Dopo il successo dei brevi percorsi a piedi in città, vi presento un lungo urban trekking a Londra che mette alla prova i camminatori più allenati.
Io l’ho fatto per intero e l’ho anche un po’ subito, ma alla fine mi è sembrato di aver registrato nella mente una mappa indelebile che mi dà la sensazione di conoscere sempre di più l’anima di questa immensa città.
Premetto che non vuole essere esaustivo su “cosa vedere a Londra”; è, però, un’idea su come approcciare diversamente la metropoli in ottica slow e local.
Suddivido il percorso in tappe così potete usufruirne come volete: mixare le tappe, percorrerlo solo in parte, seguirlo passo passo o ribaltarlo completamente. So three, two, one… go!
1. La partenza è chic: Knightsbridge. (Fermata metro Knightsbridge o South Kensington)
E’ il quartiere di Harrod’s e del Victoria and Albert Museum e lasciandoci Hyde Park alle spalle camminiamo verso sud fino ad arrivare al Tamigi.
Seguiamo la famosa Brompton Road fino all’incrocio con Old Church Street che imbocchiamo fino ad arrivare al fiume dove ammiriamo prima e percorriamo poi il colorato Albert Bridge. Raggiunta la sponda opposta siamo a Battersea.
2. Battersea: la sponda sconosciuta. (Alcuni bus arrivano qui da Sloane Square e Victoria Station)
Il lungo fiume percorso camminando nel Battersea Park riesce a far vivere una nuova dimensione.
Londra appare così lontana, o meglio il suo stereotipo più comune che sembra essere fatto di ritmi veloci, lavoro, trasporti pubblici ben organizzati, negozi aperti a ogni ora, e invece… Londra è anche questo.
Attraversato il parco ci si trova in una zona semi industriale. A chi interessa l’arte contemporanea consiglio di tornare al di là del fiume per visitare la Saatchi Gallery (avete presente la galleria che compare in Match Point di Woody Allen? Proprio quella!).
3. Riverside Walk, la passeggiata lungo fiume. (Fermata metro Vauxhall)
Rimanendo sulla riva sud del Tamigi si prosegue in un’area che brulica di novità costruttive e cantieri che predicono il recupero e la restituzione di questa zona ai cittadini londinesi.
Camminando camminando, con lo sguardo costantemente calamitato dal fiume, si torna a respirare aria di metropoli e si intravvedono la Tate Britain, le Houses of Parliament affacciate alla sponda nord e, più in là, la London Eye, la ruota panoramica della città.
Siamo quasi al Westminster Bridge punto di attraversamento.
4. Royal London. (Fermata metro Westminster o Waterloo)
Passato il Westminster Bridge si entra nel nucleo reale della capitale, si costeggia il Parlamento e ci si dirige verso l’Abbazia di Westminster. Io non sono mai riuscita a entrarci: arrivavo sempre nell’orario sbagliato e di tentativi ne ho falliti alcuni, voi informatevi prima se il luogo è di vostro interesse.
Una chicca: appena superata l’Abbazia, sulla sinistra, varcando un arco si può accedere a una zona pedonale con parco annesso, compresa nello storico complesso educativo di Westminster.
Pochi passi ancora e potrete sedervi sui gradini fronte Buckingham Palace, giusto per riposarvi un pochino in uno dei luoghi simbolo del Regno Unito.
5. I giardini. (Fermata metro Hyde Park Corner)
Vagare per i giardini il tempo diventa eterno e corre via rapiamente.
Il verde e i viottoli sterrati rilassano la mente e i prati invitano a sdraiarvici, chè dopo tutti questi chilometri a piedi ce n’è bisogno!
Dai giardini reali all’adiacente Green Park all’immenso Hyde Park la scelta è libera.
Se vi fermate in Piccadilly Street c’è l’imperdibile Hard Rock Cafè, ricco di cimeli musicali che almeno una volta meritano di essere visti, magare mentre si guasta un hamburger.
6. Piccadilly Circus e Trafalgar Square. Vivacità londinese e cultura, colori, luci e arte, fontane e sculture, statue e obelischi.
Tra queste due piazze i rimandi sono molteplici e camminando tra un negozio e un teatro, un cinema e un palazzo si fa anche questo ultimo tratto a piedi.
Il premio? I magnifici leoni di Trafalgar Square sono sempre stati il mio buon motivo; scoprite il vostro e arrivate fin qui dimostrandovi veri sportivi!
Per un percorso più facile vi ricordo i 5 urban trekking brevi a Londra.
Un grazie ad Alice, compagna di viaggio e fornitrice ufficiale di spunti interessanti!