Fuggire dalla megalopoli di Città del Messico per trovar rifugio in una città grande il doppio di Milano può sembrarvi strano, eppure Puebla, famosa in tutto il mondo per la fabbrica Volkswagen che dagli anni 70 produce la linea del Maggiolino, ci ha davvero lasciati a bocca aperta.
Una delle più antiche città coloniali, il cui centro storico (Zocalo) è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità UNESCO, che negli ultimi 5 anni ha affrontato un rapidissimo sviluppo riuscendo nell’impresa di mantenere la propria identità e i suoi ritmi lenti, tipici del Messico centrale.
1. Il cinema all’aperto più grande al mondo
Lo chiamano semplicemente Video Mapping, un nome che in realtà sminuisce ingiustamente il bellissimo spettacolo.
Nelle sere dei weekend, la sagrestia accoglie migliaia di persone per questo spettacolo gratuito proiettato sulla facciata della cattedrale.
Ogni elemento architettonico si anima e prende vita per raccontare la storia di Puebla, dalla sua fondazione al 5 de Mayo (la chiesa sembra davvero crollare sotto le cannonate dei francesi), alla guerra civile fino alla sua rinascita economica.
15 minuti intensi ed emozionanti da lasciarvi a bocca aperta, quasi come ammirare un coloratissimo spettacolo di fuochi d’artificio!
2. La Plazulela de los Sapos e quartiere degli artigiani
Voglia di shopping? Siete nel posto giusto!
A Puebla esiste un quartiere in cui in soli 200 metri potete trovare tutto ciò che cercate: partendo dalla Plazulela de los Sapos con i suoi negozi di antichità, proseguite lungo il Barrio del Artista, un fresco viale con una serie infinita di botteghe di pittori e scultori, per giungere al Mercado de Artesanias “El Parian” dove, se non avete finora trovato nulla che vi aggrada, potrete sbizzarrirvi con talavera, filati e souvenir di ogni genere!
3. Estrella de Puebla
Nel modernissimo quartiere Angelopolis non passa sicuramente inosservata un’opera grandiosa e unica nel suo genere.
La Estrella de Puebla è infatti la ruota panoramica più alta dell’America latina coi suoi 84 metri e addirittura la ruota trasportabile più grande al mondo. In realtà non fa parte di un luna park itinerante ma è fissa e stabile nel parco di Puebla, circondata da giardini e attrazioni per grandi e piccini.
La bellissima ruota è composta di ben 54 cestelli chiusi e 6 di loro sono molto speciali. Abbiamo la fortuna di venire ospitati proprio in queste cabine vip dove possiamo goderci un pavimento panoramico in vetro, aria condizionata, musica soft e poltrone comodissime!
Il costo di 3 euro è davvero irrisorio e, che sia di giorno o di notte con la sua incantevole illuminazione, è una esperienza davvero imperdibile!
4. Il cuore della nazione
Conoscete il Cinco de Mayo, la festa nazionale messicana?
Celebra la storica vittoria del 1862 dell’esercito messicano (in netta inferiorità numerica) nella battaglia di Puebla contro i francesi. La città sotto assedio, scacciò miracolosamente gli invasori e diede una svolta ad una guerra che sembrava ormai persa.
Il monumento al prode generale Ignacio Zaragoza sull’Avenida 5 Mayo accoglie i visitatori al parco della Forteza de Loreto, luogo in cui le truppe del vile General Berriozabal in quella giornata storica si rintanarono e si guardarono bene dall’intervenire in soccorso dei compagni in battaglia.
Il laghetto artificiale, da cui di giorno si gode una splendida vista sulla città in compagnia dei cigni, di notte è teatro del “Night of legend show”: al centro del lago, su uno schermo di fumo viene proiettato un documentario sulla storia di Puebla e della biblioteca Palafoxiana, il tutto accompagnato da musica e luci coloratissime.
5. Puebla e la sua architettura
In ogni angolo dello Zocalo, non c’è chiesa o palazzo che non sia unico nel suo genere.
La talavera, ceramica tipica di Puebla, fa capolino con le sue geometrie e i suoi colori in ogni angolo tanto che si dice che ogni messicano, vedendo anche solo la foto di una facciata di un palazzo, sia in grado di riconoscerne la città.
La cattedrale fu costruita da Francisco Becerra nel 1575: lo stesso architetto progettò anche di quella di Lima, nel caso aveste avuto modo di notare la somiglianza delle due facciate.
L’interno merita una visita per i suoi colori e le sue ricchezze, peccato non si possano scattar foto (un’usanza comune qui in Messico).
Nell’ex collegio di San Juan, salendo al primo piano, non perdetevi la Biblioteca Palafoxiana, la più antica biblioteca pubblica d’America. Oltre 6000 libri, catalogati e spolverati soltanto in occasione dell’ultimo terremoto del 1985, compresi gli unici incunaboli del continente giunti più di 500 anni fa da oltreoceano.
Bisogna fare qualche passo in più per ammirare il capolavoro assoluto di Puebla. Un sito dichiarato Patrimonio dell’Umanità all’interno di un centro storico anch’esso patrimonio UNESCO: la Capilla del Rosario.
Da tutto il Messico accorrono tutto l’anno pellegrini e turisti per ammirare questa sfarzosa cappella, all’interno dell’Iglesia de Santo Domingo de Guzman, ornata con quasi 100 kg di oro 22 carati!