Amanti della montagna e del buon cibo? Non potete perdervi l’evento Baite Aperte che si svolge sulle magiche Dolomiti e più precisamente nel comprensorio di Alleghe e Civetta.
Per una intera giornata, nel weekend, numerose baite private del comprensorio sciistico aprono le loro porte e offrono agli avventori partecipanti accoglienza e ottimo cibo tipico della zona.
Una occasione davvero unica, emozionante e completa per trasformare un fine settimana invernale in una esperienza da ricordare e raccontare. E ripetere!
Vi ho preso parte lo scorso marzo, con Dolomiti Stars. In compagnia di Paolo, appassionato di ciaspole, e dei miei due compagni di avventura blogger Mauro (Più Turismo) e Nick (The Crowded Planet), seguendo l’esperta guida turistica Michele, abbiamo affrontato una giornata impegnativa quanto indimenticabile!
Per la prima volta ho messo ai piedi questi buffi attrezzi che permettono di scalare le montagne innevate come una gazzella. Oddio, nel mio caso più o meno vah…
L’avventura ha inizio in cima all’ovovia che parte da Alleghe centro. Ci si ritrova con molte persone e vivremo l’emozionante giornata in gruppo, costruendo nuove amicizie tra una tappa e l’altra.
Al momento dell’iscrizione di indossa il grembiule (troppo simpatico, sulle tute da sci!) e si è pronti a partire.
I partecipanti si dividono in due gruppi: chi affronterà il percorso sugli sci/snowboard e chi, impavido (o sopravvalutando le sue prestazioni atletiche a pancia pienissima), con le ciaspole ai piedi.
Io, stolta, mi immagino la giornata in ciaspole più rilassante, a “bassa velocità”, e mi ritroverò presto con ogni centimetro del mio corpo dolorante.
Ma poco importa.
La prima baita ci attende e si comincia con le specialità tipiche che forse ho apprezzato di più in tutto il percorso gastronomico. Pane e speck, formaggi e polenta concia. Una delizia.
Il vinello e la birra iniziano a scorrere a fiumi. Nessuno qui deve mettersi al volante, ci si può lasciar scaldare dall’alcool quanto lo si desidera.
Un breve sali scendi a bordo pista e tra i fitti pini dei monti ed ecco spuntare all’orizzonte una seconda baita.
È la volta della grigliata mista dove carne e polenta ci inebriano con profumi irresistibili.
Si continua così con nuove baite.
Ed ecco un fritto di calamari (calamari montani forse…), stufato di cinghiale con marmellate e altre irresistibili delizie che vanno a terminare con torte fatte a mano e persino un gelato!
Siamo delle botti ormai, che rotolano giù dalla montagna. Le ciaspole si alzano a fatica dalla neve ma il gruppo è coeso e resiste fino all’ultima baita, quella del rientro, quella dei saluti.
Circa 7 km sono stati percorsi tra bevute e risate, con una bottiglia di buona birra sempre infilata nella tasca del grembiule, per dissetarci lungo l’impresa.
[divider]Non so quanti di voi avranno la forza di uscire a cena dopo un’epica avventura del genere, ma un filetto di cervo con marmellata di mirtilli rossi e un buon bicchiere di Amarone al ristorante Alla Posta non potete davvero perdervelo.
Quindi, quando organizzerete il vostro weekend per Baite Aperte, fermatevi qualche giorno in più in quel di Alleghe per gustare sapori e vita del luogo che sapranno incantarvi.
Non dimenticate di visitare il laboratorio artigianale del legno Deem. Troverete il giusto souvenir o un regalo da portarvi a casa tra gli splendidi gioielli in legno, oltre alla calorosa accoglienza del maestro intagliatore e della sua famiglia!
Il prossimo evento Baite Aperte si terrà il 19 marzo 2017! Non mancate!