Canterbury e la sua maestosa Cattedrale

La Cattedrale di Canterbury

Difficile raccontare di Canterbury senza cominciare proprio da lei, l’immensa Cattedrale gotica che tutti conosciamo fin dai tempi delle scuole.
Non sono credente, nè appassionata di architettura, eppure una visita a questo simbolo inglese è d’obbligo e sa emozionare anche i più “profani”.

Roberto è toscano ma vive qui a Canterbury da molti anni.
Ascolto la rocambolesca storia di questa Cattedrale dalle sue parole così intense che pare proprio aver vissuto ogni singolo episodio in prima persona.

Particolarmente coinvolgente e macabro è il racconto dell’assassinio dell’Arcivescovo Thomas Becket avvenuto proprio nella Cattedrale per mano di 4 sicari inviati dal re Enrico II.

L’edificio subì molte rivoluzioni architettoniche a causa di distruzioni e rivolte antipapali. Delle vetrate originali e del sepolcro di Becket resta molto poco.
Quel che vediamo oggi è un connubio di stili per opera di molte mani ma fu un architetto francese a trasformarla definitivamente nella prima Cattedrale gotica d’Inghilterra. Lunga, pensate, ben 168 metri!

Visitare la città di Canterbury

La città di Canterbury raggiunse la sua massima ricchezza proprio durante l’epoca dei numerosi pellegrinaggi al sepolcro di Thomas Becket.

I Canterbury Tales di Geoffrey Chaucer narrano infatti di un gruppo di pellegrini in viaggio verso il santuario dell’Arcivescovo martire.
Per mano di Enrico VIII i pellegrinaggi finirono e con la riforma religiosa scemò anche la notorietà di Canterbury che conserva però, ancora oggi, un fascino forte, fiero, che poche volte ho incontrato lungo i miei viaggi.

Splendide case in stile Tudor sono perfettamente ristrutturate da sembrare nuove e, al contempo, intrise di antico fascino.
Le vie della città sono vive e vivaci. Gruppi di giovani affollano la piazzetta con fontana di fronte all’austero portone delle mura che circondano la Cattedrale.
Negozi, negozietti, botteghe stracolmi di suppellettili, souvenir e prelibatezze del luogo come tè e biscotti.
Pub e locande espongono quelle insegne in ferro battuto che mi fanno impazzire, catapultandomi nella vecchia Inghilterra e aspettando, da un momento all’altro, di vedere una carrozza con cocchiere percorrere le tortuose stradine acciottolate.

Mangiare e dormire a Canterbury

La vivacità della cittadina si esaurisce alle 17 dove i negozi chiudono e la gente si ritira nei pub o già in un buon ristorante per la cena.

Vi consiglio una serata speciale al ristorante Abode se volete fare colpo sul vostro accompagnatore!
Elegante, curato e dal menù molto interessante. Le porzioni non sono abbondanti ma la cura nella presentazione è garantita.
Io ho scelto il patè di fegato d’anatra, il filetto con verdure e una mousse al gin tonic. Tres Chic!

Per dormire, le locande offrono un soggiorno suggestivo ma se volete restare affascinati dalla vista della Canterbury Cathedral illuminata proprio dalla vostra finestra, allora prenotate una stanza al Cathedral Lodge.
Situato all’interno delle mura che circondano la Cattedrale, potrete godere di tanta tranquillità (all’interno delle mura si entra solo con pass da mostrare al guardiano) e di un ottimo tè inglese seduti tra i cuscini della vostra bow window. <3

[Un ringraziamento speciale a Silvia e Simona che mi hanno accompagnata durante questa piacevolissima scoperta! Visit Britain è a vostra disposizione per qualsiasi approfondimento. E tra poco arriva l’itinerario completo, un viaggio tutto da “copiare”!]