Si chiama Koningsdag ed è senza dubbio la festa più importante d’Olanda.
Un’unica regola il dress code rigorosamente arancione!
Che sia un cappello o una parrucca non si può scendere in piazza senza qualcosa di arancione, il colore nazionale!
La festa del Re si tiene ogni 27 aprile (che tra l’altro è anche il mio compleanno!) e come da tradizione non può esser mai celebrata di domenica, pena disgrazia sulla discendenza reale.
Prima che il giovane re Guglielmo Alessandro salisse al trono (nel 2013) in Olanda si celebrava il Koninginnedag (la festa della regina) il 30 aprile… e ancora oggi molta gente fa confusione con le date e il nome!
Durante il nostro indimenticabile giro in houseboat lungo i canali, quel giorno eravamo in piazza anche noi, a Gouda.
La città splendente sotto un tiepido sole primaverile era un fiume di gente e di arancione!
Tutto si era fermato (ahi noi!) negozi, musei, uffici e persino i ponti e le chiuse osservavano un orario ridotto!
Impossibilitati a navigare per le tempistiche di una chiusa, non c’è stata altra alternativa che vestirci di arancione pure noi e scendere in piazza a festeggiare!
Nel giorno del Koningsdag vigono delle leggi speciali: ad esempio è possibile installare un banco di mercato senza chiedere l’autorizzazione.
Gli Olandesi lo sanno bene ed in ogni viuzza laterale della piazza pullulano i mercatini delle pulci di ogni genere e specie!
La piazza del Mercato, dove ogni giovedì mattina si tiene il più antico e tradizionale mercato di formaggio dell’Olanda, è divisa a metà dall’antico palazzo del Municipio: da una parte i giochi per i bambini, dall’altra la zona adulti con un enorme palco dove si susseguono concerti e la zona ristoro con innumerevoli banchetti di spiedini, patate fritte, waffles e ogni ben di Dio!
Altra eccezione del Koningsdag, talvolta dai risvolti negativi, è la possibilità per un giorno di poter consumare alcolici in strada (cosa vietatissima nel Paese!).
Le piazze si riempiono in men che non si dica di lattine e bicchieri di plastica vuoti e col calare della sera anche di gente molesta… attenzione soprattutto nelle feste in piazza del Koningsnacht (la notte del Re, che si tiene la sera precedente) dove le droghe leggere e la musica techno ad altissimo volume concorrono a fare il resto.
Se cercate in questo giorno frenetico un attimo di tranquillità dalla ressa di gente, non perdetevi una visita a Janskerk (Chiesa di San Giacomo): questa antica chiesa gotica (oggi sconsacrata) è la più grande d’Olanda (123 metri) ed è famosissima per le sue antiche vetrate.
L’ingresso (3.50€) è ampiamente ripagato dallo spettacolo che si può ammirare nelle giornate di sole: le enormi vetrate del 1600 raccontano la storia della città e della bibbia e sono dei veri capolavori pieni di colori da rimanere a bocca aperta!
Come raggiungere Gouda, in Olanda
Sono ormai diventati numerosi i voli low cost che dai principali aeroporti italiani portano ad Amsterdam Schiphol, il primo aeroporto olandese.
Io ad esempio sono partita da Bergamo. Ho raggiunto l’aeroporto in auto e non ho perso tempo: parcheggiare all’aeroporto di Orio al Serio con Parkos è comodo e veloce.
Una volta atterrati a Schiphol, ci sono treni frequenti molto comodi che raggiungono Gouda in meno di un’ora con un solo cambio a Rotterdam al costo di 12, 60 euro. Muovendovi in treno non avrete alcun problema a degustare le deliziose birre olandesi locali: è sicuramente la scelta migliore! 🙂