Se vi dicessi che è sufficiente gironzolare per le vie del centro storico, all’interno delle antiche mura, per godere appieno della magica atmosfera di questa città?
A Bruges si può anche scegliere di non fare nulla di particolare e si resterà comunque incantati.
Col sole o con la pioggia, attorno a voi tutto ha un fascino speciale. Le case fiamminghe che si specchiano nei canali abitati da bianchissimi cigni renderanno romantico ogni momento del vostro soggiorno.
D’altro canto, ci sono anche un numero interminabile di attrazioni e visite interessanti che Bruges offre. Qui ve ne racconto 4, le più interessanti, a parere mio!
Salire sul Belfort, la torre civica del Markt
Vi attendono 366 gradini medievali, a chiocciola, tanto per rendere la salita un po’ più complessa. Ma quando arriverete in cima, a 83 metri di altezza, con davanti a voi Bruges e le sue campagne a 360 gradi sarà piena soddisfazione!
La coda all’ingresso può durare anche un’ora quindi fate bene i vostri calcoli. Il biglietto ha un costo di 7 euro.
La lunga salita è allietata da qualche intervallo che vi permetterà di tirare il fiato.
La Camera del Tesoro o l’affascinante meccanismo del carillon che, puntualmente, allieta cittadini e turisti suonando gradevoli melodie, come L’Inno alla Gioia di Beethoven, con 47 campane squillanti.
Il movimento del carillon è ipnotico e mi affascina il solo pensiero del mastro campanaro che pazientemente ricolloca le punte metalliche sul rullo per comporre una nuova melodia tre volte a settimana.
Da lì alla cima è un attimo e, sotto alle possenti campane, godrete della migliore vista su Bruges. Affacciandovi dal parapetto messo in sicuretta da fitte reti metalliche, potrete ammirare il Markt, magari allestito con le classiche casette in legno dei mercatini natalizi: un gioiello!
Un giro in barca sui canali di Bruges
Ci sono diversi punti di attracco dove acquistare il biglietto per un boat trip lungo i canali che si diramano per tutto il centro storico della città. La coda può essere abbastanza lungo calcolando che su ogni imbarcazione salgono circa una ventina di visitatori.
Nessun rischio di mal di mare o di finire in acqua,. Lasciate a terra ogni timore e godetevi questo percorso alla scoperta di giardini nascosti e scorci incantevoli, schivando i numerosi cigni che senza alcun timore si avvicineranno quasi da poterli sfiorare.
Il biglietto costa 7 euro e il tour ha una durata di circa mezzora. La partenza del giro è garantita fino al 14 novembre ma se il tempo regge potrete farlo anche in inverno.
L’alternativa è un giro della città di un’ora col City Tour, un moderno pulmino con grandissimi finestrini e audio-guida inclusa (anche in italiano, al costo di 16 euro totali).
Una tranquilla passeggiata tra i cigni nel Beghinaggio
Magari stanchi dalla salita sulla cima del Belfort, perchè non rilassarsi qualche minuto su una panchina lungo il Minnewater, il Lago dell’Amore? Questo raccolto specchio d’acqua ospita una grande colonia di cigni molto socievoli che si adatteranno di buon grado a farsi fotografare in innumerevoli pose artistiche.
Il verde dei giardini e degli alberi (che in autunno sfoggiano colori fantastici) mette in risalto la chiesa e le 30 case di color bianco candido che formano un complesso facente parte dei beghinaggi fiamminghi, iscritti dal 1998 nella lista dei Patrimoni mondiali dell’UNESCO.
Il Beghinaggio di Bruges è stato fondato nel 1245 e fino al 1928 ha ospitato le beghine mentre oggi nei suoi edifici vivono delle suore benedettine. Alle ore 18:30 viene, ogni giorno, chiuso inderogabilmente il pesante portone di ingresso!
Chi sono le Beghine?
Siamo nelle Fiandre, all’inizio del XII secolo e molte donne, vedove o non sposate, vivevano da sole e si dedicavano alla preghiera e alle opere di bene ma senza aver preso i voti. All’inizio erano un gruppo ristretto ma, nel periodo delle Crociate, il numero di donne sole crebbe molto e così anche quello delle Beghine che abitavano ai margini della città, aiutando poveri e mendicanti.
Non erano suore e avrebbero potuto tornare alla vita comune o sposarsi qualora l’avessero voluto. Non avevano mai rinunciato alle loro proprietà e chi di loro fosse nullatenente, non avrebbe chiesto l’elemosina ma si sarebbe sostentata lavorando o insegnando ai figli dei borghesi.
Durante il noviziato vivevano nel chiostro ma poi tornavano alle loro abitazioni, circondandosi, alle volte, anche da servi personali.
Raggiungere i mulini a vento in bicicletta
E se il tempo non ve lo permette, potete tranquillamente raggiungerli a piedi perchè distano circa 15 minuti di passeggiata dal Markt.
Non potete non notarli: 4 imponenti mulini a vento che svettano su un lungo terrapieno nel parco che costeggia il fiume.
Spesse assi in legno bianco e marrone scuro ne costituiscono le pareti che sorreggono 4 grandi pale verniciate di rosso fuoco.
Il Mulino della casa di San Giovanni e il Mulino Koelewei sono stati costruiti rispettivamente nel 1770 e 1765 e sono i due mulini ancora funzionanti e trasformati oggi in musei aperti al pubblico (verificate i periodi di apertura, biglietto: 3 euro).
Un assaggio di campagna restando al centro della città. Magie di Bruges!
Una quinta esperienza da non perdere?
La visita con degustazione allo storico birrificio di Bruges: De Halve Maan (7,50 euro totali), ma ve ne parlerò nel prossimo post, insieme a tutte le birre artigianali che abbiamo assaggiato!
Un consiglio
Volete entrare comodamente in tutti i musei e le principali attrazioni di Bruges senza pensare al portafoglio? Comprese le esperienze di cui vi ho parlato qui sopra?
Acquistate la Brugge City Card da 48h o 72h e oltre ai biglietti di ingresso avrete anche molti sconti su gite nei dintorni della città e negli shops affiliati.
Dove acquistare la Brugge City Card?
Negli uffici informazioni presso il Markt (Historium), la piazza I’t Zand (Concertgebouw) o alla Stationsplain (Station).
Puoi anche ordinarla online su www.bruggecitycard.be
13 comments
sono tornata appena ieri da questo splendore
Piace proprio a tutti, vero? 🙂
Mi ispira sempre più 🙂 Ci sto pensando per Capodanno!!
Non per scoraggiarti ma penso sarà presa d’assalto. Chissà se troverai un posto…?!?
Non per scoraggiarti ma sarà molto dura trovare ancora posto. Fammi sapere in bocca al lupo! 😉
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Come sempre le tue parole riescono ad animare le belle immagini con cui accompagni i tuoi racconti. Accoppiata strepitosa!!!!!
Noi siamo state a Brugge questa estate (anche noi abbiamo fatto da pochissimo un post proprio su questa cittadina) e abbiamo passeggiato per il beghinaggio e siamo salite sulla Belfort (per fortuna non c’era tantissima coda). Una città davvero carinissima.
Sì, è piaciuta tanto anche a noi. Ha una marea di attrazioni eppure è splendida anche senza fare nulla. Grazie di essere passati!
Totalmente affascinato dal l’articolo e soprattutto le immagini. Molte grazie!
Grazie mille a te! Mi hai fatto il più bel complimento!!