Caccia al tartufo in Val d’Orcia, su una Fiat 500 d’epoca!

Quale modo migliore per inaugurare la primavera 2016 se non esplorando le colline toscane a bordo di una Fiat 500 vintage?

E’ stata per me la prima volta alla guida di una Fiat 500 d’epoca e dopo minuti di panico, occhiate alla mia compagna di avventura e un po’ di accelerate fuori luogo, sono riuscita a prenderci la mano e a godermi la meravigliosa vista che la Val D’Orcia è in grado di regalare, in una splendida giornata di sole.

Il tour a cui ho partecipato è partito da Siena ed è uno dei tanti pacchetti proposti da MyTour, tour operator che offre esperienze particolari alla scoperta delle migliori mete toscane, e non solo.

Questa avventura a bordo di una 500 vintage mi ha dato la possibilità di conoscere una terra che purtroppo ancora non conoscevo, e nella quale sicuramente tornerò presto, perché una volta scoperta la “countryside” toscana non se ne può più fare a meno.

Per chi non lo sapesse la Val D’Orcia comprende le provincie di Siena e Grosseto sfiorando il confine con l’Umbria ed è caratterizzata da un paesaggio collinare che pare non finire mai, in grado di sorprendere anche gli occhi più pretenziosi.
Cipressi, infiniti campi di grano e borghi medievali riempiono angoli di questo paesaggio che in questo periodo si colora di un verde acceso, perfetto per scatti fotografici o anche solo per allietare la vista e il cuore di chiunque abbia la fortuna di esplorarlo.

Questa valle è anche un importante parco naturale riconosciuto patrimonio mondiale dell’Umanità dall’UNESCO e posso confermare che bastano pochi minuti immersi in questa natura per capirne il motivo.

Paradiso per tutti i motociclisti in cerca di quel brivido in più, reso possibile grazie alle strade a serpentina immerse in uno dei panorami più belli d’Italia.

Fiat 500 decappottata, vento tra i capelli e tante risate hanno caratterizzato la mattinata passata esplorando la Val D’Orcia, completamente immerse nella natura.

Ho avuto l’opportunità di ammirare le viste più suggestive del Chianti in un tour che mi ha fatto scoprire i lati più autentici delle colline toscane. Ci siamo fermate nei punti strategici dai quali la vista era tra le migliori e ne abbiamo approfittato per scattare fotografie, girare qualche veloce filmato e rilassarci un po’.

La fortuna ha voluto che questo fosse anche periodo di tartufo marzuolo, e così abbiamo potuto provare l’esperienza della caccia al tartufo.

Parcheggiate le nostre 500 ci siamo inoltrate in un bosco alla ricerca del pregiato tartufo, con il prezioso aiuto del signor Alido, membro dell’Associazione “Tartufai del Garbo” e del suo fedele compagno a quattro zampe, Roddy.

La raccolta del tartufo marzuolo si effettua nel periodo che va da inizio gennaio a fine marzo e questo tartufo è conosciuto anche col nome di “bianchetto”, data la sua colorazione interna. E’ un tartufo caratterizzato da piccole dimensioni, una forma tondeggiante, un colore esterno tendente all’ocra ed un profumo molto intenso.

Il nostro tour in 500 è terminato con un ottimo pranzo a base di prodotti locali nel ristorante “La Mencia” ad Asciano (Siena), a conclusione di una mattinata avventurosa che ci ha permesso di scoprire a 360 gradi la vera anima toscana, paesaggistica e agroalimentare.

Per chiunque voglia provare l’esperienza di guidare una 500 d’epoca, sentendosi catapultati negli anni ’60, esplorando panorami mozzafiato grazie alla guida e ai consigli del team Mytour, basterà visitare il sito www.mytours.it ed entrare in contatto con il team di esperti.

E’ stata un’esperienza veramente divertente ed interessante che spero di ripetere a breve e che consiglio vivamente a tutti, non ve ne pentirete!

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Anche Greta e Filippo hanno provato “My 500 vintage tour” al volante di una Fiat 500 d’epoca con MyTour. Nel novembre del 2014 si sono avventurati tra Castellina in Chianti, Monteriggioni… in una caldissima giornata autunnale.
Panorami incantevoli in qualsiasi stagione dell’anno! Qui il racconto della loro avventura.

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