A pochi minuti di auto dalla città di Alta vi attendono emozioni forti ed esperienze uniche nel loro genere.
Jon di North Adventure (in collaborazione con Visit Alta) ci ospita a Sorrisniva: una vera e propria oasi, ma immersa nella neve e nella pace più totale.
Lungo un torrente, ora completamente ghiacciato, alcune baite in legno brillano illuminate dalle immancabili calde luci alle finestre.
Il complesso è rustico ed elegante al tempo stesso. Somiglia davvero molto ad una baita di montagna, forse anche condizionati dall’abbigliamento del personale e degli ospiti. Siamo tutti in tuta da sci, dolcevita e scarponi.
La prima parte della nostra visita prevede un must di cui i paesi scandinavi vanno molto fieri. E fanno bene perchè l’Igloo Hotel è davvero un capolavoro, così coinvolgente da non farvi notare (più di tanto) il freddo al suo interno.
Ci spiegano che questo è il 16esimo anno che viene costruita in quella località un hotel di ghiaccio, sempre per mano di un artista differente. La costruzione è cominciata il primo dicembre 2014 e i lavori si sono conclusi il 6 gennaio 2015, per l’Epifania, con un’inaugurazione.
Apriamo il pesante portone coperto di pelli di renna e subito il clima si fa impegnativo.
Il salone principale è adornato di numerose statue, alcune a tema, come la slitta coi cani, la renna e il lupo, altre un po’ più discutibili ma comunque sempre molto affascinanti.
La perfezione nei dettagli è sorprendente. Pensare che tra un paio di mesi sarà tutto sciolto fa venire un certo magone…
Al tatto, statue e pareti di ghiaccio danno una strana sensazione. La temperatura è così fredda che il calore delle mani non è sufficiente a scioglierne minimamente la superficie. Pare che accarezzare del vetro. Anche i preziosi lampadari e le piccole applique sono lucide e brillanti come cristalli.
Due gallerie dalle luci soffuse ci conducono alla scoperta delle camere. Molte sono delle semplici nicchie, piccoline, con una tenda (ghiacciata) a far da porta.
Le tre suites invece sono veri e propri gioielli, incantevoli nella loro perfezione, con letti intagliati nel ghiaccio e statue di orsetti a far compagnia vicino al camino con tanto di fuoco acceso (finto eh, non esageriamo)!
Forse però la stanza che più ci ha colpito è stata la chiesetta. Gelida e accogliente al tempo stesso, con tante pelli di renna a rendere più confortevoli le panche e i “troni” in ghiaccio. Persino le rose sull’altare sono congelate. Bellissime!
I “brave heart” che scelgono di passare la notte qui, oltre a spendere una cifra non da poco, si troveranno alle prese con sacchi a pelo super imbottiti, mantelle in lana e qualche cicchetto al bar del salone per scaldare un po’ le ossa!
Certo potranno raccontare di un’esperienza unica!
Noi però abbiamo scelto qualcosa di diverso per la serata, qualcosa di sportivo e che, incredibilmente, si rivelerà persino meno freddo.
Presto vi racconterò della nostra corsa in motoslitta nella taiga lappone!
2 comments
Che meraviglia!!! Questo è uno dei miei sogni 🙂
Sì è fatto davvero bene ma fa un freddo incredibile. Non so se avrei avuto il coraggi odi dormirci!