Come preparare lo zaino per la Maratona della Francigena

Preparare lo zaino per la Maratona della Via Francigena è qualcosa di diverso dal preparare lo zaino per un trekking o un cammino.

Quella volta che una tappa del Cammino di San Francesco è diventata maratona

Si tratta di un evento organizzato a tre livelli, come spiegavo nel post precedente. Che si scelga di percorrere il mini giro da 10 km, la mezza maratona da 21 km o la tappa completa da 42 km bisogna mettersi uno zaino in spalla.

Essendo comunque un evento organizzato ci saranno punti ristoro distribuiti regolarmente lungo il percorso. Dal decimo km in poi si trovano ogni 5 o 6 km e distribuiscono bevande e cibo in alternanza. Ovviamente a Lucca, per chi completa la Maratona, è previsto un lauto buffet finale. Io punto a quello, se non stramazzo prima al suolo.

Ma veniamo allo zaino, che nonostante i punti ristoro, va preparato con coscienza e non solo con cibo e bevande.

Paesaggi toscani confido in voi: tanta beltà sarà stimolante per arrivare alla fine

Per prima cosa mai perdere di vista l’obiettivo: ci sono 42 km da percorrere. Questo significa affaticamento fisico per le gambe, le ginocchia, i piedi, le spalle e la schiena. Va di conseguenza che lo zaino debba essere il più leggero possibile. Via il superfluo, siate basici nel fare lo zaino, ma tattici.

La regola dello zaino intelligente per un cammino di più giorni vale anche in questo caso, riducendo al massimo i volumi. Direi che un 20 litri sia l’ideale per la giornata di Maratona.

Le dolci colline verdi e la speranza che non mi spacchino le gambe sui 42 km

Nel fare mente locale e stilare la lista delle cose utili per la Maratona della Via Francigena ho pensato che potesse essere utile a tutti i 1500 folli camminatori!

Cibo e bevande

Iniziamo comunque da qui, che mangiare e bere sono pur sempre bisogni primari.

  • Integratori di sali
  • Barrette e snack energetici
  • Frutta essiccata ed energizzante
  • Acqua

Abbigliamento

  • Antipioggia e antivento. Va messo comunque nello zaino: è la regola del buon camminatore. Se poi quella mattina siete certi che il cielo sarà limpido tutto il giorno, potete toglierlo e lasciarlo in auto.
  • Un cambio di abbigliamento tecnico completo
  • Sandali da trekking o scarpa da trekking di ricambio. I primi sono utili in caso di vesciche. Le seconde anche oppure anche solo per cambiare la calzata dopo decine di km.
  • Occhiali da sole e crema protettiva
  • Una maglia tecnica o pile
  • Piccolo asciugamano in microfibra
  • Cappellino
  • Bastoncini da trekking (aiutano a scaricare le gambe nei tratti in salita e discesa)

Emergenze

  • Salviettine umidificate e carta igienica
  • Kit medico di base

Scorci bucolici, il mio immaginario di Toscana anche per questa Via Francigena

Da ultimo, ma probabilmente di primaria importanza: portate tanta allegria e buon umore. Non pesa nulla ma riempie i cuori e rende certamente più sopportabile il viaggio. 

Buona maratona a tutti!

Il cielo del mio cammino vorrei ritrovarlo alla Maratona della Via Francigena: blu

 

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