7 cose da fare a Monaco con o senza Oktoberfest

Bando all’Oktoberfest!
Scommettiamo che dopo questi suggerimenti avrete ben 7 esperienze da fare nella città bavarese che vi lasceranno soddisfatti se non addirittura senza fiato?

Si parte!

1- Bersi una (due, tre, quattro…) birre in un biergarten

Sì perchè oltre ad essere una esperienza dissetante, vi lascerà senza parole l’ordine, la pulizia e la gentilezza che fanno dei giardini della birra un luogo adatto a tutti, ad ogni ora della giornata.
Pace, relax e chiacchiere tra amici, ottimo cibo bavarese e le migliori birre di Monaco.
Sceglietene uno diverso ogni volta, ce ne sono circa 30 e qui vi descrivo i due biergarten che più mi hanno colpita.

Biergarten

2- Un giro in risciò all’interno dell’Englischer Garten

Il più grande parco d’Europa (più esteso persino di Central Park a New York) dona per 7 ettari di verde e natura alla città bavarese.
I prati sono, guarda caso, verdissimi e ben curati; il loro invito a coricarsi sull’erba è irresistibile (anche nudi, qui la legge lo permette!!) e soprattutto dopo aver percorso a piedi o in bici parte dei 78 km di sentieri.

Quartiere universitario in risciò

Ma perchè non fare pedalare qualcun altro e restare belli e comodi seduti a guardare le anatra e i cigni sollazzarsi nei graziosi laghetti?

Noleggiare un risciò con Pedalhelden è un’ottima soluzione soprattutto nelle calde giornate estive come abbiamo trovato noi a luglio.
I ragazzi ai pedali, molto più allenati di noi, vi condurranno all’interno del parco ma anche alla scoperta delle zone più interessanti della città, come il vivace quartiere universitario.

3- Provare un dirndl, l’abito tradizionale bavarese

Se quei calzoncini rigidissimi di pelle (attorno ai quali gira addirittura voce  ci si facesse pipì all’interno, mentre si stava seduti a bere birra, per ammorbidirli e donare la forma di chi li porta…) non sono il massimo del sexy, tutt’altro discorso va fatto per i dirndl femminili.
Una esplosione di femminilità allo stato puro!


Pittoreschi, variopinti, poco sobrii, eppure appena ne ho indossato uno mi sono sentita completamente a mio agio e… bellissima!
35 gradi all’ombra ma avrei gironzolato con quell’abito per tutta la giornata, sotto gli sguardi sorridenti e colmi di approvazione dei passanti locali che incrociavo.

Ne troverete in vendita per tutta la città. Ci sono store stile grande magazzino con abiti più dozzinali ma pur sempre molto carini.
Ci sono splendide boutique con tessuti e ricami preziosi (preziosi anche i prezzi) ma noi abbiamo provato quelli della sartoria etnica Noh Nee che utilizza tessuti provenienti dall’africa e quindi davvero molto speciali.

Gentilezza ed emozione hanno reso questa esperienza tra le più belle che ho vissuto in questa città. E mio marito, con messaggi dall’Italia, che implorava ne acquistassi uno! 😉

4- Roof climbing e flying fox all’Olympiastadion

Per un pomeriggio da urlo, adrenalina e acido lattico nelle gambe assicurati allo sterminato parco olimpico.
Con Sayaq Adventures avrete sicurezza, simpatia e le formazioni più interessanti. Preparatevi a chiedere tanto dalle vostre gambe, soprattutto se le caviglie saranno gonfie come meloni a causa del gran caldo.

Olympiastadion

Imbragati come se dovessimo scalare l’Everest, percorriamo in cordata una ripidissima passerella in ferro che ci conduce fino al punto più alto del curioso roof dello stadio.
Il materiale principale è il plexiglass che assicura un’ottima visibilità del campo in qualsiasi condizione di luce ma soprattutto un affascinante e unico panorama dall’esterno.

Storditi dal sole cocente, è il momento di lasciarsi andare. Dal pesantissimo zainetto di ognuno si tira fuori la carrucola e… ci si lancia nel vuoto attraversando l’intero stadio con una zip line.
Confermo il mio spasmodico amore per questa attività!

5- Visitare il BMW Welt e il museo BMW

Già il complesso di edifici che ti si para davanti appena uscito dalla fermata della metro dice tutto. Architettura futuristica imponente e pulita: è il marchio BMW.

BMW 125 i

Da pilota di BMW serie1 quale solo, appena entro nello showroom i miei compagni di viaggio mi perdono. Un attimo di euforia e mi dirigo subito verso una fiammante 125i bianca con allestimento sportivo M. La mia indole tamarra per quanto riguarda le auto non si è mai smorzata, ora ne ho la conferma.
Salgo e impugno il volante alla F&F Tokyo Drift: è una goduria che poche donne riescono a condividere.

L’edificio BMW Welt

Il BMW Welt (Mondo BMW) espone in un ambiente futuristico le ultime uscite, top di gamma, per fare sognare noi visitatori. Qui non si acquistano le auto, le si ammira e poi, eventualmente, le si viene a ritirare aggiudicandosi una passerella d’uscita da fare invidia a tutti gli spettatori.

L’intramontabile Isetta

Noi ci siamo fatti un giretto esclusivo sulla intramontabile Isetta, sotto gli occhi invidiosi dei turisti orientali!

Poco distante è possibile visitare il museo BMW dove potrete sognare anche lì davanti a modelli del passato ma che hanno segnato la storia non soltanto di questa nota casa automobilistica tedesca.

6- Ammirare i surfisti fasciati nelle mute all’onda statica Eisbach Wave

Da brivido! Che siate più attratti dall’adrenalina di quella impetuosa onda da cavalcare o dai glutei sodi di atleti di ambo i sessi che attendono, statuari, il proprio turno di esibizione, troverete come divertirvi!

Il canale ha una imponente portata d’acqua perenne e questo rende l’onda sempre alta e attiva per chiunque decidesse di sfidarla.
I surfers habituè sono presenti a tutte le ore del giorno, tutto l’anno, con qualsiasi condizione meteo.

E poco importa se ci sono lunghe code di colleghi da affrontare dopo ogni caduta. Poco preoccupano quei pericolosi muretti in mattone e cemento che costeggiano la zona di onda cavalcabile.
I surfers sono una razza impavida e, anche se ci troviamo a migliaia di chilometri dal mare, qui la loro adrenalina viene irradiata a tutti i curiosi spettatori!

7- Gustare cocktails e atmosfera nei locali notturni

In Germania, come un po’ in tutti i Paesi del nord Europa, si suole cenare presto, intorno alle 18, ma non per questo si deve necessariamente andare a letto con le galline!

Cocktail al The Flushing Meadows

I locali notturni sono molto frequentati sin dall’orario aperitivo dove nessuno si fa pregare per un cocktail con vista al roof del The Flushing Meadows o qualcosa di più retrò come un Southern Comfort Sour al Cafè Cord.

Cocktail al Reichenbach

Ma le esperienze sono molteplici e tutte degne di nota. La vera chicca ve la riservo per il prossimo post. Una esperienza notturna elitaria mai vissuta prima nella mia vita.

[Un grazie speciale a Minube e all’Ente del turismo di Monaco che mi hanno accompagnato alla scoperta di questi luoghi imperdibili!]

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