Claino con Osteno è un piccolo borgo di mezza montagna in provincia di Como che conta poco più di 500 abitanti.
Il comune si trova in una posizione panoramica sulla sponda occidentale del Lago di Lugano, nella Valle di Intelvi. È circondato da montagne e regala un clima ottimale soprattutto nei mesi più caldi.
È un luogo tranquillo e pittoresco, ideale per coloro che cercano pace e relax lontano dalla frenesia della vita cittadina. L’ambiente naturale che lo circonda invita ad escursioni, trekking e attività all’aria aperta.
Claino con Osteno vanta una storia legata all’arte e all’ingegneria.
Alla caduta dell’Impero Romano, i montanari di valli e laghi dei dintorni seppero conservare gli insegnamenti dell’arte romanica e si unirono in consorterie di artisti, così importanti da essere riconosciute già dai barbari.
Si dice che intere famiglie tramandarono di padre in figlio l’innata predisposizione all’arte. Legato a questa, vi era il gran coraggio di affrontare lunghi e pericolosi viaggi, lasciando testimonianza della loro bravura in tutta Europa.
In Italia, per esempio, troviamo loro tracce nelle città di Milano, Venezia e Roma., tra le altre.
Cosa vedere a Claino Con Osteno e dintorni
1- I graffiti rinascimentali
Il centro di Claino con Osteno ospita sulle facciate delle abitazioni numerosi graffiti rinascimentali di grande valore storico ed artistico. In particolare, sono degni di nota quelli che si trovano in via alla Fontana 4. Si tratta infatti di un rarissimo caso di Trionfi del Petrarca.
2- La chiesa di San Vincenzo Martire di Claino
A Claino con Osteno si possono visitare due chiese. Una di queste è la chiesa dedicata a San Vincenzo Martire di Claino che fu eretta al centro del paese per far sì che le abitazioni la proteggessero dai briganti.
Prima del 1200 la chiesa era davvero molto piccola, quasi una cappella contadina. Veniva utilizzata esclusivamente per i battesimi e lo conferma la presenza della fonte battesimale, subito al di là del portale di ingresso.
Prima del 1300 la chiesa è stata ingrandita, allungandola sul fianco destro e dando la classica pianta a croce.
La stupefacente cupola è più recente. Ammiratela: sembra una vera e propria cupola ma è solo un effetto ottico dell’affresco. In realtà il soffitto è piatto.
3- L’oratorio di Santa Giulia
Con una bella passeggiata di circa 35 minuti su u’antica mulattiera si raggiunge il piccolo oratorio di Santa Giulia. All’esterno appare modesta ma l’interno è finemente decorato.
Ci troviamo in un luogo dove la natura ha un ruolo fondamentale, perfetto per rilassarsi organizzando un pic-nic nelle aree attrezzate e godendo del tramonto sul Lago di Lugano.
4- Le grotte naturali di Rescia
Tra i comuni di Osteno e Polezza si trova la piccola frazione costiera di Rescia. Qui, come dal ‘700, è possibile visitare le grotte naturali turistiche.
A metà del percorso ci si imbatte nella bellissima cascata di Santa Giulia.
Il Borgo Dipinto
Da qualche anno, Claino con Osteno colleziona murales e pannelli che si integrano perfettamente nella sua urbanistica. Da qui l’appellativo di Il Borgo Dipinto. Le opere restano all’aperto, esposte al tempo che passa, alle intemperie, lungo tutto l’anno ed è per questo che si stanno prediligendo i pannelli, più facili da preservare e restaurare.
Si perde un pochino di fascino a mio parere eh.
A me i murales piacciono ancora di più quando sono un pochino sgarruppati, però capisco il desiderio di voler preservare più a lungo possibile ricordi di artisti che, magari, ci hanno già lasciato. È questo il caso di chi ha realizzato il mio dipinto preferito: carni, salumi e macellaio proprio sul muso esterno della storica macelleria di Claino con Osteno.
E a proposito di murales “vissuti”, leggete “Visitare I Poh, per gli appassionati di street art e murales in Malesia” .
Non c’è un filone unico che unisce tutte le opere che adornano Claino con Osteno e gli artisti sono molteplici, italiani e stranieri. Troverete Frida Kahlo, edere e fragole, paesaggi naturali, oche da giardino, anziani, antichi mestieri e animali selvatici. Il percorso si aggira per i vicoli del paese e procede lungo i sentieri che si addentrano nella natura, come verso l’antico lavatoio con la sua cappella votiva.
Per aiutarvi a trovare tutti i dipinti, sarà utile procurarvi la mappa e prestare attenzione alla piastrella con numero e QR code presente sotto ognuno di loro. Inquadrate il QR coda con il vostro smartphone per avere tutte le informazioni sull’opera e sull’artista che l’ha realizzata.
Il mio preferito vi ho già detto qual è. Non vi restare che organizzare una vacanza in Valle Intelvi cercare tutte le opere e farmi sapere la vostra classifica.
In tanto, vi lascio qualche foto…
Buona caccia al dipinto!
In Valle Intelvi ci sono tante cose da fare e da vedere. trovate alcuni esempi leggendo “Weekend in Valle Intelvi: 4 cose da non perdere!“