Molte sono le persone che soffrono di cinetosi, o più comunemente conosciuta come mal d’auto (mal di treno, mal di mare o mal d’aria), un grosso problema per chi ama viaggiare e che spesso si trova nella condizione di dover rinunciare ad alcune escursioni o persino ad un’intera vacanza per timore di star male durante il tragitto.
La cinetosi si manifesta inizialmente con un senso di testa vuota o di vertigine ma, in persone predisposte, questi sintomi sono solo il preludio alla comparsa di una forte nausea che può provocare anche spiacevoli episodi di vomito.
Chi soffre di questo disturbo, le cui cause sono ancora sconosciute ma probabilmente su base ereditaria, prima di partire per un viaggio sa già bene quali farmaci assumere o mettere in valigia (ognuno ha il suo “preferito” e non sarò certo io a consigliarvene uno differente).
I più efficaci, secondo gli studi clinici, sono i vecchi antistaminici di prima generazione, sebbene possano provocare sonnolenza (attenzione se siete alla guida di veicoli e non assumeteli mai insieme a bevande alcoliche!):[signinlocker]
dimenidrato (Xamamina ®),
clorfenamina (Trimeton ®),
difenidramina (Benadryl ®).
In seconda battuta è altrettanto efficace la scopolamina
in cerotto Transcop ®, o in compresse Buscopan ®.[/signinlocker]
Questi farmaci vanno usati con molta cautela nei pazienti con disturbi della tiroide o con intolleranza allo iodio.
Tuttavia può capitare a tutti di trovarsi nel bel mezzo di una gita in barca, un lungo trasferimento in bus o un lungo viaggio aereo ed essere a corto di compresse o sprovvisti del vostro kit antinausea d’emergenza.
Come far passare la nausea senza farmaci?
Innanzitutto è bene sempre prevenire la cinetosi in viaggio seguendo alcune semplici regole:
1. se siete in auto o in bus, sedetevi davanti (o chiedete di guidare voi se possibile): se ci si concentra sulla strada il mal d’auto spesso svanisce,
2. smettete di leggere libri, guardare le fotografie sulla macchina, usare il cellulare o consultare mappe: lo farà qualcun altro per voi,
3. abbassate il finestrino per avere un po’ d’aria sul viso (ma non fatelo in aereo, mi raccomando!),
4. provate a chiudere gli occhi e vedete se la nausea migliora o no: in alcune persone però può peggiorare,
5. ascoltate della musica che vi rilassa (studi clinici confermano che ascoltare Gigi D’Alessio può peggiorare i sintomi!),
6. evitate di assumere prima o durante il viaggio bevande alcoliche o succhi di frutta (specialmente quelli acidi – arancia, ace, pesca e albicocca),
7. se siete in auto, fate ogni tanto delle soste per scendere e prendere una boccata d’aria o fare qualche passo.
Se questi rimedi non sono sufficienti, il primo consiglio, se la nausea non è forte, è masticare un chewing gum o una caramella alla menta.
Questa pianta, insieme allo zenzero (ma trovarlo su due piedi è un po’ più difficile), ha delle forti proprietà antiemetiche e può essere d’aiuto anche solo annusando il fresco profumo delle sue foglie.
Un secondo rimedio, viene direttamente dalla millenaria medicina cinese e sfrutta la pressione di un punto di agopuntura.
Il punto si chiama Nei-Guan (內關- PC6 – punto 6 di pericardio) e si trova sulla superficie interna del polso, nello spazio al centro dei due tendini (del muscolo palmare lungo e flessore radiale del carpo, se vi può interessare) ad una distanza di 2 pollici trasversi o 2 dita e mezzo (cun) dalla piega del polso.
Per individuarlo, palpate i tendini (quello più verso il pollice, del muscolo flessore radiale, è il più spesso e si apprezza bene flettendo la mano) ed individuate la linea di flessione della mano; da questa linea il punto Neiguan si trova ad una distanza di 2 pollici trasversi o, avvicinando l’anulare, il medio e l’indice, a metà dell’indice.
Il punto si apprezza come una una piccola fossetta nell’avvallamento dei tendini ed è doloroso alla pressione, anche se non si ha nausea.
Una volta individuato il punto non vi resta che premerlo più forte possibile (senza farvi troppo male): o per mezzo dei famosi braccialetti (un business ormai), oppure molto più efficacemente con le vostre dita (meglio ancora se qualcun altro vi preme i punti su entrambi i polsi!).
Se siete soli, o avete un solo braccialetto a disposizione, cercate il punto Neiguan seguendo le mie istruzioni da entrambi i lati: quello che vi farà più male (solito, secondo la medicina cinese, è a sinistra nelle donne e a destra negli uomini, ma ci possono essere alcune eccezioni nei mancini) andrà premuto con un movimento in senso orario, il più energicamente possibile finché non svanirà la nausea.
Conoscete o avete testato voi stessi altri rimedi non farmacologici per combattere la nausea da mal d’auto o mal di mare?
Scriveteli nei commenti!
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4 comments
Io con mia figlia ho risolto con il braccialetto col magnete(l’ ho comprato pensando che avrei buttato via dei soldi ma….)se lo metteva tutto ok senza tempo 100metri vomitava. Il top è stato andare a Fuerteventura…ha vomitato da casa all’ aereoporto una volta, poi sull’ aereo e per concludere trasferimento all’ hotel. Al ritorno l’ ho obbligata a mettere quei braccialetti ed è stata benissimo.
Grazie del commento Gloria!! E di aver condiviso la vostra esperienza. Poverina tua figlia…Viaggiare deve essere difficile.
Per i più piccoli (a cui non possaimo o vogliamo dare caramelle o gomme da masticare), va bene anche mettere una o due gocce di olio essenziale di menta su un fazzoletto e farglielo annusare.
Un ottimo consiglio! Da piccolo infatti odiavo le caramelle Valda: la menta forte non è un sapore tanto gradito ai più piccoli.