Come tornare in forma dopo la quarantena

Chi più chi meno, abbiamo sicuramente accusato tutte queste settimane in casa con vita sedentaria.
Abbiamo dovuto fare la spesa con meno frequenza, meno prodotti freschi.
Abbiamo dovuto organizzare 3 pasti al giorno in casa quando molti di noi erano abituati da anni a fare colazione al bar e uno spuntino veloce per pranzo.
Abbiamo dovuto rinunciare a palestra e attività all’aria aperta per tanto tempo perdendo tono muscolare e buona abitudine.

La mia vita, viaggi a parte, non è cambiata radicalmente ma da alcuni mesi mi portavo dietro un po’ di malessere fisico.
Il faticoso trasloco dell’anno scorso, il cambio di vita e abitudini e ora anche la quarantena a dare il colpo di grazia. Ho preso molti kg, soprattutto per lo stress e con la comparsa di acidità e gastrite mi sono decisa: bisogna rimettersi in forma, si prova una nuova dieta!

Con me non funziona nulla di drastico perchè, come ben sapete, amo mangiare cose buone. Il momento del pranzo e soprattutto della cena sono sacri e dopo 15 anni ai fornelli è difficile farmi cambiare abitudini. Ma qualche sacrificio è il momento di farlo.
Bisogna depurarsi per bene e rimettersi in forma con l’attività più adatta ad ogni peso.

La mia dieta è appena cominciata. Si tratta di una dieta a zona che prevede, nella giornata, 3 pasti principali controllati e 2 spuntini, a metà mattina e a metà pomeriggio.
Io che mi alzo tardi la mattina la modificherò leggermente saltando lo spuntino di metà mattina ed inserendolo prima di andare a letto.

Cos’è la dieta a zona?
La dieta a Zona è una dieta low-carb e iperproteica che ruota intorno alla regola del 40-30-30: si basa, cioè, su un preciso bilanciamento tra i macronutrienti, che prevede che, sia durante i pasti principali che negli spuntini, il 40% delle calorie provenga dai carboidrati, il 30% dalle proteine e il 30% dai grassi.

Non sono portata a fare grandi sacrifici alimentari ma, come tutti, ho urgenza di vedere risultati altrimenti mi demoralizzo.
Abbinerò quindi questa dieta ad un ritorno graduale all’attività fisica.
Avevo smesso di andare in palestra e di correre proprio a causa del trasloco e dell’aumento rapido di peso. L’attività fisica faceva parte della mia quotidianità e mi faceva sentire veramente bene. Eppure ora, dopo il lungo stop, ripartire è davvero difficile.
Vuoi perchè, fuori forma, non sono in grado di fare gli esercizi e raggiungere le prestazioni di un tempo. Vuoi perchè sedentarietà e pigrizia sono una brutta malattia e darsi quel calcetto per ripartire a volte è davvero durissima.

Complice l’attuale chiusura delle palestre, ma anche l’arrivo della bella stagione, comincerò con camminate veloci graduali. Almeno 2 volte a settimana ma ancora meglio se a giorni alterni.
Il mio obiettivo è camminare inizialmente un’ora, arrivare alle due ore per poi inserire brevi tratti di corsa lenta per far salire il cuore e allenare con calma ginocchia e caviglie allo sforzo.

Mi interessa dimagrire ma ancora di più ho fretta di tornare a stare bene. Voglio sentirmi forte, in salute e tornare ad avere fiducia in me stessa.

Sulle storie di Instagram vi racconto ogni giorno le attività svolte, quel che mangio e i risultati ottenuti. Non senza rendervi partecipi dei miei momenti di sconforto che so arriveranno!

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E se invece vuoi affrontare con me questo viaggio decisamente tosto, risponderò a tutte le tue domande e ci supporteremo a vicenda!

Let’s go!

 

[Foto copertina by Pixabay.com]

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