Le botteghe e i laboratori artigianali al ricetto di Candelo.

Botteghe artigianali di Candelo

Il ricetto, borgo medievale tra i più belli d’Italia, ci ha ospitato in un momento magico. Il periodo natalizio regala alle sue piccole casette dai balconi in legno e ai ciottoli delle rue un’atmosfera unica, intima. Ti fa sentire a casa.

Molti degli antichi portoni in pesante legno si aprono per questa particolare occasione, e con loro, davanti ai nostri occhi, si aprono decine di mondi diversi al loro interno.

Le celle del ricetto, tutte di proprietà di privati, sono conservate egregiamente e ospitano in prevalenza cantine e laboratori di abili artigiani, non essendo abilitate alla residenza.

Chi ci lavora tutti i giorni magari tenendo corsi, chi lo utilizza come esposizione opere durante le feste, chi lo apre al pubblico per i weekend… abbiamo la fortuna di conoscere ed ammirare quasi tutti in queste domeniche pre-natalizie.

I mosaici de La tenaglia impazzita

Da LA TENAGLIA IMPAZZITA abbiamo visto all’opera un abile compositore di mosaici. Stava creando un anello con piccolissime tessere in pietra e vetro: un lavoro che richiede pazienza, dedizione e sicuramente mano ferma!
Le sue opere si potevano ammirare e toccare in tutto il laboratorio. Quadri, gioielli, tavolini, tutti pezzi unici e composti con tecniche diverse.

Laboratorio di tessitura Aracnetrama

ARACNETRAMA ci ha accolto con un bel tepore di stufa e tutto pareva ancor più caldo circondati da tappeti, stole, scialli e matasse di filati estratti da ogni tipo di pianta tra cui addirittura l’ortica.
La signora Paola Masarati, con una estrema gentilezza, si è soffermata in numerose affascinanti spiegazioni. Sorvolando, giustamente, sul funzionamento dei complicatissimi telai che stava utilizzando.
Tiene corsi e lezioni private ma afferma che pochi partecipanti hanno davvero quel tocco che serve per diventar abili tessitori. Un lavoro antico e complesso. Disciplina e costanza sono fondamentali!

I subiet dal Guido

Un piccolo assaggio di cosa vi farebbe ascoltare il gruppo ‘V Rua’ lo abbiamo avuto dal simpaticissimo signor Guido Antoniotti (DiJ Antoniot) nella sua bottega ‘I SUBIET DAL GUIDO‘ che si è esibito dinanzi a noi riuscendo a trasformare numerosi oggetti di uso comune in perfetti strumenti musicali.
Taniche di plastica, scopa e paletta, latte di metallo, racchette da tennis, qualsiasi cosa prendesse in mano ne usciva una melodia perfetta e gioviale. Saremmo rimasti ad ascoltarlo per ore, divertiti e ammaliati.

I lavori di Magie di stoffa

La dolce signora di ‘MAGIE DI STOFFA‘ è una ricamatrice del teatro della tosse di Genova.
Le sue opere sono autentici capolavori di rara abilità e pazienza. Utilizza numerose tecniche, sconosciute ai profani del settore ma anche ai professionisti e appassionati meno esperti.
Una sua caratteristica è riprodurre esclusivamente panorami, edifici, ambientazioni che esistono nella realtà. Si basa su qualsiasi tipo di fotografia e la sua attuale impresa è creare una collezione di ben 100 fari del Mondo. Ne abbiamo potuti ammirare alcuni, curati fin nei minimi particolari, nella sua bottega, insieme a grandi quadri composti con la tecnica del patchwork astratto.

Liuti e ghironde

L’eccentrico LIUTAIO del ricetto, il signor Sergio Verna, ci ha intrattenuti parecchio nel suo laboratorio affollato di strumenti di lavoro, sue creazioni e oggetti che custodisce gelosamente.
Non avendo a disposizione in quell’occasione una ghironda completa e accordata per farci ascoltare il suo suono, ci ha narrato affascinanti racconti sui longobardi col suo linguaggio crudo pieno di passione. Il profumo di legno e colla pervadeva la caotica stanza rendendola rustica e autentica, chiassosa ma accogliente.
Pare che questi particolari e antichi strumenti, le ghironde, vengano richiesti anche da gruppi heavy metal, lo sapevate?

La vetreria di una volta, Frenz

Il signor FRENZ espone ‘Vecchi specchi e altre meraviglie’, come scatoline in vetro colorato e stagno o un magnifico paravento decorato con un animale che al ricetto impazza: il gufo.

Casalinghi e decorazioni d’autore.

Da ‘LA CANTINA DEL PANPEPATO‘ infatti si possono trovare tra i gufi più originali mai visti: una sfilza di statuette del rapace agghindato da personaggio famoso storico o cinematografico (tra cui Cristoforo Gufombo, Gufo Robot, Mago Gufino…).
E poi originalissime palline di natale dipinte con la vernice-lavagna, su cui è possibile scrivere e disegnare coi gessetti. Sottopiatti, bollitori e oggettistica per la cucina, tutti rigorosi pezzi unici.

Fermaporta e altri lavori in pannolenci

Il colore attirava tutti nella ‘ANTICA BOTTEGA‘ con una bellissima esposizione di paraspifferi in pannolenci minuziosamente ricamati con applicazioni di funghi e animaletti del bosco.
Stessa tecnica per i porta fazzolettini a casetta ma personalmente sono rimasta incantata davanti alle oche, le galline e i gattoni fermaporta, uno più bello dell’altro!

I simpatici Pupazzi Pazzi

Al ‘LABORATORIO DEI PUPAZZI PAZZI‘, gentili e pazienti ragazzi intrattenevano i più piccoli con spettacoli di sgargianti marionette, tutte diverse ma che ricordano l’aspetto di un drago variopinto e simpaticone.
Ogni marionetta, che si indossa come un guanto e si muove aprendo e chiudendo la mano, è in vendita ma con una piccola offerta i bimbi possono costruirne una con le proprie manine, aiutati dagli artisti in persona!

Porcellane dipinte a mano

Caterina Delbosco è al lavoro su un piccolo banco ben illuminato quando entriamo nel suo ‘LABORATORIO DI PITTURA su ceramica, porcellana, tessuto e legno’.
Il silenzio regna sovrano.
Espone preziose teiere e portafrutta finemente decorati, oggetti per la casa o perfetti articoli regalo.

I fiabeschi dipinti di Squeek

L’esposizione permanente dei quadri e delle artistiche cravatte di SQUEEK, pittrice Raffaella Moretti, ci ha fatto sognare per alcuni minuti.
Dipinti coloratissimi, di fate e alberi con frutti a cuore, di gatti neri tra le tipiche casette del ricetto.

Bijoux e accessori fatti a mano

Ferracini Lorella espone BIJOUX E ACCESSORI ARTIGIANALI.
Tutti pezzi unici esposti in un curato negozio-boutique all’angolo della V rua.
Sciarpine di luminosi filati e collane realizzate con tecniche mai viste prima.

Presepi, calamite, amuleti fatti a mano

C’è davvero l’imbarazzo della scelta dalla signora LORETTA BALZA con la miriade di sassolini dipinti e posizionati attorno ad un antico torchio. Ci sono le iniziali, i segni zodiacali, le rappresentazioni del ricetto ma, in questo avvenimento, come non apprezzare i piccoli presepi.
Levigati sassolini compongono il quadretto famigliare della natività, con faccine simpatiche e colori accesi.

Tanti altri stuzzicheranno la vostra curiosità e riaccenderanno la vena artistica che è in voi. E non aspettatevi di tornare a casa a mani vuote. Un ricordo di questo ricetto, colmo di arte e cultura, lo porterete di certo via con voi!

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