Come, dove e perchè noleggiare un motorino in Myanmar

Uno dei motivi per cui amiamo così tanto il sud est asiatico è la possibilità di gironzolare in motorino, noleggiandolo in ogni angolo del Paese con poche monete.

Noleggiare un motorino in Myanmar non è semplice come in Thailandia, ad esempio. I baracchini sono piuttosto rari e vi verrà spesso proposto un moto taxi piuttosto che dare un mezzo a voi in totale autonomia. E non pensiate che il prezzo si possa alzare di molto.

A Bago, ad esempio, abbiamo faticato a convincerli: volevano caricarci loro, ognuno su un motorino, portandoci dove chiedevamo. Anche quando ci era parso di averli convinti, ci siamo accorti che per la prima mezzora, a distanza, un motorino ci ha seguiti con fare dubbioso. Questo perchè è davvero ancora molto raro che un turista si avventuri da solo sulle loro chiassosissime e sregolate strade!
C’è da stare sempre attenti e sicuramente bisogna essere molto svegli, ma si fa, si fa!

Ingolfiamo subito in un punto saliente…sul ponte del mercato di Bago

A spasso per Bago

Come si noleggia un motorino in Myanmar?

Innanzi tutto bisogna trovare un luogo dove ci siano motorini dedicati al noleggio, altrimenti trovare qualcuno che per un pugno di kyats ti lasci volentieri il suo per tutta la giornata. Tanto la qualità è la stessa.

Non vi verrà chiesto alcun documento ma mi raccomando, portate sempre con voi la patente (oltre al passaporto): probabilmente non verrete mai fermati per controlli stradali (noi non ne abbiamo mai visto uno in 15 giorni) ma in caso di incidente è sempre bene avere tutti i documenti a portata di mano. E gli incidenti, purtroppo, non sono così impossibili.

Potete tenere il motorino fino al tramonto o accordavi per tenerlo più giorni parcheggiandolo in hotel. Spesso, per comodità, verranno poi a ritirarlo direttamente in hotel al termine del vostro utilizzo.

Se decidete di noleggiare il motorino tramite il vostro hotel, allora il motorino vi verrà anche portato direttamente fuori dalla reception, nel giro di pochi minuti.

Nel “traffico” di Bagan

Traffico sulle strade di Bagan 😉

In alcune città dove il noleggio è consuetudine, il motorino vi verrà fornito direttamente dall’hotel, per vostra estrema comodità. In questo caso si tratta quasi sempre di scooter elettrici che potrete guidare senza casco e senza patente. Un minimo di dimestichezza è però vivamente consigliata: la strada è pericolosa e dove il traffico birmano non mette a dura prova, sono le condizioni della carreggiata a farlo.

E’ questo il caso di Bagan, ma ne parleremo al punto successivo.

Il carburante è un discorso soggettivo, accordatevi con il noleggiatore ma 99% il “pieno” è compreso nella cifra iniziale di noleggio. Per quanto riguarda gli scooter elettrici, le ricariche non vi verranno mai addebitate, ovunque le facciate.

Dove noleggiare un motorino in Myanmar?

Calcolando che i “negozi” dove noleggiare il motorino ve li ho già indicati nel paragrafo precedente, qui vi parlo delle città dove è ideale muoversi su due ruote (tra quelle che abbiamo visitato noi nel nostro itinerario fai da te).

Lasciando subito perdere Yangon, neanche tanto per il traffico da grande città, quanto per la totale assenza di motorini, tutti gli altri centri urbani del Myanmar li abbiamo trovati incasinati ma perfettamente adatti agli spostamenti su due ruote.

A Bago sul ponte del mercato

Nella sabbia di Bagan

A Bago farete fatica a farvi lasciare il motorino, vorranno farvi solo da tassisti, ma una volta risolta la questione, l’unico vostro problema sarà destreggiarvi tra altri motorini, camion, auto, mototaxi, carretti, muli, trattori…etc… nella più totale sregolatezza stradale!
Ideale per raggiungere monasteri e pagode ma anche per fermarvi in una beer station tra una tappa e l’altra o per provare l’ebbrezza di attraversare il precario ponte di legno del mercato.

A Mandalay il traffico si fa più intenso, la città è vivace, chiassosa e polverosa. Dovrete stare molto attenti ma anche qui potrete spostarvi comodamente tra un tempio e l’altro (non sono sempre vicini tra loro) e salire in cima alla Mandalay Hill.

Tramonto tra i templi di Bagan

A Bagan è praticamente d’obbligo utilizzare uno scooter elettrico o una bici con pedalata assistita. Sconsiglio la seconda opzione per colpi di calore e sabbia sui sentieri. La sabbia, a volte anche alta una spanna, sarà l’unico tasto dolente dei vostri spostamenti su due ruote. State attenti. Per il resto, il silenzio che regalano i motorino elettrici tra i 3300 templi di Bagan è d’oro!
E potrete rientrare tranquillamente in hotel dopo esservi goduti un magico tramonto sulla pagoda che preferite.

A Ngapali pochissimi turisti si spostano in motorino (anche qui scooter elettrici) ma almeno 5 di loro ci hanno fermato chiedendo dove l’avessimo affittato.
Insomma, relax e dolce far niente sulle bellissime spiagge di Ngapali ma se, come noi, non riuscite a restare fermi per molto, un giretto in motorino verso il vicino mercato o il villaggio dei pescatori o anche solo per cambiare spiaggia e fermarsi a cenare in un ristorantino di pesce delizioso… beh, vale la pena no?

Perchè conviene noleggiare un motorino in Myanmar?

Beh, penso di aver riposto ampiamente a questa domanda nelle millemila parole qui sopra.

Nonostante traffico e mezzo spesso sgangherato, lo troviamo una soluzione rilassante e incredibilmente tailor made. Ci si ferma con incredibile agevolezza in ogni punto per scattare una foto o bere un sorso d’acqua, si parcheggia all’ingresso di templi e monumenti, si raggiungono le spiagge più nascoste…

Su ponti instabili…

 

A Bagan in motorino si arriva ovunque!

Che voi siate centauri dentro o normalissimi tranquilli viaggiatori, le sensazioni che regala lo spostarsi in motorino sono uniche. Quella sensazione di libertà alla quale diventerà difficile rinunciare.
L’aria sulla pelle che dà sollievo dal caldo.
Gli odori e i rumori che incontri e che ti fanno sentire parte del luogo.
Le mucche da dribblare perchè sei tu quello che si deve spostare.
La svolta a sinistra che puoi metterci anche 40 minuti prima di riuscire a passare.
Ma soprattutto la gente che incroci e che ti guarda un po’ sbigottita ma poi ti stacca uno di quei sorrisi che ti scioglie il cuore. E ti senti uno di loro!

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