Cos’è la Giant’s Causeway e come visitarla

Secondo soltanto all’apprezzatissimo Titanic Belfast, museo – non museo dichiarato l’attrazione più bella d’Europa, la Giant’s Causeway è la visita più richiesta e amata dai turisti in Irlanda del Nord.

Sono certa che li avrete già visti tutti, almeno una volta, in tv, quegli enormi gradini di pietra scura che sprofondano nel mare avvolti dalla classica tetra nebbiolina irlandese.
Io dal vivo la Giant’s Causeway l’ho vista con il sole. Quasi incredibile. E vi assicuro che non ha perso nemmeno una briciola del suo fascino.

Perla della frastagliata costa nord orientale dell’Irlanda del Nord, la Giant’s Causeway è un Sito Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Come poteva essere altrimenti? Le 40.000 colonne basaltiche strette strette l’una accanto all’altra sono un vero e proprio capolavoro che lascia senza fiato.

Nascita della Giant’s Causeway: la leggenda

La leggenda narra del grande guerriero celtico Finn MacCool e della sua rivalità con il gigante scozzese Benandonner.
Finn MacCool costruì la Causeway, una maestosa strada di basalto per raggiungere il suo nemico in Scozia e sfidarlo in battaglia. Appena vide lo sfidante, Finn però rimase impressionato dalla sua enorme mole e tornò subito indietro.

Rientrato su suolo Irlandese, la geniale moglie (siete forse stupiti?) lo travestì da bambino così che, all’arrivo, Benandonner rimase sorpreso dalla stazza del pargolo e pensò “Se il bambino è così grande, chissà quanto sarà grande il padre!”.
Benandonner decise così di tornare saggiamente sui suoi passi, in Scozia, con la coda tra le gambe, distruggendo la strada alle sue spalle.

Nascita della Giant’s Causeway: gli scienziati

Dopo la divertente leggenda c’è poi sempre il parere degli scienziati che rende ogni cosa un po’ meno magica ma pur sempre attendibile.
Essi sostengono che la Giant’s Causeway si sia formata in seguito ad una eruzione avvenuta 60 milioni di anni fa circa. La lava, raggiunte le fredde acque del mare, si sarebbe immediatamente solidificata formando queste colonne basaltiche di forma pressoché esagonale.

Qualsiasi delle due versioni sia la vostra preferita, potrete approfondire la vostra teoria visitando il nuovissimo centro visitatori interattivo che si trova all’ingresso dell’area protetta, compreso nel biglietto.

Informazioni utili per visitare la Giant’s Causeway

Pr conoscere prezzi e orari di apertura della Giant’s Causeway, consultate il sito ufficiale.

La Giant’s Causeway dista 1 ora e mezza da Belfast e si può comodamente visitare con una escursione giornaliera in auto.
Dista 3 km dal villaggio di Bushmills, 18 km da Coleraine e 21 km da Ballycastle.

Il Causeway Coast Way Walking Trail è un itinerario per trekker di 53 km da Portstewart a Ballycastle che passa per la Giant’s Causeway.

Dall’ingresso alla Giant’s Causway si diramano 4 sentieri panoramici per trekker ed escursionisti, identificati con 4 differenti colori per 4 difficoltà. Verde per tutti, blu di difficoltà moderata (che conduce dal visitor center alla Giant’s Causeway in 1,2 km), rosso impegnativo, giallo per trekker esperti.

Quest’ultimo conduce fino al famoso ponte di corda di Carrick-a-Rede con 19 km di percorso costiero.
Che vogliate arrivarci tramite questo trekking o più comodamente lasciando l’auto all’ingresso del parco delimitato, la visita al ponte ve la consiglio caldamente.

Il rope bridge di Carrick-a-Rede

Carrick-a-Rede in gaelico significa “la roccia sulla strada”. Per strada qui si intende la via marina dei salmoni. Per oltre 350 anni i pescatori hanno utilizzato un ponte di corda alto 30 metri sul mare che gli permetteva l’accesso al punto migliore per catturare i salmoni durante la migrazione.
Il ponte è stato attraversato regolarmente per anni e anni dai pescatori e oggi affronta la sfida di sorreggere migliaia di visitatori ogni anno che vogliono godersi la vista e provare l’ebbrezza dell’altezza.

Il sito è aperto tutto l’anno.
Il trekking non è pericoloso ma abbastanza impegnativo. Sono d’obbligo scarpe sportive per percorrere i 2,2 km tra andata e ritorno di sentiero e scalinate sdrucciolevoli. L’accesso ai cani è consentito ma non l’attraversamento del ponte.
Per attraversare il ponte è previsto un biglietto extra da acquistare all’ingresso.
Potete scegliere se attraversalo o meno ma una volta che ci siete arrivati, volete mica restare solo ad ammirarlo? 🙂

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