Se, come me, avete pochi giorni da dedicare alla scoperta di Trapani e provincia, occorre dedicarsi subito a quelle mete che non si possono proprio perdere.
Inutile dire che in Sicilia ci sono tantissime cose da fare e da vedere e che il clima è quasi sempre quello ottimale. Senza lasciarvi troppo distrarre dal mare e dal buon cibo che vi verrà offerto ad ogni angolo, ecco quattro luoghi magici e caratteristici del trapanese che non potete perdere nel vostro viaggio in Sicilia.
1. Le saline di Marsala
Da tanto, tanto tempo desideravo poter visitare le saline di Marsala.
Questa è stata l’occasione giusta per un assaggio: ci devo tornare per fare una visita approfondita e tanti scatti all’ora del tramonto quando le acque delle saline si colorano di rosa.
Hai mai pensato di visitare le saline di Marsala in bicicletta?
Un modo curioso per visitarle è stato proprio quello di noleggiare un bicicletta. In realtà, nel mio caso si è trattato di un vero e proprio bike tour organizzato da Sicicla.
Siamo partiti dall’imbarcadero della Salina dello Stagnone.
La ciclabile che costeggia parte delle saline è molto semplice da percorrere, è in pianura e adatta a tutti.
Il percorso può essere più o meno breve a seconda del vostro tempo e del vostro allenamento.
Valgono una visita anche le saline di Trapani con il vecchio ma pittoresco mulino a vento.
Qui, con un po’ di fortuna, si possono vedere stormi di coloratissimi fenicotteri rosa.
2. Il parco archeologico di Segesta
Alcuni anni fa ho avuto la fortuna di poter ammirare la Valle dei Templi di Agrigento e, dopo prima, anche il Parco Archeologico di Selinunte. Sono rimasta estasiata da tanta storia e altrettanta bellezza.
Se vuoi approfondire “Sicilia: itinerario tra i borghi vicino Selinunte“
Ero davvero curiosa di poter anche visitare il famoso parco di Segesta, che si trova a pochissimi chilometri da Trapani ma che è anche comodamente raggiungibile dall’aeroporto di Palermo.
Lasciata l’auto al parcheggio gratuito e acquistato il biglietto, le aree maestose del parco si conquistano con sudore e fatica.
Il parco infatti è abbastanza grande e soprattutto si estende su una ripida collina da percorrere a piedi o, pagando un extra, con il bus del parco.
Il punto più alto è uno dei luoghi salienti. Si tratta dell’anfiteatro, in buona parte ricostruito, che si affaccia su di un panorama mozzafiato che lascia intravedere anche il mare.
Nel vostro percorso in discesa incontrerete alcune pareti del castello, la moschea e tanti altri edifici che sono ancora da portare alla luce. Poco più in alto dell’ingresso, per concludere in bellezza: il tempio.
Qui vi sembrerà davvero di entrare nel mitico mondo di Pollon.
3. Il lungomare di Trapani
Trapani è un bellissimo capoluogo di provincia a misura d’uomo. Finché il clima è caldo, sul suo lungomare si possono trovare decine di persone che prendono il sole o si tuffano nelle acque cristalline.
Nonostante si tratti di un mare cittadino, l’acqua è davvero di un colore irresistibile: trasparente, limpida bassa e calma.
La lunga passeggiata costeggia alcuni locali molto graziosi, ideali soprattutto per l’aperitivo. Si cammina in zona pedonale fino a raggiungere La Rocca, a picco sul mare.
Con diverse viuzze si può arrivare nel centro storico della città dove attardarsi tra negozi di souvenir e pasticcerie magari specializzate in granite siciliane come l’Antica Pasticceria Colicchia.
Una curiosità: vediamo chi di voi riesce ad individuare la vecchia casa di tolleranza che si trova proprio nel cuore della città!
4. Castellammare del Golfo by night
Difficile trovare panorami notturni che lasciano senza parole come Castellammare del Golfo.
Cercare il punto panoramico sulla strada che costeggia la montagna. Verrete guidate dalle luci e poi rimarrete incantati.
La cittadina si getta verso il mare e proprio sotto di voi c’è il porticciolo turistico.
Scendete in città e percorrete a piedi le viuzze del centro costellate di negozi e ristoranti.
Per una cena dai sapori della tradizione siciliana, fermatevi alla Cantina Aurelia dove potrete gustare i prodotti genuini del paniere Elimos.
Scendete ancora alcune ripide scalinate adorne di vasi di fiori ed agavi fino a raggiungere il mare. Yacht, barchette di pescatori e l’imponente rocca illuminata ad arte per enfatizzare i colori della notte.
Dopo le 23 i ristoranti iniziano a chiudere. In giro troverete solo qualche gatto che cerca avanzi di pesce, coppiette in passeggiata ed il rumore delle onde che si infrangono dolci sugli scogli. Super!
Dove dormire vicino a Trapani
Vi consiglio di cercare una sistemazione fuori città, così da godervi anche le campagne e la natura magnifica che caratterizza questa provincia della Sicilia occidentale.
Valderice è un piccolo borgo arroccato che offre molto poco ai turista.
Di contro, qui potrete trovare un hotel di lusso con un occhio green molto speciale.
Occhio al green ma anche occhio al design.
Si spazi comuni del La Luna del Raccolto sono curati fin nei minimi dettagli con area caffè, tavolini per relax colazione all’aperto, un ricco giardino con due vasche idromassaggio a disposizione degli ospiti.
Il ristorante è di qualità e propone prodotti locali sia per le colazioni che per pranzo e cena.
Le camere sono eleganti seppur minimal.
Minibar ben fornito con bibite, birre e cocktail rigorosamente di produzione siciliana. Morbide spugne ecologiche, cosmetici ricaricabili.
Sono disponibili anche due camere con grande idromassaggio sul terrazzo privato.
[Si ringraziano Travel & Taste Elimos e tutti i produttori del paniere Elimos per questa bellissima avventura.]