15 giorni sembrano pochi e in effetti per scoprire le isole dell’Indonesia di giorni non ne basterebbero mai.
In 15 giorni, però, Java, Bali e le Gili si aprono al viaggiatore e si fanno conoscere nell’anima. Io le ho conosciute tutte d’un fiato e mi auguro di ritornarci presto!
JAVA
Come muoversi a Java
Voli interni low cost con Lion Air, Air Asia o Batik Air.
Io ho fatto la tratta Jakarta-Yogyakarta in volo per poi muovermi solo via terra.
Se scegliete il treno, preferite la Eksekutif Class: la Bisnis javanese è un falso della business class occidentale e non posso proprio dire che sia confortevole. Da backpacker è fattibile con grande spirito di adattamento, ma non si riesce a dormire durante la notte.
Cosa fare a Java
Nei dintorni di Yogyakarta ci sono i templi di Borobudur e Prambanan. Entrambi imperdibili all’alba e al tramonto, correndo un po’ si riescono a fare in giornata: il primo all’alba e il secondo a fine giornata.
Vi suggerisco di soggiornare nei pressi di Borobodur, visitare il tempio all’alba e poi correre in città con il bus e cambiare sulla linea urbana TransJogja per Prambanan (fermata Malioboro di fronte alla stazione dei treni).
Il gioco di luci filtranti nelle stupa (campane che custodiscono le statue del Buddha) e quello sui pinnacoli del tempio indonesiano sono di grande effetto mistico.
Arrivata a Malang ho organizzato i trekking ai vulcani, ma ho scoperto che prenotando da Yogyakarta costa un po’ meno. Primo incredibile spettacolo della natura: l’alba al Bromo Tennger National Park di Java Est.
Sorto il sole ci si sposta al vulcano, ma prima pretendete una sosta al Whispering Desert: per me rimane un tutt’uno inscindibile quando penso a Java.
Il trekking al Bromo ad agosto pare essere congestionato… io fortunatamente l’ho fatto fuori stagione e non ho vissuto disagi organizzativi o, peggio, poco sostenibili a livello ambientale.
Il Bromo è il grande vulcano che sembra nascere dalle nebbie del mattino, si illumina di un’alba dai colori iridescenti e si dona all’uomo che scala le sue pendici polverose.
Lo spettacolo nel suo insieme è imperdibile se si sta viaggiando a Java.
Scendendo in direzione Bali, altrettanto immancabile è la salita al vulcano di zolfo: l’Ijen. Levataccia a mezzanotte e partenza del trekking alle 2,30 del mattino dopo una colazione a base di nasi goreng e tè al gelsomino sono solo il preambolo all’estrazione manuale di zolfo in notturna e all’alba nel cratere. La prima è certamente disumana. La seconda immensa e delucidante.
Un pacchetto con entrambe le esperienze, i pernottamenti, i pasti e i trasporti si trova intorno ai 90 euro.
BALI
Come muoversi a Bali
Dal porto di Ketapang si traghetta verso Bali, arrivando a Gilimanuk. Da qui taxi, bus di linea, pulmini e privati offrono passaggi per ogni dove.
La meta più turistica e facile da raggiungere è Kuta, ma l’ho evitata (per questa volta).
In tutte le altre città è necessario fare un cambio dei mezzi oppure arrivarci in taxi.
Per arrivare a Munduk in super low cost ho preso un pullman di linea dal porto fino a Banjar e da lì un passaggio in motorino.
Cosa fare a Bali
Se volete un mare insolito fermatevi a Lovinia Beach sulla costa nord dell’isola.
Io, invece, ho dedicato tre intensi giorni a Munduk e ai suoi dintorni, tanto verdeggianti quanto totalizzanti e distensivi.
Dopo i trekking e i tramonti infiniti in mezzo alla foresta e sulle vallate sono ripartita e, superate le colline, mi sono fermata tre giorni a Ubud.
Troppo turistica per i miei gusti, ma andava vista e ho trovato anch’essa di un’umanità incredibile, nonostante la sua occidentalizzazione apparente.
Molto mi sono persa di Bali, ma non le risaie a terrazza, in ogni caso so bene che ci tornerò.
GILI
Come arrivare a Gili
L’arrivo alle Gili con nave veloce è la miglior soluzione: sicurezza e rapidità sono garantite. Partenze frequenti da Kuta e da Padang.
Io ho triangolato su Lombok, ma non consiglio la costa ovest: andate diretti alle Gili e riposate circondati da sabbia fine e mare limpidissimo.
Cosa fare a Gili
Qualche giorno di paradiso prima del rientro e del grande tour di Java e Bali completa il ristoro dell’anima.
Se proprio non riuscite a stare fermi il giro delle isole a piedi o in bici è un must, i motoscafi che portano al largo per le immersioni non mancano, i tramonti sono heartbreaking e la vita notturna su Gili Trawangan è tutta accesa.