Se vi piacciono i murales, ci sono alcune città al mondo che ne sono dei veri e propri scrigni e svelano poco a poco, dietro l’angolo quando meno te lo aspetti, capolavori da restare senza fiato.
Gent è sicuramente una di queste città e andare a caccia di street art tra un canale e una casa medievale, cartina alla mano, può diventare un gioco molto divertente se non una droga che dà dipendenza.
Sì, come è capitato a me. Perchè più scovavo graffiti e più ne volevo cercare di nuovi.
Qui a Gent è un susseguirsi di opere d’arte realizzate per mano di conclamati artisti del settore. Tanto belle e tanto apprezzate da creare addirittura un tour dedicato: il Concrete Canvas Tour (letteralmente “tour delle tele su cemento”).
Gli artisti dei murales a Gent
Tra i più amati vi sono i lavori di Roa, artista locale che ha lasciato il suo tocco preciso e realistico in moltissime città di tutto il mondo!
Il mio murale preferito è stato realizzato proprio dalla sua mano, in bianco e nero, e rappresenta 4 conigli con gli occhi chiusi. Roa si dedica a realizzare quasi esclusivamente animali e la sua tecnica è facilmente riconoscibile per precisione e stile.
Bue The Warrior
n.1, street art di Steve Locatelli
Molto noti sono anche Bue The Warrior con i suoi cartoon colorati, allegri e fantasiosi: illuminano anche l’angolo più buio dei vicoli; e Steve Locatelli che ha realizzato il graffito che più mi ha stupita.
Si tratta di due pareti di un sottopasso, a prima vista bio e angusto. Una volta che ci si trova all’interno, alcuni neon viola che si trovano sul basso soffitto illuminano nella giusta direzione le parei scure rivelando dei disegni magnifici. Sono volti di donne, perfetti nei più minimi dettagli da sembrare fotografie. I colori all’ultravioletto diventano accesi, sgargianti, al neon e l’effetto è quello di avvolgere e coinvolgere il passante. Magnifico!
Un tour dedicato ai murales e alla street art
Proprio questo murale è contrassegnato con il numero 1 sulla mappa “Concrete Canvas Tour” e da qui partono due trail dedicati alla street art:
- il primo è di 7,5 km, da effettuare a piedi in circa 2ore
- il secondo è di 14,5 km, da effettuare in bici in circa 2 ore.
Se volete più dettagli possibili riguardo la street art che state ammirando a Gent e i suoi incredibili autori, potete recarvi all’ufficio del turismo e prendere parte ad un tour guidato che, ovviamente, dura 2 ore.
Werregarestraat
Werregarestraat
Werregarestraat – dettaglio
Werregarestraat – dettaglio
Se avete poco tempo per andare a caccia di graffiti o non siete ancora certi che quest’arte possa davvero affascinarvi, a due passi dalla piazza principale (dietro St. Nicholas Church) potete fare una semplice ma intesa full immersion in Werregarestraat, tolerance zone, la via dei graffiti di Gent inaugurata nel 2014.
Qui muri, finestre, serrande, cancelli, ringhiere, tutto è parte di un susseguirsi e sovrapporsi di graffiti, scritte e pensieri, arte che si sfoga senza freni, in libertà, autorizzata.
Vi piace? Bene, munitevi di cartina “Concrete Canvas Tour” e cominciate la caccia!
Bue The Warrior
Steve Locatelli
Cosa c’è da vedere a Gent
Nel frattempo, attraverserete tutta la cittadina di Gent e potrete cogliere l’occasione per visitarne i luoghi salienti.
- Cominciate dalla Cattedrale di San Bavone con lo straordinario polittico dell’Agnello Mistico di Van Eyck
- Il Castello dei Conti è imponente all’esterno e affascinante nelle sue sale oggi visitabili
- Curiosate nel vecchio mercato della carne e fermatevi per una buona birra belga
- Passeggiate lungo i canali Graslei e Korenlei: fascino garantito Soprattutto la sera con le luci soffuse riflesse sull’acqua
- Ammirate gli edifici medievali da un punto di vista privilegiato: con una crociera sui canali al momento dell’aperitivo. Atmosfera, relax e un buon bicchiere di prosecco
- Gustate birra, cioccolata e patatine affogandole nella famosa senape di Gent!
