Il mio battesimo del segway si può riassumere in due fortissime emozioni: panico ed euforia!
Ho trovato tanto innaturale e difficoltoso mettere quel primo piede sulla pedana. Vergogna mista a preoccupazione hanno invaso la mia mente e anche il mio volto a giudicare dallo sguardo della nostra accompagnatrice di Philovelo.de.
“Il mezzo non ha freni” mi dice; e già mi sono immaginata sfrecciare tra strade e zone pedonali portando via specchietti alle auto e braccia ai malcapitati passanti.
Temevo davvero non sarei riuscita ad uscire dalla piccola area sportiva dedicata, in quel momento, al nostro training.
Ci si spinge in avanti per accelerare, ci si butta indietro per frenare. Sì, beh, il concetto è semplice ma va davvero contro a qualsiasi istinto di auto-conservazione!
E invece, con mia grande sorpresa, non ho mai imparato a fare qualcosa di nuovo in così breve tempo! I gesti sono stati chiari ed intuitivi fin dal secondo minuto in cui quelle due ruotone si sono impossessate di me e del mio volere.
Destreggiarsi tra gli ostacoli di una grande città come Stoccarda è stato facile come mangiare un gelato ma anche incredibilmente divertente. Sentivo di avere completa padronanza del mezzo e la manovrabilità non ha nulla a che vedere con la bicicletta (di cui non sono una abilissima utente!).
Come la bici però, forse la parte più difficile è proprio quella di restare in equilibrio da fermi. Non si cade nè in avanti nè all’indietro ma la completa immobilità non è così facile da raggiungere perchè il segway è incredibilmente sensibile a qualsiasi vostro spostamento.
Il manubrio vi permette di spostarvi nelle 4 direzioni ma anche di ruotare su voi stessi. Inoltre la pedana è sensibile al vostro peso e reagisce a qualsiasi minimo movimento dei piedi.
Alla fine del tour di circa 1 ora e 30 il fisico ne è uscito abbastanza provato.
La schiena subisce numerose sollecitazioni ogni volta che si scavalca un marciapiede, un tombino o con strade leggermente dissestate.
La pedana sensibilissima, se alle prime armi, vi indurrà a irrigidire le caviglie che non apprezzeranno molto e le sentirete lamentarsi appena scesi a terra.
Le ginocchia invece non sono messe a dura prova, anzi, se avete esperienza con sci o snowboard, troverete sicuramente delle affinità di movimento che vi permetteranno di dribblare gli ostacoli con fluidità e divertimento assicurato!
Donne, uomini ma non bambini: è necessario mostrare la patente quando si prende parte ad un tour guidato in segway. Conoscere le regole stradali è fondamentale per una escursione sicura!