Dove fare serata a Monaco: i migliori locali notturni

E’ molto raro che nei miei viaggi io faccia vita notturna. Forse non me ne avete mai sentito parlare, vero? Arrivo sempre troppo cotta a sera e finisco per abbuffarmi a cena di qualche ottima pietanza tradizionale. Per la notte mi attende un comodo lettone profumato in un hotel in centro… chi me lo fa fare di aggiungere passi e stanchezza?

Sì, è vero, a 35 anni sono già una vecchiaccia ma mi giustifico ripensando a quante notti insonni ho trascorso tra locali e discoteche anni fa! Dai, perdonatemi!

Poi incontro Ciro al mio primo #minubetrip (ospite di Minube e dell’ente del turismo di Monaco) che me la mette giù in un modo che mi è impossibile rifiutare e rifugiarmi nella mia accogliente cameretta d’albergo.
Sono la più vecchia del team questa volta, più vecchia persino di lui… mi ha scelta apposta! 😛

Raccolta la provocazione sono pronta come nessuno: look total black con top di paillettes, tacchi che ormai le stangone 26enni (vero Barbara e Chiara?!) non hanno necessità di indossare, e si parte a scoprire la Monaco by night!

Bando al mio melodrammatico preambolo, sto per raccontarvi gusti e atmosfera scoperti nei più curiosi locali notturni di Monaco, accompagnati da guide esperte e d’eccezione come Judith e Christian dell’ente per il turismo della città.
Per noi, solo il meglio. E con una soffiata, ora lo potrete trovare anche voi!

Aperitivo al rooftop del The Flushing Meadows

The Flushing Meadows si presenta con una austera porta in metallo lucido. Non lasciatevi ingannare: l’ottima accoglienza è all’interno!
Se cercate un aperitivo con magnifico tramonto annesso, prendete subito l’ascensore e raggiungete il rooftop senza passare dall’hotel.

La piccola stanza, all’interno, ospita un numero ristretto di persone che possono accomodarsi su alcuni divanetti oppure attorno al bancone centrale, quadrato, come abbiamo fatto noi.

La proposta dei cocktail è molto curiosa e per palati raffinati. Blueberry mohito, Thay basil smash o, per andare sul sicuro, una ottima birra bavarese in bottiglia.

Prenotando un tavolo o recandovi al locale molto presto potrete accaparrarvi un ambitissimo tavolo sul terrazzino dove ammirare Monaco da una posizione privilegiata!

Pre disco nel verde al Cafe Cord

Il Cafe Cord vi accoglie in un fitto giardino verde nel cuore della città.
Luci soffuse e musica del giusto volume vi terranno compagnia fino alla giusta ora per recarvi in disco.
La zona all’aperto è l’ideale nel periodo estivo ma anche l’interno è curato nei minimi dettagli con molto posto a sedere diviso su due piani.
Ampia scelta di cocktail più tradizionali. Io scelgo un nostalgico Southern Comfort Sour che mi catapulta indietro di almeno 15 anni!

A Monaco non ci sono rigide restrizioni per quanto riguarda la musica notturna dei locali. In centro potrete quindi trovare locali con tavoli all’esterno oppure discoteche dove mostrare i documenti all’ingresso (devo ancora capire di preciso come mai a me non l’abbiano chiesto. Mhhh…).

Disco in centro per due generazioni al 089 Bar

La disco 089 Bar è un piccolo locale mono-stanza dove prevalgono i colori scuri. Le luci sono ovviamente molto basse e potrete ordinare da bere in due differenti banconi. La birra va per la maggiore ma anche i semplici long drink vengono ordinati in gran numero soprattutto ai tavoli riservati.
Qui non si fanno cocktail complessi, per velocizzare il servizio.

La musica è un mix di dance commerciale e house poco diffusa in Italia. Soft e piacevole, ma poco coinvolgente. Apriamo noi le danze anche se il mood della serata pare easy e molto poco impegnativo!
L’età media mi consola: sarà che è mercoledì sera ma di coetanei ne scorgo parecchi e qualcuno dimostra anche un certo interesse per le bellezze italiane! 😉

Locale nascosto e cocktails d’elite al Reichenbach

(Purtroppo ha chiuso di recente)
Lascio la grande chicca per ultima. Non avevo mai visto nulla di simile al Reichenbach.
Questo micro locale è ben nascosto, all’interno del quartiere gay della città.
Per accedervi è necessario suonare un campanello ed essere accettati dal proprietario. Vi accompagnerà lui, attraverso la stanza multi-funzione che si affaccia sulla strada. Oggi c’è un negozio di occhiali, tra due settimane una mostra di arte moderna, tra un mese chissà.

Questa novità mi affascina tantissimo. Una realtà probabilmente impensabile in Italia, soprattutto quando raggiungo il piccolissimo locale elitario che si trova sul retro del “negozio”.
L’ambiente è illuminato il giusto per fare tranquilla conversazione mantenendo un’atmosfera soft ed elegante. La musica è di sottofondo ed i piccoli divanetti scuri possono ospitare non più di 30 persone alla volta.

Questa restrizione permette ai servizi del locale di mantenere sempre un alto standard. Silenzio, spazio, attesa per i cocktail… l’attenzione ai dettagli qui è fondamentale.

Ho visto creare un drink come mai mi era capitato. Attenzione e precisione lo rendono uno spettacolo dal quale è impossibile distogliere lo sguardo.
La professionalità del barman è un’altra caratteristica del locale e i suoi prestigiosi cocktail, giustamente più costosi della media, decidiamo di gustarli al bancone, in cuoio, illuminato da un paio di lampade vintage.
Ci suggeriscono di accompagnarli con feta e anguria: qui tutto è speciale.