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Palazzo d'Estate a Pechino

La visita al bellissimo Palazzo d’Estate di Pechino

by Greta

Durante il nostro viaggio di 18 giorni on the road in Cina (qui trovate l’itinerario completo), una seconda e limpidissima giornata pechinese l’abbiamo trascorsa al maestoso Palazzo d’Estate o Yiheyuan, che significa “giardino dell’armonia educata”, residenza dove l’imperatore soleva soggiornare nei mesi più caldi.
Fermata di metro Beigongmen, biglietto di ingresso 60yuan, almeno 3 ore di visita. Uno dei ricordi più belli ma anche faticosi del viaggio.

Palazzo d'Estate a Pechino

Il complesso di edifici si estende per ben 70.000 metri quadri ed è dominato dalla Collina della longevità (alta 60 metri ) e dal lago Kunming.

Nel 1750, su richiesta dell’Imperatore Qianlong, iniziarono i lavori di costruzione ma in realtà si trattava più di un ampliamento del già esistente Antico Palazzo d’Estate.

Palazzo d'Estate a Pechino

Palazzo d'Estate a Pechino

Il palazzo, costituito anch’esso da una moltitudine di padiglioni coloratissimi e da giardini rigogliosi, si estende su una ripidissima collina che garantiva aria fresca e sollievo dalla calura, ma non certo sollievo alle nostre ginocchia che in una giornata avranno affrontato un milione di gradini altissimi e semi dissestati.

Palazzo d'Estate a Pechino

La visuale dall’edificio più alto è da togliere il fiato, complice anche la scalata appena affrontata!
La discesa, non meno faticosa, ci porta direttamente sulle sponde del romantico lago artificiale Kunming circondato da frondosi alberi ed enormi ninfee.

Palazzo d'Estate a Pechino

Palazzo d'Estate a Pechino

Percorrendo un breve tragitto su tipica imbarcazione in legno a forma di drago (15yuan), si raggiunge un piccolo isolotto dal quale parte una rilassante passeggiata. Attraverso un ripido ponte ornato di piccole statue bianche a forma di drago cinese, torniamo sulla terra ferma.

Palazzo d'Estate a Pechino

Qui affrontiamo uno dei pasti più difficili in un “ristorante” molto più che spartano ma unico a disposizione, dove il menù è ridotto a due piatti, economici e descritti solo in ideogrammi: entrambi rusticamente piccanti. Scelta ardua… e nessuna delle due è risultata particolarmente commestibile.
Coronato il tutto da un gelato su stecco al gusto di fave verdi (?).

Palazzo d'Estate a Pechino

Palazzo d'Estate a Pechino

A conclusione della visita, ci attende la suggestiva, ma un po’ decadente, Strada Suzhou, riproduzione della cittadina molto amata dall’Imperatore Qianlong e interamente circondata da canali ricoperti di ninfee di colore viola.

Palazzo d'Estate a Pechino

 

Una simpatica curiosità:
ai piedi della Collina della Longevità vi è una galleria in legno lunga 728 m, completamente ricoperta e decorata da circa 14.000 pitture che rappresentano paesaggi di Hangzhou. Scene mitologiche, episodi storici e avvenimenti immortalati nella letteratura cinese. Ogni pittura è unica, senza mai alcuna ripetizione.

Palazzo d'Estate a Pechino

La galleria serviva come protezione contro la pioggia e il sole ed è la più lunga passeggiata coperta nei giardini cinesi. Gli abitanti di Pechino dicono che è così lunga che a un’estremità si possono dire le prime parole d’amore, e fissare la data delle nozze arrivati all’altra estremità.
Un fidanzamento lungo una passeggiata, insomma! 🙂

Nel 1998 il Palazzo d’Estate venne incluso nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.

Hard Rock Cafè a Pechino

Non abbastanza stanchi, alcuni cambi di metro e 10/12 fermate (National Agricoltural exibition center), più una bella passeggiata in zona residenziale per raggiungere l’introvabile Hard Rock Cafè, ormai meta obbligatoria! 250yuan per una Tshirt ma ne è valsa la pena perchè il 22 maggio 2013, scopriamo che quel cafè è stato chiuso, uscendo dall’elenco ufficiale della nota catena.
Abbiamo un cimelio!

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