Sup sul fiume Loboc, a Bohol
Il battesimo del sup tra le acque verdissime di un fiume selvaggio nelle Filippine. Sì, perchè mai dovrei fare una cosa banale e tranquilla, io?!
Sapete cos’è il sup, vero? Ormai impazza sui laghi e sulle spiagge di mezzo mondo, “quell’asse” simile ad una tavola da surf ma munita di mono remo. Il perchè di tutto questo successo me lo chiedevo da tempo. L’ho sempre guardato da debita distanza, quello “sport” faticoso, noioso e privo di scopo ben preciso!
Poi , in una location dal fascino speciale come il fiume Loboc, tra mangrovie e suoni di animali esotici tutto attorno, tutto acquista un senso e salire su quella tavola diventa l’unica cosa da fare!
Ti dà molte chance di approccio, lo stand up paddle. Si può cominciare salendo rigorosamente al centro ma restando in ginocchio. Il baricentro molto basso vi garantirà quasi al 100% di risparmiarvi una caduta in acqua.
Volete essere ancora più sicuri? Potete sedervi a cavalcioni, con una gamba per ogni lato ed i piedi in acqua. Non sarà affatto comodo remare in quella posizione ma le vostre coronarie potranno dormire sonni tranquilli.
Io, sentendo il “peso morale” di essere in diretta con GoPro accesa in fronte, mi sono sentita in dovere di cimentarmi subito nella posizione più difficile. In piedi.
I primi minuti sono stressanti. Trattieni anche il fiato pur di scongiurare qualsiasi sbilanciamento improvviso e fatale. Basta un nulla per cadere in acqua ed è severamente vietato, almeno per i principianti, voltarsi indietro: in tutti i sensi!
Il criterio per avanzare, girare e fare retromarcia mi viene subito spontaneo: meno male! La corrente del Loboc non sembra preoccupante ma arrivata al centro del fiume acquisto improvvisamente velocità e, volente o nolente, è il momento giusto per acquistare anche confidenza con il mezzo!
Nel silenzio totale (uccelli chiassosi a parte e fruscii dubbiosi sulle verdi sponde) sento solo l’acqua increspata dal mio remo, poi anche un po’ di fiatone. Sì, ho ripreso a respirare!
E sono pronta a godermi i panorami e il luogo eccezionale che mi sta ospitando.
Zip line sul fiume Loboc, a Bohol
Un chilometro di adrenalina pura, sospesi a volo d’angelo a 100 metri di altezza sul selvaggio canyon del fiume Loboc.
L’esperienza della zip line al Loboc Adventure Park vi lascerà senza fiato. Ma di quei “senza fiato” che subito dopo vorrete ripartire daccapo.
Una zip line così entusiasmante, wild, panoramica diventa una droga “al primo utilizzo” e non fai che sognare di poterla ripetere al più presto.
Difficile descrivere con le parole, e allora vi lascio al video con GoPro, che parla da sè.
E ogni volta che lo riguardo mi si gonfiano cuore e polmoni!
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Un ringraziamento speciale all’Ente per il turismo delle Filippine che ha organizzato per noi queste avventure indimenticabili!
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