Anita ci attende alla diga del torrente Hubelj: da qui comincia tutto.
Comincia la nostra visita al birrificio Pelicon con un trekking lungo il torrente per discendere a valle; comincia la produzione delle loro eccellenze artigianali, da un’acqua di fonte limpida e pura.
L’esperienza qui è a tutto tondo: ci hanno organizzato un’accoglienza che sa stimolare sicuramente tutti i nostri sensi, sa coinvolgere, sa far stare bene.
A piedi, percorriamo il sentiero tra la boscaglia che ci porta al birrificio Pelicon. Ponticelli in legno, il rumore dell’acqua sempre al nostro fianco, il tappeto di foglie sotto i piedi che, di tanto in tanto, lascia scorgere i primi boccioli di primule.
Qui non ci sono più ghiaccio e neve incontrati a Lubiana, qui la primavera bussa alla porta aiutata da un sole che mi abbaglia e mi scalda il viso durante il bellissimo aperitivo che Matej ci ha preparato al termine del trekking, sul greto del torrente.
Una cassa di Quantum (deliziosa double IPA da 8 gradi, bionda, corposa e poco amara come piace a me!) ci attende immersa nelle acque gelide: non vogliamo attendere oltre, la camminata, seppure in discesa, ci ha messo una gran sete e la location ci invita a rilassarci e a goderci fino in fondo lo splendido ed inaspettato traguardo.
Visita e storia del birrificio Pelicon
Finisce qui questa premessa poetica ma vi giuro che ci sta tutta. E’ stata una parentesi, una prefazione alla visita, che ha condizionato le seguenti 3 ore!
Dal nostro aperitivo alla brewery vera e propria ci sono giusto due passi. Copri scarpe e cuffietta e ci tuffiamo nelle stanze di birrificazione vere e proprie. Alcuni macchinari sono decisamente vintage ma fanno ancora il loro dovere.
Anita e Matej hanno vissuto per diverso tempo a Londra e 10 anni fa, al loro rientro, non sono riusciti a trovare quel gusto che li aveva accompagnati in Inghilterra. Hanno così deciso di iniziare a produrre una propria birra, tra lo stupore di amici, parenti e degli abitanti di Ajdovscina che mai avevano sentito parlare di una cosa simile.
Nel 2013 la loro prima birra ed ora producono circa 20000 lt al mese di birra che si dividono in 7 birre fisse e una che si alterna in estate e inverno. Le possiamo trovare anche in Italia e Croazia e a breve sarà inaugurata una tap-room adiacente la brewery.
Degustazione di birre Pelicon al Faladur
Dopo alcuni assaggi dai silos di fermentazione, andiamo a pranzo con loro nel grazioso locale nel centro di Ajdovscina. Faladur propone una selezione di vini e birre davvero interessante: in fondo la Vipava Valley è famosa per la sua produzione!
Abbinati a portate gustosissime, assaggiamo:
- Out of China – colore ambrato e gusto un pochino affumicato che mi ricorda lontanamente una Porter, 4,5 gradi
- Yes, Boss – pale ale ambrata e un po’ amara, buona, 4,8 gradi
- The 3th Pill – IPA da 6 gradi davvero deliziosa
- Black Aurora – black tamni ale dove il sentore di caffè è quasi impercettibile, dolce al fondo, 6,2 gradi
- Coffee Stout – stout da 8 gradi che, per me, equivale ad una tazza di caffè 🙂
- Winter, Winter Warmer 2016 – la stagionale invernale, deliziosa, dal forte sentore di liquerizia, 8 gradi.
Qui da Faladur potete degustare tutte le birre Pelicon e acquistare le bottiglie che preferite. I costi partono da 3 euro fino a 7 euro per le stagionali da 75 cl.
Se passate da queste parti, scrivete una mail ad Anita e Matej, sono certa che si berranno molto volentieri una buona birra con voi raccontandovi della loro avventura che si sta trasformando in un grande successo!
A pochi passi da Ajdovscina, merita una visita il piccolo borgo di Vipavski Kriz, rimasto fuori dallo scorrere del tempo.
Soltanto 180 persone abitano ancora le sue case che restano avvolte nell’antico fascino. Intonaco sbiadito dal sole, fascine di legna sulla soglia del garage, trattori parcheggiati nella piazzetta.
Qui le fronde degli alberi crescono in una sola direzione a causa della forte bora. Fino a pochi anni fa l’acqua potabile si ricavava soltanto dai due pozzi costruiti ai poli opposti del paese. Eppure c’è la scuola elementare, frequentatissima, e le grida dei bambini risuonano allegre in questo tratto della splendida Vipava Valley.