In Italia, quando incontri un amico per strada, è molto probabile che si finisca in un bar per un caffè. Se vai a trovarlo a casa, ti offrirà un caffè e così farai tu con i tuoi ospiti.
In Inghilterra, la tazzina diventa più grande e conterrà “del buon tè” a qualsiasi ora.
Cos’è il mate argentino e come si prepara?
In Argentina, il contenitore tradizionale per il mate (porongo) ha la forma di un’arancia ed è realizzato con una zucca oppure in legno o in metallo e viene usato sia per preparare l’infuso (mate) sia per berlo.
Confesso che non ne avevo mai sentito parlare prima del mio viaggio laggiù ed ero curiosa di assaggiarlo.
Ospite di amici, al risveglio vedo Inès che versa alcuni cucchiaini di erbe essiccate in un porongo e poca acqua calda, in un angolo. Ne verrà aggiunta altra in seguito cosicchè parte delle erbe resterà integra più a lungo. Dopo qualche minuto me lo offre. Sono un po’ titubante ma anche curiosa.
Non è dolce, non è amaro, senti solo il sapore delle erbe.
Sarà dissetante o energetico o stimolante, fatto sta che gli argentini ne consumano quantità incredibili e durante tutto l’arco della giornata.
Se lo portano dietro anche in auto, al lavoro, per strada. Hanno uno speciale contenitore termico per l’acqua calda con una tasca laterale per le erbe e il porongo.
Nei negozi trovi queste “tazze” in diversi materiali e dimensioni. Alcune sono delle vere e proprie opere d’arte con incisioni e intarsi in argento e, naturalmente, hanno un certo prezzo.
Dove si compra il mate?
L’erba (yerba mate) si compra in pacchetti e ci sono diverse misture per tutti i gusti.
Vengono venduti praticamente ovunque, dai piccoli negozi di alimentari alle bancarelle dove si acquista normalmente il tabacco.
Molti di voi avranno visto in televisione che anche a Papa Francesco è stato offerto il mate in Piazza San Pietro per ricordargli la sua terra.
Si beve da soli e in compagnia. In questo caso ci si passa la bombilla senza problemi.
E’ un rito, un’abitudine sociale, esprime amicizia e ospitalità. Si innesta nel profondo della cultura popolare. Lo si condivide proprio come facevano i nativi Indiani col calumet.
Al mate sono dedicate leggende, poesie, canzoni, pitture e proverbi.
“A boca amarga, mate dulce” = far buon viso a cattivo gioco.
L’amore è un “mate muy dulce”. Solo per fare qualche esempio.
Al nostro palato, abituato al gusto forte e all’aroma della caffeina, il mate non dà particolare soddisfazione forse perchè non siamo abbastanza costanti per poterne apprezzare le qualità.
E’ stata comunque un’esperienza simpatica e un modo per partecipare allo stile di vita argentino.
Un altro tipo di mate viene invece quotidianamente bevuto in Perù e Bolivia. Sapete di cosa si tratta? E’ il mate de coca, infuso ottenuto dalle foglie della pianta di coca.
[L’articolo è stato scritto da mia mamma, Mariarosa, raccontando la sua personale esperienza durante un viaggio in Argentina]
3 comments
Complimenti per l’articolo e per i consigli…per noi amanti del mate c’è davvero pochissima informazione online e pochissimi negozi dove comprare mate online o i vari accessori necessari e non capisco il perchè onestamente. EÈ una bevanda super genuina, fa bene e da la carica…boh! Le persone preferiscono i tè freddi zuccheratissimi però…
Vabbè piccola polemica a parte, come si sarà capita io ne vado matta e lo bevo due tre volte al giorno. Da quando ho scoperto il mate terza luna e gli accessori per il mate – circa due anni fa – devo riconoscere che la mia vita è in qualche maniera cambiata…ho molta più energia e non ho problemi di concentrazione ne’ a lavoro ne’ quando studio!
Se posso suggerire uno shop online davvero ottimo per la qualità ( e per i prezzi) che importa mate biologico direttamente dall’argentina e che ha anche matero, porongo e bombilla tradizionali, consiglio terza luna ( http://www.terzaluna.com/categoria-prodotto/tisane/mate/ )
io compro da loro da un anno e ho finalmente la pace 🙂
Ancora complimenti per l’articolo, lo condivido sul gruppo di yoga…chissà che qualcuna si convince finalmente!
bere il mate è proprio un rito in Argentina 🙂
volendo ritrovare in modo più pratico un po’ di quel sapore si può bere il mate cocido, che si prepara come un normale té in bustina 🙂
Wow, grazie Federica della dritta. Si trova in erboristeria?