Ci sono diversi punti di approdo, lungo le sponde del lago Trasimeno, dove è possibile imbarcarsi su traghetti che conducono alle tre isole del lago: Isola Maggiore, Isola Minore e Polvese.
Uno tra questi, probabilmente il più grande, si trova a Passignano sul Trasimeno.
Ed è proprio qui dove ho fatto la mia prima esperienza. Senza programmare o prenotare nulla, è possibile recarsi sul molo dei traghetti con una decina di minuti di anticipo per poter fare un’escursione sul lago davvero indimenticabile.
Dal molo dei ferry di Passignano sul Trasimeno è possibile raggiungere l’Isola Maggiore.
Non lasciatevi ingannare dal suo nome: l’isola più grande sul lago Trasimeno è Polvese. Circa tre volte più grande dell’Isola Maggiore.
Sull’Isola Maggiore è possibile prenotare un pranzo al ristorante oppure organizzare una merenda al sacco mentre si percorre il trekking dell’isola.
Info utili sui traghetti per l’Isola Maggiore
I traghetti sono molto frequenti e gli orari li poterete consultare direttamente sulla banchina dove è possibile acquistare i biglietti.
Il biglietto intero a/r per l’Isola Maggiore costa 8,5 euro.
Una volta acquistato il biglietto potrete prendere il traghetto in qualsiasi orario. State ovviamente attenti all’ultima corsa!
I traghetti non sono tutti uguali ma potrete sempre scegliere tra posti a sedere all’interno o all’esterno. Non sono presenti punti ristoro sulle imbarcazioni. Non si possono caricare bici, motorini nè tantomeno automobili.
Il tragitto dura circa 20 minuti.
Cosa fare sull’Isola Maggiore
Appena giunti al piccolo molo dell’Isola Maggiore si vedranno delle bellissime case in pietra adorne di gerani e fiori coloratissimi. Alcune sono case private, altre graziosi ristoranti dove è possibile mangiare pesce di lago cucinato secondo la tradizione umbra. Difficile scegliere: tutti tanto graziosi.
Lungo la via pedonale, via Guglielmi, ci sono anche alcune botteghe dove acquistare souvenir e un punto informazioni.
Tante installazioni di artisti della ceramica, del legno, poeti. Molto romantico.
Che percorriate la via verso destra o verso sinistra il vostro destino sarà lo stesso: una super scarpinata in salita!
In realtà, se preferite un soggiorno tranquillo, lasciate le spalle al molo e dirigetevi verso sinistra. Qui c’è una bellissima chiesetta in cima ad una scalinata assolutamente da fotografare e poi qualche centinaio di metri di lungolago pianeggiante con alcune panchine per riposarsi.
Per i più attivi, amanti del trekking, incamminatevi invece verso destra. La strada si trasforma in sentiero e comincia presto a salire fino a diventare ripidissimo e un po’ sconnesso. In cima incontrerete la chiesa di San Michele Arcangelo, l’edificio più antico dell’isola ancora in piedi.
troverete diversi cartelli segnaletici lungo il percorso ma non sono molto affidabili. Alcuni sono danneggiati, altri vi condurranno in vicoli ciechi dismessi, purtroppo.
Dopo un tratto di sentiero pianeggiante tra gli ulivi troverete i resti di un antico mulino e poi scenderete di nuovo dal lato opposto dell’isola. Qui, a mio avviso, incontrerete il punto panoramico più bello dove scattare foto alla limitrofa Isola Minore.
Il percorso ad anello è di circa 4 km. Portatevi dell’acqua e un copricapo. Scarpe comode, ovviamente. Infradito e ciabattine sconsigliate.
Curiosità sull’Isola Maggiore
Delle tre isole del lago Trasimeno, l’Isola Maggiore è l’unica su cui vive qualcuno: 18 abitanti. Qui il Covid non è arrivato e da molti viene infatti definita la prima isola italiana Covid-free.
Tra le varie botteghe di artigiani, possiamo trovarne una di pizzo d’Irlanda, un’ormai rara qualità di merletto fatta all’uncinetto. Si può visitare anche il Museo del Merletto.