Visita e degustazione allo storico birrificio Pedavena

Una delle tappe del programma preliminare del blog tour #ValleUnica che ha attirato immediatamente la mia curiosità era la voce “visita in birreria con degustazione”, ma mai e poi mai mi sarei aspettato di degustare birra direttamente allo stabilimento della Birra Pedavena a pochi chilometri da Feltre (BL)!

Il birrificio Pedavena, il più grande d’Italia

Una birra deliziosa e di qualità, che mi ha dissetato per molti anni durante gli studi universitari, prodotta nel birrificio più grande d’Italia.

Ci accoglie sulla soglia (vestito con una discutibile camicia a quadrettoni verde mela e azzurro) un signore sulla sessantina molto timido: si presenta col suo nome, Lionello (perché tutti nella zona lo conoscono per nome).

Ci dicono che è il padrone… “del ristorante?”, commentiamo sottovoce. “No, di tutto!” sottolinea Francesca, l’organizzatrice del blog tour per il Consorzio Dolomiti Prealpi.
Scopro soltanto dopo che Lionello non solo è padrone dello stabilimento, ma è anche quel “signor Gorza” presidente del Consorzio Turistico Dolomiti Prealpi e primo sostenitore del lungimirante progetto ValleUnica, che coinvolge i comuni e gli enti turistici del Feltrino e della Valbelluna, volto a rilanciare il settore turistico in versione 2.0, attraverso le esperienze, lo storytelling e l’influenza social dei travel blogger!

Rimango perplesso e stupefatto, ma quel che ha fatto Lionello per Pedavena, la sua gente e la sua fabbrica di birra ha dell’incredibile.

Il locale con le 4 caldaie in rame di Pedavena

La storia di Pedavena raccontata nel sancta sanctorum della birra

Saliamo nella sala cottura, oggi quasi una vera e propria sala di rappresentanza, con le 4 antiche caldaie in rame e gli stucchi sul soffitto, costruita negli anni ’60, e ci viene racconta la travagliata e lunga storia del birrificio.

Da industria famigliare fondata dai Luciani (parenti del futuro Papa Giovanni Paolo I, il “Papa di Settembre”) nel 1897, che dava lavoro ad almeno un maschio per ogni famiglia del paese, alla distruzione durante la Grande Guerra perché gli austriaci non volevano che gli Italiani producessero la loro bevanda nazionale.
Dalla grande ripresa che iniziò negli anni ’20, con l’avvento della distribuzione sul territorio nazionale, al grande successo dovuto all’alta qualità delle materie prime (in particolar modo dell’acqua) e sino al boom che avvenne dopo l’acquisizione nel ’28 della Dreher di Trieste.
La fabbrica ha “tenuto” durante tutta la Seconda Guerra Mondiale, con un’espansione esponenziale negli anni del “miracolo economico”, fino alla crisi degli anni ’70, quando fu salvata dal fallimento nel 1974 da un certo Adolf Heineken.

Le valvole di comando, di produzione tedesca.

Vecchio pannello di controllo

Un idillio con gli olandesi durato quasi 30 anni, prima dell’inizio della “razionalizzazione” voluta dalla multinazionale dopo la morte del suo fondatore.
Lo stabilimento di Pedavena fu l’ultimo a chiudere i battenti, dopo mesi di lotte e trattative sindacali, il 30 settembre 2005.
Lo sconforto assalì tutta la valle, ma come una fenice Pedavena prontamente risorse dalle sue ceneri, grazie ad un forte sostegno popolare e anche politico (furono raccolte 45000 firme a sostegno della fabbrica e dei suoi operai), a Birra Castello e a quel signore in camicia verde-azzurra. Lionello, da imprenditore edile, decise di “tuffarsi” nel mondo della birra e acquisì tutto lo stabilimento, che riaprì i battenti il 10 gennaio 2006 (si dice che le campane della parrocchia abbiano suonato a festa per oltre 40 minuti) riprendendo così immediatamente la produzione.

L’antico pannello di controllo delle caldaie

Le storiche valvole di controllo

Oggi lo stabilimento è tornato a pieno regime (400000 hl/anno) ed ha aperto un corso di formazione professionale per tecnici birrai (unico in Italia).

Ma ora è tempo di degustazione!
Torniamo al ristorante della Birreria, nei locali costruiti negli anni ’30, e Lionello ci attende al nostro tavolo nella Sala degli Affreschi, con i boccali pieni della birra del Centenario, l’esclusiva selezione creata in occasione dei 100 anni di Pedavena e degustabile soltanto qui.
Una birra cruda, simile ad una weiss, ma di color oro, come una bionda. Un gusto morbido, non molto frizzante che a tavola si accompagna con qualsiasi piatto… e va giù che è un piacere (ho calcolato di averne bevuta circa un litro e mezzo… per fortuna non guidavo!)!

I rubinetti che controllavano flussi e pressioni

Le vecchie caldaie, ora a riposo, fan da cornice alla sala di rappresentanza dello stabilimento

Un brindisi veloce (perché anche Lionello stasera deve lavorare) con alle spalle il lungo affresco di 40 metri realizzato da Walter Resentera rappresentante la Leggenda dei Monti Pallidi (una brochure vi permetterà, durante il pasto, di comprendere tutti i particolari del dipinto) e una squisita luculliana cena in ottima compagnia, sono tra i migliori ricordi di questa esperienza.

Tutte le birre Pedavena

Prima dei saluti finali, il signor Lionello ci mostra con orgoglio l’enorme sala dei ricevimenti (Sala degli Elefanti), dove, a partire da aprile, si tengono tutti i weekend banchetti matrimoniali con menù in stile bavarese, cucinati con i prodotti della zona (polenta di mais sponcio, pastin, schiz, fagioli di lamon, formaggio Piave DOP e tutte le IGP della valle del Piave).
La terrazza e il parco sono una cornice perfetta per i numerosi eventi enogastronomici, musicali e artistici che si tengono lungo tutto l’anno.

Il team di blogger con Lionello Gorza

Dopo le foto di rito, saluto Lionello con una forte e sincera stretta di mano: sembrava ancor più emozionato e felice di tutti noi!

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2 comments

mary 09/09/2015 - 10:28

Salve, desideravo ricevere alcune informazioni:
vorrei fare un regalo ad una persona molto speciale, amante delle birre.
Desideravo regalargli un giorno dedicato alla birra.
Desideravo effettuare,se fosse possibile, un tour presso il vostro birrificio, con degustazione delle vostre birre .
Eventualmente desideravo sapere anche i costi ed il programma di questo evento.
Resto in attesa di una vostra risposta
Saluti Emy

Greta 09/09/2015 - 12:33

Buongiorno Mary. Io sono una travel blogger che ha provato l’esperienza della visita in Pedavena. Per info più aggiornate e appuntamenti, contatta direttamente il birrificio. Trovi tutto sul loro sito: http://labirreriapedavena.com/
E’ un bellissimo regalo! Saluti.

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