Cooking class a Creta e ricette di cucina greca

Dopo la bellissima esperienza della cooking class nel cuore di Firenze (l’ottimo patè di fegatini l’ho già replicato numerose volte), ho potuto scoprire i segreti ai fornelli di una delle cucine più amate d’Europa.
Mani in pasta a Creta, in una location colma di fascino, sotto al mitologico platano di 2000 anni di Krasi, nel distretto di Hersonissos.

Il platano è legato ad una leggenda mitologica con Zeus protagonista che vi lascio scoprire da soli 😉

Matterello e buone intenzioni!

Eleni e Yannis ci guidano nella preparazione di un pranzo completo che, a suo tempo, avremo la fortuna di gustare tutti insieme a tavola.
Come è usanza a Creta, utilizzeremo soltanto prodotti di stagione che danno garanzia di bontà e qualità.

Si comincia con la portata che più mi ha divertito e che non vedo l’ora di replicare nella mia cucina.

La ricetta dei Dolmadakia: involtini greci vegetariani

I dolmadakia sono dei gustosi involtini di verdura e riso avvolti in una foglia di vite.
La grande difficoltà è sicuramente reperire foglie tenere, fresche e prive di qualsiasi insetticida!
Si parte tritando le verdure: pomodoro, cipolla, carota, zucchina, prezzemolo e un pizzico di aneto. Si condisce con olio di oliva, sale e pepe e un goccio di aceto.
Si aggiungono due pugni di riso.

Si poggia sul palmo della mano sinistra la foglia di vite ben pulita e asciutta con le nervature verso l’alto. Aiutandosi con un cucchiaino si dispone al centro della foglia la giusta quantità di composto preparato in precedenza.

I dolmadakia ben stretti in pentola

La foglia va avvolta in un modo ben preciso. Ripiegando sul ripieno prima la parte inferiore, poi i due lati ed infine arrotolando l’impasto sul resto della lunghezza della foglia, ben stretto.

Si posizionano alcune foglie a foderare il fondo della pentola alta. Si sistemano tutti gli involtini uno accanto all’altro e si ricoprono con olio di oliva e con il trito di verdure avanzato (privandolo del riso).

I dolmadakia sono pronti!

La cottura ideale dura circa 20 minuti ed è necessario tenere premuti gli involtini sul fondo della pentola mediante un piattino rovesciato.

Il loro gusto lievemente aspro è dato proprio dalla foglia di vite che, in alcuni casi, può essere sostituita dai fiori di zucca con successo assicurato!
Sono perfetti da gustare insieme alla famosissima salsa Tzatziki che, in Grecia, viene servita accompagnando qualsiasi cosa.

Gli ingredienti della salsa Tzatziki

Yogurt greco, aglio, cetriolo, aneto ed un goccio di aceto. Si emulsiona bene il tutto e si serve freddo di frigorifero. C’è chi gradisce aggiungere anche della menta fresca.

Souvlaki di maiale

Per gli amanti della carne, la Grecia offre, tra gli altri, due piatti per eccellenza che si ritrovano spesso anche nello street food di tutti i giorni.

Il Gyros è un piatto unico che comprende sfilaccetti di carne d kebab, riso bianco cipolla, cetriolo e patatine. La carne è davvero molto gustosa e soddisfa quasi ogni palato.

Il Souvlaki è uno spiedino di carne di pollo o di maiale cotto alla griglia con origano, servito con patatine ed insalata.

Pasta tradizionale con sugo di stufato di capra

Una carne molto utilizzata a Creta sin dai tempi antichi (ma si mangiava esclusivamente una/due volte l’anno) è la carne di capra e noi, alla cooking class, abbiamo assaggiato uno stufato ottimo (senza averlo preparato con le nostre mani però!).
La stessa carne viene utilizzata anche per condire la pasta.

Al lavoro!

Sapete che a Creta viene utilizzato un goccio di raki per far lievitare per bene la pasta?
Io l’ho provato con mano e, dopo l’impasto (molto elastico, quasi troppo), mi sono cimentata nel dare forma ad una tradizionale pasta (con solo farina, acqua, olio di oliva e raki) aiutata da uno spiedino.

Alle prese con le mezzelune di ricotta salata

Il resto dell’impasto è servito per creare delle bellissime (e buonissime) mezzelune fritte ripiene di ricotta salata.
La ricotta salata viene utilizzata spesso nei piatti greci, sia per creare pietanze salate (come in questo caso) sia per i dolci, ricordando la tradizione siciliana.

Frittura greca tipica del meze

Polpo grigliato

Crostone con pomodoro, olive, feta e origano

Se vi trovate a Creta e siete curiosi di assaggiare un buon numero di pietanze tradizionali, chiedete al cameriere un meze.
Vi verrà servita una serie di antipasti in piattini da dividere con gli altri commensali al vostro tavolo.

Fritture di pesce, polpo grigliato, dolmadakia, crostoni con pomodoro olive e feta e tante altre delizie tipiche di questa cucina greca gustosa ma anche molto leggera e ben digeribile!

[Un grazie speciale a Volagratis, Ente Nazionale per il turismo Ellenico e Aegean Airlines.]

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4 comments

Patrick 10/06/2015 - 15:15

Fantastica la cucina greca… mi hai fatto venir voglia di cimentarmi (anche se due-tre piatti li so già fare), per esempio nei dolmadakia. La difficoltà principale immagino sia procurarsi le foglie di vite giuste che qui non si trovano nei negozi mi pare.

E che dire di ‘meze’… magica parola! 🙂

ciao, a presto!

Greta 10/06/2015 - 16:26

Eh sì Patrick, si vede che te ne intendi! 😉 I dolmadakia sono molto semplici ma ‘ste foglie sono un dramma. Anche ben conoscere il proprietario di una vigna… è quasi impossibile siano prive di antiparassitario. Soprattutto con questa malattia che si è diffusa da qualche anno. Poi erano in effetti grandi ma tenerissime.
Coi fiori di zucca ci togliamo il problema, no? 😉
Ciao, un abbraccio!

Cristina 09/07/2015 - 14:04

Vi consiglio di cercare un negozio rumeno e chiedere la le foglie di vite. Io sono di origine rumena, e questi involtini gli fa spesso la mi mamma.
Ho prenotate per ottobre (la prima metà del mese) a Creta, e ora sto spulciano il tuo blog per organizzarmi al meglio.
Ciao 🙂

Greta 09/07/2015 - 17:11

Grazie Cristina, ottima dritta! E buon viaggio a Creta, è un luogo magnifico, vedrai!

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