Un pomeriggio fuori dal tempo, a Forza d’Agrò

Dopo l’interessante mattinata trascorsa a Savoca, il borgo dove è stato girato il famoso film di Francis Ford Coppola “Il Padrino”, giungiamo a Forza d’Agrò proprio per ora di pranzo. Un piccolo ristorante panoramico ci attende, affacciato sulla vallata che conduce al mare di Sant’Alessio Siculo. Per noi è pronto un menù particolare a base di specialità tipiche del territorio tra cui un bel piattone di pasta alla norma.

La spiaggia di Fondaco Parrino

Dopo pranzo, il sole caldo e la piacevolissima arietta ci suggeriscono un paio d’ore di relax alla spiaggia sottostante.
Fondaco Parrino ha una lunga spiaggia di sassolini che permettono al mare di manterene un colore cristallino e davvero molto invitante. Sfioriamo l’acqua coi piedi e poi ci mettiamo tutti distesi a terra, col sole sul volto, gli occhi chiusi e una gran pace attorno noi. Siamo soli.

Chiesa della Santissima Trinità

Verso le 16 risaliamo in paese e percorriamo la ripida gradinata che conduce alla chiesa della Santissima Trinità. La posizione è molto suggestiva. Peccato che quello sgradevole insetto che sta decimando le palme nel centro e sud Italia abbia colpito anche qui. Così le storiche e altissime palme che dominavano la piazzetta d’ingresso hanno smesso di fare ombra, amputate a pochi mt dal suolo.

Panorama di Forza d’Agrò

Il borgo di Forza d’Agrò

Le viuzze di Forza d’Agrò

Ci avviamo verso il centro storico del paese, dove le viuzze si fanno ancora più strette e i vasi di enormi piante grasse adornano ogni angolo. Un paio di gattini prendono il sole beati ed indisturbati su una calda pietra. Da qui non passano auto nè soggetti molesti, che bel vivere! Ho cercato di non infastidirli troppo nemmeno io!

La sala da tè marocchina da Roswita

Abbiamo un appuntamento speciale oggi: un tè pomeridiano curato in ogni minimo dettaglio.

Siamo ospiti dell’elegantissima signora Roswita, guida turistica in pensione di origine austriaca che, in gioventù, lavorando nella zona di Taormina, si è follemente innamorata di questa terra fino a decidere di rimanerci per sempre. Ha ristrutturato in modo impeccabile la sua accogliente casa storica e oggi ci apre le porte per un invito speciale.

Tutto è rifinito nei minimi dettagli: candele accese, piatti dipinti a mano, forchettine e cucchiaini in argento. La tavola è imbandita con tovaglia bianca di lino e due torte troneggiano nel centro. Torte fatte in casa, una di mele e una alla ricotta e cioccolato.

Poco dopo Roswita porta in tavola una antica teiera colma di tè verde bollente: è squisito. Ci presentiamo tutti, a turno. Siamo una tavolata molto eterogenea di “personaggi” che si descrivono quasi come fossero ad un incontro di alcolisti anonimi. ” Ciao, mi chiamo Greta e sono una travel blogger.”. “Ciao Greta!”

È davvero una situazione simpatica. Presto una surreale attenzione a non fare danni. Rompere un piattino o rovesciare il tè sembrerebbe subito un gesto grossolano e scortese.

L’originalità dell’appuntamento però non finisce qui.

Galleria d’arte di Roswita

Galleria d’arte di Roswita

Roswita, insieme ad un amico appassionato anch’egli di arte, crea una sua personale galleria nel piano seminterrato della sua casa. La galleria, formata da diverse camere, racchiude tantissimi quadri di ogni stile, molti dei quali dipinti proprio da Roswita con una mano davvero invidiabile.

Roswita è molto benvoluta dalla comunità e l’apertura della sua galleria è un evento che in pochi si perdono a Forza d’Agrò e dintorni. Siamo stati molto fortunati a poterla ammirare in questa occasione.

Sono proprio gli incontri che ama organizzare Alessandra di Sicily4Season, che mi ha invitata per #BorghiSiciliani. Quegli incontri speciali e fuori dal comune, dove si possono conoscere personaggi che lasceranno sicuramente il segno nel tuo viaggio!

Terrazzo vista mare

Concludiamo il pomeriggio con un aperitivo sul terrazzo. Superfluo dirvi il panorama che questa balconata offre. Sempervivum che fanno da cornice al mare, laggiù, sullo sfondo. Noi seduti su sedie di ferro battuto attorno ad un tavolo col piano in ceramiche di Caltagirone. Flute di prosecco fresco e le ultime due chiacchiere prima di salutarci, con la promesa di creare presto una nuova occasione!

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2 comments

alessandra 01/07/2014 - 11:58

E’ sempre bello leggerti per la tua grande capacità di suscitare emozioni!
Grazie

Greta 01/07/2014 - 12:57

Che carina che sei Ale. La tua professionalità e compagnia sono stati fondamentali! Sempre!

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