Complici alcuni programmi televisivi, si sta consolidando l’opinione che i tanti castelli, le ville d’epoca di estrazione nobiliare, le tenute e i borghi di campagna (a loro volta un tempo residenze di famiglie nobili e/o di notabili dei paesi circostanti) riconfigurati come strutture alberghiere siano la meta preferita della clientela femminile, piuttosto incline a scegliere tali location come sedi principali di eventi particolarmente significativi della loro vita.
In primis, ovviamente, il matrimonio, ma non solo. In realtà, per quanto innegabile, si tratta di una verità molto parziale, che non tiene conto di un’altra fetta di mercato, quella dei grandi relais, dei wellness hotel e delle spa, che spesso trovano spazio proprio in questi edifici, tanto grandi quanto duttili.
Sotto questo aspetto, le vacanze e i soggiorni presso ville o castelli operano una vera e propria svolta di gender, e da luogo prediletto del pubblico femminile si trasformano in perfette idee regalo per lui.
Il Centro Italia – assieme al Piemonte e al Veneto – recita ovviamente la parte del leone in questo peculiare segmento di business.
Bassa Padana (fra le province di Piacenza e Modena), Toscana, Alto Lazio, Umbria e più di recente Marche, sono riconosciuti come territori fitti di costruzioni d’epoca, spesso sapientemente restaurate, che si prestano naturalmente ad accogliere strutture di hotellerie dedicate al benessere e al relax a contatto con la natura.
A testimoniare il crescente interesse verso questo tipo di soluzione, giungono i riscontri del mercato immobiliare.
Infatti, un numero sempre crescente di imprenditori del settore alberghiero si sta interessando all’acquisto e al restauro di vecchie tenute nobiliari, magari oggi piuttosto malmesse, ma facilmente riconfigurabili in strutture d’accoglienza di lusso destinate a chi desidera concedersi un soggiorno all’insegna della cura di se stessi.
Un’ulteriore prova del successo di queste proposte di vacanza alternativa è rinvenibile nella crescita del mercato delle cosiddette gift boxes appositamente dedicate a tali offerte, con pacchetti all inclusive adatti a ogni esigenza, anche di tipo economico. Alcuni hub telematici specializzati in questo tipo di business – come ad esempio Smartbox, uno dei leader riconosciuti del settore – hanno ormai raggiunto dei livelli di credibilità e di autorevolezza pari, se non superiori, a quelli dei più importanti operatori turistici su scala nazionale.
Lo schema di queste tipologie di ospitalità tende a seguire un protocollo consolidato, che sfrutta al meglio le potenzialità turistiche e paesaggistiche delle zone circostanti.
Si pensi a zone come la Maremma, la Garfagnana, la campagna umbra o la scoperta più recente sotto questo punto di vista (almeno per quanto riguarda il turismo di massa): l’entroterra marchigiano.
Il comfort all’interno di ville e castelli
Le ville e i castelli vengono ripensati seguendo un percorso in continuità dehors-dedans: all’esterno, il cliente può godere dell’accoglienza assicurata da parchi secolari, ampie corti o addirittura interi borghi, sui quali aggettano gran parte delle amenities di queste strutture.
In genere, non mancano mai un’ampia piscina, una palestra, una zona fitness all’aperto, uno spazio dedicato al jogging (preferibilmente lungo sentieri immersi nella vegetazione più folta) e un’area wellness con spa, sala massaggi, cromoterapia, fanghi e – nei casi più lussuosi – trattamenti termali.
Imprescindibile anche lo sfruttamento delle aree immediatamente circostanti il perimetro della location: escursioni, percorsi di trekking e passeggiate rilassanti lungo sentieri di campagna o boschivi possono essere organizzati, specialmente in gruppi, con il supporto di guide in grado di mettere a disposizione del cliente la loro profonda conoscenza del luogo.
In questo modo, l’ospite può godere di un trattamento completo, scegliendo tra varie opzioni, seguito da professionisti del settore, istruttori e personal trainer dedicati.
Le strutture di lusso più all’avanguardia mettono a disposizione anche un medico e/o un nutrizionista, in grado di stilare in tempo ridotto delle vere e proprie tabelle di benessere, senza con ciò stressare eccessivamente il cliente con trattamenti particolarmente costrittivi o diete all’insegna della privazione.
Al contrario, uno dei segreti di queste location risiede proprio nella capacità di coniugare relax e attività con un approccio soft e, per così dire, “amichevole” alla cura di sé. L’ideale per chiunque necessiti di una pausa dalla routine quotidiana legata all’esigenza di ritrovare uno stato di forma ottimale, ma anche per famiglie desiderose di condividere un’esperienza amena lontana dal caos urbano e dalle incombenze quotidiane.
Le camere e gli ambienti interni
Gli interni di queste località giocano sapientemente sull’alternanza tra antico e moderno. Le stanze dei castelli e delle ville, riportate agli antichi splendori, offrono spunti di approfondimento culturale, spesso rafforzati dalla presenza di pregevoli opere d’arte e di una biblioteca dedicata (non di rado la biblioteca originale del luogo) e/o di audiolibri.
Al tempo stesso, le stanze per gli ospiti e le aree comuni vengono ripensate all’insegna delle comodità più moderne e ricercate, con particolare attenzione alle esigenze primarie degli ospiti, dal wi-fi accessibile ovunque al servizio in camera (talvolta disponibile h24).
Eventi ed esperienze di enogastronomia
Altrettanta cura viene riservata agli eventi, a loro volta dislocati fra interno ed esterno: cene a tema, serate danzanti, concerti, spettacoli teatrali, sfilate di moda, iniziative coordinate con le autorità locali e legate alla tradizione e al folklore del luogo, trovano spesso sede in queste strutture e offrono agli ospiti dei piacevoli diversivi.
Ma il vero asso nella manica di queste peculiari attività alberghiere si gioca a tavola.
Facendo leva sulla tradizione enogastronomica del territorio, molti operatori propongono dei percorsi del gusto sapientemente progettati da chef ed enologi specializzati in prodotti locali, e in grado di coniugare salute e alta gastronomia.
In molti casi, non mancano delle visite guidate con degustazione presso aziende agricole, zootecniche e – soprattutto – vinicole convenzionate, situate negli immediati dintorni.
