In viaggio a Cuba avrete la possibilità di scegliere una sistemazione ben diversa dai soliti hotel e resort 5 stelle che caratterizzano l’isola caraibica.
Avete già sentito parlare delle casas particulares?
Dopo le prime esperienze fatte in una casa particular a L’Avana, a Las Tunas, a Camaguey e a Moron, giungiamo in una delle città più note al turismo cubano: Trinidad. Un tripudio di colori e bouganville!
Le colorate vie di Trinidad
Lodging Carlos & Silvia a Trinidad.
Appena arrivati a ridosso del centro storico di Trinidad ci obbligano a lasciar l’auto nel parcheggio a pagamento, fuori dal selciato. Un jinetero si avvicina ed insiste per farci vedere la casa particular di una parente. Sotto il sole cocente lo seguiamo a piedi fino in centro ma non rimaniamo delusi.
Il grande salone della casa particular
La grande casa gialla e verde si apre oltre il pesante portone di ingresso. Siamo in un ampio salone con sedie a dondolo – sono proprio ovunque, al primo piano, sul terrazzo… – e mobili antichi in legno scuro.
La nostra camera
La signora Silvia ci fa scegliere tra due stanze al primo piano. Optiamo per la più piccolina ma con letto matrimoniale. Entrambe hanno comunque un terzo letto, armadio, climatizzatore, ventilatore e un bel bagno con doccia e acqua calda. Il letto si rivelerà presto il tasto dolente della casa, anzi: un incubo. Materasso bitorzoluto e doghe piantate nella schiena.
L’interno della casa, al secondo piano
Tramonto dal terrazzo
L’unica finestra apribile si affaccia all’interno, sulla scala in legno, che in realtà è un patio pieno di piante.
Su per una scaletta a chiocciola in ferro battuto troviamo la bellissima terrazza attrezzata con vista panoramica sul campanile simbolo della città. Un coloratissimo tramonto fa capolino dalle nuvolette sparse e ci rinfreschiamo con batida de guayaba appena fatta.
Per cena abbiamo scelto pesce e sulla terrazza ci è stato preparato un romantico tavolino. Pesce e insalata ottimi, con gli immancabili platano fritto e riso con fagioli. Prezzi un po’ turistici (10 cuc il cibo e 2 cuc la birra).
Una nota aggiuntiva è il paladar sulla terrazza contigua che, con un gruppetto di suonatori, regala musica caraibica classica che ci possiamo così godere anche noi.
Il ristorante-museo del romanticismo
Siamo ad un passo da Plaza Mayor e dalle viuzze dove potrete scegliere ristoranti-museo, paladar rustici, negozi di arte e souvenir, drink point per mojito e pina colada.
Con 3 cuc abbiamo dovuto mettere l’auto in un cortile privato perchè ci hanno sconsigliato di lasciarla in strada.
Posizione: 9
Pulizia: 8
Qualità del sonno: 1
Prezzo: 25$
2 comments
Ciao
sto cercando la mail di questa casa particular da un po’ di tempo.
Nel caso avessi il contatto mail potresti gentilmente passarmelo?
Grazie mille, anche per le dritte sulle tappe che visiterò 🙂
Saluti
Nicola
Ciao Nicola, mi fa piacere esserti stata d’aiuto ma non posso fare di più. Non ho contatti di nessun tipo con le casas particulares che ho frequentato, le abbiamo trovate tutte sul momento durante il viaggio! Se posso aiutarti con altro, chiedi pure! Buona programmazione!