Non son mai stata amante del tartufo. Nonostante io viva molto vicino ad uno dei territori del tartufo per eccellenza, Alba, ho sempre ritenuto “l’odore” di questo costosissimo “fungo” davvero troppo invadente e fastidioso per essere tollerato a tavola.
Quest’anno, tra i vari propositi che si fanno a gennaio, mi sono decisa ad assaggiare tutto quel che ho sempre rifiutato e, guarda caso, è subito arrivata l’occasione giusta per approcciarmi al tartufo. Anzi, direi l’occasione perfetta!
Avevo già sentito parlare di queste esperienze a 360 gradi che per una giornata fanno vivere al visitatore tutti gli aspetti legati al tartufo in un particolare territorio.
Mi trovavo in Valdera, a Forcoli nello specifico: la tipica Toscana dai paesaggi collinari adorni di cascinali e cipressi.
Allo stabilimento Savini Tartufi veniamo accolti da Luca, cavatore esperto, e da un profumo importante di tartufo, nell’aria. Curiosiamo tra i cimeli del museo dell’azienda tra cui una magnifica Vespa faro basso che veniva utilizzata molti anni fa per raggiungere i terreni più fruttiferi per la caccia al tartufo.
Le foto di Giotto catturano subito la mia attenzione. Giotto senior è un bellissimo cane da tartufi che col suo carisma e grazie alla sua bravura si è guadagnato il ruolo di mascotte e simbolo dell’azienda Savini Tartufi.
Noi questa mattina ci avventureremo con Giotto junior al nostro fianco, che ha solo 3 anni e pare essere un pochino indisciplinato.
Dopo aver apprezzato i simpatici video che raccontano quanto l’azienda ci tenga alla freschezza del prodotto che propone a privati e ristoratori, perdo completamente l’attenzione con l’arrivo di Giotto junior e Birba, un infallibile Beagle nero di 7 anni.
Tante tante coccole (chi l’ha detto che i cani da tartufo sono poco socievoli e affettuosi?) e poi tutti insieme a bordo della jeep che ci porta, in pochi minuti, ai piedi di una collina ricoperta di muschi e boscaglia, ideale per la nostra caccia al tartufo toscana!
La caccia al tartufo coi cani, nel bosco
Attenzione: abbigliamento pesante e scarpe comode antiscivolo!
Il terreno è umido e scivoloso, bisogna arrampicarsi a volte combattendo con rovi e acacie spinose. I cani sono super attivi e non bisogna perderli d’occhio un attimo. Sono ben addestrati a non allontanarsi troppo dal padrone: quando fiutano qualcosa di interessante si mettono immediatamente scavare con grande foga e bisogna raggiungerli velocemente e fermarli prima che si mangino con voracità il tartufo appena scovato!
Ho sempre pensato fosse quasi impossibile trovare veramente dei tartufi in queste escursioni organizzate per il turista. Pensavo, cinicamente, che alcuni tartufi venissero piazzati ad hoc per entusiasmare l’ingenuo ospite giusto il tempo di essere trovati e fotografati.
E invece Birba si mette d’un tratto a scavare, con tutta la forza che ha infila il nasone nel buco che quelle zampette corte ma robustissime stanno scavando a ridosso di un ceppo tagliato ormai da tempo. Pochi attimi e siamo tutti intorno a lei che, delicatamente ma con estrema rapidità, viene trattenuta da Luca proprio nel momento in cui fa capolino un bellissimo tartufo bianchino dalla forma tondeggiante.
Io e le mie compagne di avventura restiamo a bocca aperta. Ci speravamo ma probabilmente nessuna di noi ci credeva sul serio. Abbiamo appena trovato un tartufo!
Nella stagione invernale è impossibile trovare tartufi bianchi (i più pregiati) ma anche questi bianchetti non sono affatto male. I migliori, sodi e tondeggianti, dalle dimensioni non troppo ridotte, verranno venduti ai ristoranti e tagliati sul momento per guarnire deliziosi piatti a base di tartufo fresco.
I più piccoli, morbidi e dalla forma poco gradevole saranno utilizzati per la creazione di prodotti gastronomici di alto livello a base di tartufo.
Noi abbiamo la grande fortuna di trovare 6 bei tartufi super odorosi che ci riportiamo alla base con immenso orgoglio. Il più grande è stato trovato proprio dall’indisciplinato Giotto che si è rivelato un ottimo cercatore, al nostro fianco!
Menù degustazione a base di tartufo
Tornati alla base, lo stabilimento Savini Tartufi con shop e sala ristorante, salutiamo i nostri fedeli alleati di caccia al tartufo: ci attende un pranzo coi fiocchi ed il mio battesimo del tartufo, a tavola!
Si comincia con un tagliere di formaggi, salumi e crostini ricoperti di salse deliziose che ci mettono subito dinnanzi ai principali prodotti in vendita nello shop.
Scopro che l’aroma del tartufo si abbina perfettamente a tantissimi gusti diversi: dal miele, al pesto, al pomodoro ed è perfetto all’interno di affettati come il salame e la mortadella e le curiose peschiole.
Accompagniamo il tutto con un calice di vino rosso toscano, anche due, perfetto con i tagliolini al tartufo e con l’uovo al tegamino con scaglie di bianchino. Mi chiedo se arriverà anche un dolce, a base di tartufo. Ed ecco che, incredula, scopro i bocconcini Dai Dai. In questo particolare caso si tratta di una collaborazione con Savini Tartufi: cubetti di gelato alla vaniglia insaporiti con miele al tartufo e ricoperti di cioccolato. Giuro, una delizia impensabile!
Ho ripulito per bene tutti i piatti, con tanto di scarpetta. Chi lo avrebbe mai immaginato: 38 anni trascorsi ad inorridire dinnanzi a quell’odore e oggi mi ritrovo a leccarmi dita e baffi!
Questa è stata davvero un’esperienza a tutto tondo: dal bosco alla tavola, dalla lavorazione ai prodotti in vendita. Ho imparato curiosità sul tartufo che non avevo mai sentito prima.
Ad esempio, sapete che il tartufo “profuma” soltanto per pochissimi giorni della sua vita (4/5 giorni) e il cane può quindi trovarlo soltanto se ci passa accanto nel momento giusto? Per questo è possibile trovare nuovi tartufi ogni giorno, anche ripercorrendo lo stesso percorso.
Le Truffle Experience di Savini Tartufi
Contattando l’azienda Savini Tartufi è possibile prenotare una delle tre Truffle Experience in qualsiasi periodo dell’anno.
- Assaggio di tartufo: si tratta di un assaggio dei prodotti dell’azienda all’interno della loro sala degustazione, guidati dagli esperti consigli di chi il tartufo lo conosce ormai benissimo.
Si può effettuare sia la mattina che il pomeriggio. - Alla scoperta del tartufo (durata 4 ore): la vera e propria caccia al tartufo nei boschi toscani, in compagnia di cani addestrati e di cavatori esperti. Non c’è mai la garanzia di trovare un tartufo ma il divertimento è assicurato!
Al rientro, vi attende il menù degustazione con 4 portate a base di tartufo, acqua, vino e caffè. - A tutto tartufo (durata 5 ore): dopo l’imperdibile caccia al tartufo nei boschi, ci si ritrova in azienda per una cooking lesson col tartufo come grande protagonista. Degustazione dei piatti realizzati e lezione teorica comprese!