Attraversare la frontiera tra Perù e Bolivia a piedi

Arequipa – Copacabana via terra: un viaggio lungo un giorno.
Sì proprio così: per raggiungere Copacabana, la famosa cittadina boliviana sulle sponde del Titicaca, partendo da Arequipa serve un giorno di viaggio e una buona dose di fortuna.

Nessuna compagnia di bus fa una tratta diretta, bisogna per forza far scalo a Puno, metropoli di cemento sulla riva peruviana del lago. Puno poco ha da offrire dal punto di vista turistico se non una gita in battello sul lago e la visita delle Isole Galleggianti, una trappola turistica a detta di molti.

Viaggio in bus da Arequipa a Copacabana

Acquistiamo il biglietto in stazione ad Arequipa (49S) per Puno con Cruz del Sur, unica compagnia a coprire la tratta con una sola corsa in partenza alle 8:00. L’addetta ci assicura l’arrivo a destinazione entro le 13:30…
Saliamo sul bus e, ancor prima di partire, la hostess ci informa che l’arrivo previsto a Puno è alle 15. PANICO!
Da Puno gli ultimi autobus per Copacabana – La Paz partono alle 14:30 per arrivare alla frontiera di Yunguyo-Kasaniuna manciata di minuti prima della chiusura (18:00 ora peruviana)!

Arrivando a Puno

Scoccano le 14:30 e siamo appena entrati in città: dobbiamo ancora divincolarci nel traffico fino al terminal terrestre, recuperare le valigie, fare i biglietti e saltare sul bus per la Bolivia.
Tocchiamo terra alle 14:45 e, quasi senza speranza e confidando solo nei malleabili tempi peruviani, mi involo alla stazione per cercare un bus ritardatario! E lo trovo!

25S con Titikaka Tour (l’unico non ancora partito): compro i biglietti e torno a recuperare i bagagli che con molta calma venivano riconsegnati ai proprietari.
Gentilissima la bigliettaia ci viene incontro, sono ormai le 15, e chiama al telefono l’autista di modo che facesse marcia indietro e ci venisse a recuperare: in quel momento le avrei costruito un monumento!

Frontiera tra Perù e Bolivia

Il viaggio fino alla frontiera dura altre 3 ore e mezza (!) e il comfort provato sugli autobus a lunga percorrenza peruviani è solo un ricordo. Ecco sedili stretti e con poco spazio che sembrano più quei bus stracarichi di studenti che prendevo quando andavo al liceo. Pressati in una folla di backpackers di tutte le nazionalità che dalle condizioni dell’abbigliamento e dall’odore probabilmente stavano viaggiando con uno zainetto da mesi. Ma soddisfatti: fin lì ce l’avevamo fatta!

Le pratiche doganali tra Perù e Bolivia

Raggiungiamo Yunguyo al tramonto: qui si scende tutti per sbrigare le pratiche doganali. Si attraversa la frontiera a piedi (300 metri): il bus ci recupererà in Bolivia.

Change alla frontiera peruviana

Cambiamo i soles rimasti e anche un po’ di euro sul lato Peruviano e ci dirigiamo prima all’ufficio della Policia Judiciaria per farci timbrare il visto, poi alla Dogana (Ufficio Immigrazione) per il timbro d’uscita sul passaporto.

Tramonto alla frontiera

Camminando verso la Bolivia

Il sole è calato, il cielo sul lago si è fatto rosso fuoco e la temperatura a 3800m slm è scesa a picco… peccato che i nostri giacconi fossero rimasti in valigia!
Intirizziti, saliamo lungo la strada per la Bolivia fino all’ufficio di immigrazione, in una coda al buio e all’aperto che, così vestiti, è una tortura!
Per fortuna le pratiche per noi europei sono veloci. Qualche storia in più invece per cittadini sudamericani (2 ragazzi colombiani han subito un mini-interrogatorio) e qualche problema per gli statunitensi, soggetti anche al pagamento del visto di ben 135 dollari!

Gli uffici del fronte boliviano

Frontiera boliviana

I controlli sono gratuiti su entrambi i lati: se vi fanno storie per tasse segnalatelo alla polizia. Fate molta attenzione che vi mettano i timbri per non incorrere in problemi per il rientro a casa!

L’arrivo a Copacabana

Sono le 19:00 ora boliviana e finalmente raggiungiamo un albergo (qualunque, anche la bettola più bettola sarebbe andata bene!). Siamo stanchi sia per il viaggio sia per l’altitudine (informatevi bene sul malessere da altitudine!).
In realtà l’hotel proposto dal conducente del nostro pullman non è poi così male. Il quarto piano senza ascensore ci ruba gli ultimi aliti di fiato ma abbiamo la stanza vista lago e ci è costata un pugno di bob. Benissimo!

10 ore di pullman, 2 ore di panico, 1 corsa mozzafiato, 1 pizzico di fortuna, 2 influenze scampate: questo è stato il nostro viaggio da Arequipa a Copacabana!

Anche le nostre avventure sui cama coche, i bus notturni a lunga percorrenza peruviani, ci hanno messo a dura prova alle volte! Curiosi?

 

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6 comments

Roberto 28/07/2019 - 21:45

Ciao Greta 🙂 Ad agosto sarò in Perù per un mesetto. La mia idea è di passare un giorno a Copacabana per visitare la Isla del sol. Non riesco a trovare informazioni congruenti sulla documentazione necessaria per attraversare la frontiera. Oltre al passaporto, quali sono i documenti necessari?

Grazie
Roberto

Greta 29/07/2019 - 11:15

Ciao Roberto! Io ho attraversato la frontiera su un bus locale. Da Puno a Copacabana. Il bus si ferma alla frontiera e, muniti di passaporto, si fanno tutti i documenti necessari in loco. L’uscita e l’entrata. Buon viaggio!!

Maggie 27/06/2018 - 02:40

Ciao greta sono maggie, io e il mio compagno a febbraio vorremo andare in perú e forse bolivia, che tempo ci aspetta in quel periodo?? So che non é proprio il mese migliore ma ho visto che tu sei andata a gennaio?!? Grazie

Greta 29/06/2018 - 00:02

Ciao Maggie! Veramente io ci sono stata giugno… Non saprei dirti che meteo potrai trovare. Là sarete in estate e quindi le zone calde come Lima saranno fastidiose. Per quanto riguarda luoghi alti come Cusco o Arequipa o La Paz, ve ala passerete meglio. Mi risulta che il Salar de Uyuni, nel caso vogliate farlo, sia asciutto in quel periodo e quindi completamente visitabile. Buon viaggio!

Isotta 05/08/2016 - 09:49

Purtroppo quando sono andata in Perù non ho incluso la Bolivia, ma farlo in questa maniera sarebbe stato incredibile ed è comunque un’idea per il futuro!

Greta 05/08/2016 - 18:09

Ciao Isotta! Eh sì è stata una strana e memorabile esperienza e ti auguro di tornare presto in quelle zone! Come lo auguro a me! 🙂

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