Cooking class nel centro di Firenze

Amo cucinare. La cucina è il mio regno  e tra padelle e ingredienti mi sento sempre a mio agio.

Poi però quando capita di trovarsi sotto l’occhio vigile di uno chef che controlla ogni tua mossa,  l’emozione e l’imbarazzo possono giocare brutti scherzi.

No, non mi sono tagliata un dito nè ho fatto bruciare il soffritto, anzi, con poca modestia, penso di essermela cavata bene, alla cooking class di My Tour.

Cucineremo da quelle finestre lassù!

La location già è speciale: un palazzo d’epoca in Piazza Santa Trinita, con altissime finestre panoramiche direttamente sulla suggestiva atmosfera di Firenze.
Siamo a pochi passi dal Mercato Centrale, dove incontriamo lo Chef Antonio Gelli e, con lui, ci rechiamo a fare la spesa.

Taglio di bistecca alla fiorentina, al mercato centrale

E’ la mia prima volta a Firenze, la mia prima volta allo storico mercato che rapisce immediatamente la mia attenzione con una esposizione di carni e frattaglie che stimolano tutta la mia fantasia ai fornelli. Il taglio della mitica bistecca fiorentina mette subito l’acquolina in bocca ma oggi cucineremo altro. Alcune specialità tipiche italiane che però, spiegate da uno chef, prendono tutto un altro taglio.

Il mio tagliere pronto per il lavoro

Lo chef Antonio è pronto, si comincia!

Dopo una ricca degustazione di prodotti al tartufo (Firenze, dopo Alba, è territorio ideale per la caccia a questo prezioso tubero), seguiamo lo chef nell’acquisto di verdura, carne trita, uova, fegatini di pollo e altri prelibati ingredienti.
Borse in mano, ci dirigiamo alla cucina che già ci sta attendendo con grembiuli, tagliere e coltelli affilatissimi (devo procurarmene uno serio anche io!).

Raccolgo i capelli in una cipolla sulla testa, dandomi un tono molto professionale 🙂

Anche a casa dovrei tenere il coltello così..

Cerco di darmi un aspetto professionale…

Non è semplice cucinare in poco tempo un intero pranzo. Quel che più ho apprezzato sono i tempi di preparazione, intersecando i procedimenti per ogni pietanza a seconda dei tempi di cottura o riposo richiesti.
I consigli dello chef fanno la differenza. Da come tagliare la cipolla, a come sfumare la pietanza con il vino. Da come montare a neve ferma gli albumi, a come comporre mono porzioni invitanti di tiramisù.

Per tutti quelli che se lo chiedono da giorni: no, non ho litigato con lo chef, anzi, è stato un piacere affiancarlo in cucina e carpire dettagli che da sola non mi sarei mai sognata.

Operazione “tagliatelle all’uovo” riuscita!

Impiattiamo le tagliatelle al Ragù

Al termine delle preparazioni, ci sediamo tutti a tavola per gustare il nostro pranzo.
Il menù: bruschetta classica e crostino con patè di fegato di pollo, tagliatelle all’uovo con ragù di carne, tiramisù.

Tutti piatti ben conosciuti della cucina italiana ed infatti, per il 90%, queste cooking classes sono rivolte ad ospiti stranieri.
Io ero in compagnia di due statunitensi di New Orleans e una coppia proveniente dal Sud Africa.
Tutta l’avventura si è svolta in lingua inglese ma la lingua della cucina è internazionale ed è stata così una esperienza ancora più completa e coinvolgente.

Ora lo so, vi aspettate le ricette. E una ve la voglio regalare, quella che più mi ha colpito e che proverò a casa il prima possibile.

Alle prese col tiramisù

Un tiramisù bello e buono

Ricetta del patè di fegatini di pollo alla fiorentina

Ingredienti per 4 persone:

– 250 gr di fegatini e cuori di pollo
– 1/2 cipolla bianca
– 2 acciughe o equivalente in pasta d’acciughe
– 2 cucchiai di capperi
– 1/2 bicchiere di aceto di vino rosso
– 50 gr di burro
– 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
– 3 cucchiai di vino bianco secco
– pepe e sale

Preparazione:

Immergere fegatini e cuori in acqua e aceto per almeno 1/2 ora, pulirli bene e tagliarli  a piccoli cubetti. Scaldare l’olio in una padella, far rosolare la cipolla pulita e tagliata a cubetti. Aggiungere i cuori e dopo 15 minuti aggiungere anche i fegatini. Far rosolare a fiamma alta. Aggiungere il vino e lasciare cuocere finchè non sarà evaporato. Aggiungere acqua quanto basta a coprire i fegatini e lasciare cuocere per 20 minuti.
Rimuovere la padella dal fuoco e aggiungere i capperi, le acciughe, sale e pepe, burro e, se serve, ancora un poco di aceto.
Passare il composto nel mixer fino a renderlo cremoso e uniforme.
Potete servirlo caldo o freddo, spalmato su una fetta di pane tostato croccante e decorato con un ciuffetto di prezzemolo.

 

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