Quante volte ci capita di scoprire, proprio durante il viaggio, tappe imperdibili che da casa mai ci saremmo immaginati.
Ed ecco che anche a Vilnius, la prima sera, prima di addormentarci, Filippo sobbalza sul letto col cellulare in mano: “guarda dove ti porto domani!!!”.
A pochi passi dal nostro hotel c’è il Murrr Cafè, il primo Cat Cafè dei Paesi Baltici, come posso farmelo sfuggire?
Sono emozionata che quasi non riesco più a prendere sonno.
L’indomani, sempre in sella alla fedelissima City Bike noleggiata grazie alla 72h Vilnius City Card offertaci dall’Ente del Turismo della città, raggiungiamo il locale.
La prima porta conduce alla zona bar vera e propria dove conosciamo il gestore, molto cordiale e social network-friendly e dove si possono effettuare le ordinazioni. Caffè, cappuccino, coppette di gelato, bibite, si può scegliere un po’ di tutto. E non dimenticate le invitanti fette di torta.
Dopo aver scambiato qualche parola su come due italiani siano finiti proprio al suo “bar gattoso”, varchiamo la seconda porta che ci apre il vero mondo felino.
Tutto è a misura di micio.
Qui ne vivono ben 5, docili, sereni e in salute. Viziatissimi!
Due pareti sono tappezzate di cubi in legno con appositi fori perchè possano essere utilizzati come labirinto, per arrampicarsi. I giochi sono sparsi ovunque, dalle palline, ai topini a molla, ai sonagli appesi ad un filo.
Non vi è nulla di pericoloso e la musica soft crea un piacevole sottofondo. L’ambiente è climatizzato al meglio per far sì che la loro pelliccia non risulti troppo invadente in un ambiente chiuso e, alle volte, magari un po’ affollato.
Gli ospiti, come noi, sono molto rispettosi e parlano persino a bassa voce. Anche i bambini!
E’ a disposizione un lavandino con sapone per potersi lavare le mani, non tanto dopo aver accarezzato i mici, quanto prima, per garantirne la loro salute.
Una porta chiusa è accessibile solo a loro, tramite un foro rotondo ad altezza micio. Al di là possono trovare pappa e acqua fresca e lettiere sempre pulite. L’igiene nella zona caffetteria è così assicurata!
Marguta, la miciotta color squama di tartaruga, soggiorna al di là del foro… si sa mai che le portino via la sua ciotolina!
Tra le varie regole, è vietato dar loro le nostre fette di torta eh, mi raccomando!
Ci si può sedere dove si vuole, su divani, poltrone, pouf, a patto che non siano già occupati da… loro, i proprietari pelosi!
Sì perchè i mici sono i veri padroni che fanno e disfano tutto ciò che vogliono. Noi possiamo interagire con loro ma senza mai forzarli (e quando mai si riesce a forzare un gatto?).
Chi se la ronfa beato su un plaid o, come il piccolo Kofis, se ne sta a pancia all’aria nel suo lettino in miniatura. Anche Paustas, un bellissimo micio nero di due anni dal pelo lungo, se ne sta spaparanzato senza alcuna preoccupazione in una amaca carinissima, sotto alla sedia accanto a noi.
Non si possono prendere in braccio se non sono loro ad avvicinarsi.
Praticamente il paradiso dei gatti: dove tutti gli ospiti umani devono fare esattamente quello che vogliono loro e quando lo vogliono loro!
Ma chi come me li ama così tanto, è disposto (e abituato) ad assecondarli in tutto, sempre!
Ci sono altri Cat Cafè sparsi per il mondo… volete cerarne qualcuno?
Potete cominciare dal Miagola Caffè di Torino o dal Le Cafè Des Chats di Parigi.
Se riuscirete a separarvi da questa dolcezze pelose, la capitale lituana è una graziosa città tutta da scoprire e qui vi spiego cosa c’è da vedere a Vilnius in un weekend.
[divider]Alcune delle fotografie sono state tratte dalla pagina Facebook del Murrr Cafe.