Cinque Terre in un giorno: cosa vedere e come spostarsi

Oggi vi parlo delle ineguagliabili 5 Terre, meta sognata dai turisti e viaggiatori di tutto il mondo.
Per quanto la maggior parte dei turisti, sia italiani che stranieri, cerchino di visitare le 5 Terre in un solo giorno, l’opzione migliore è sicuramente quella di potersi fermare almeno una notte.

I motivi sono diversi.
Prima di tutto, vi garantisco che ammirare il tramonto da una barca o dall’interno di uno dei 5 borghi è molto emozionante.
Poi ha un fascino tutto speciale veder svuotarsi quasi completamente il paese che poco prima era affollatissimo. Restare in pochi, il silenzio, la quiete, i gattini per le strade che si lasciano coccolare…

Per finire, una visita di valore alle 5 Terre prevede sicuramente un piccolo tratto di trekking. Se non siete attrezzati, allenati, o semplicemente non ve la sentite di affrontare un interno tratto che collega due paesi, almeno avviatevi su da una delle ripide scalinate che conducono ai punti fotografici più belli ed instagrammabili delle Cinque Terre!

La piccola darsena di Levanto

Il gozzo bianco e blu

Qui vi racconto la mia prima esperienza alle 5 Terre, viste di corsa in poco meno di una giornata, ma che mi hanno già completamente rapita!

La mattinata di cielo limpido e sole caldo ci vede raggiungere il piccolo molo di Levanto dove un gozzo bianco e blu dipinto di fresco ci sta aspettando. Io ho definitivamente capito che, su di me, qualsiasi tipo di imbarcazione esercita un fascino magnetico e mi trasforma in una bimba di 5 anni davanti ai pacchetti natalizi!
Sono emozionata ad impaziente, salto a bordo prima di tutti gli altri blogger che, come me, hanno preferito la gita in mare al trekking verso Monterosso.

Gita in barca alle 5 Terre da Levanto

Ci sistemiamo quasi tutti a prua, su comodi cuscini imbottiti. Spariscono le scarpe e ci mettiamo comode, capelli al vento, qualche spruzzo di acqua fresca ci sfiora il volto. L’amato profumo di mare mi riempie i polmoni, il sole mi abbaglia e tutte queste sensazioni sono amplificate dal dondolio della tradizionale imbarcazione dei pescatori liguri.

Il primo istinto è quello di socchiudere gli occhi, non fare e non pensare a nulla, lasciarsi cullare. Ma dopo un breve tratto non possiamo che lasciarci travolgere dallo stupore e dall’emozione. Fotocamere alla mano, quel che compare dinnanzi ai nostri occhi merita 10, 100, 1000 scatti e ancora non bastano!

Corniglia dal mare

Corniglia, un presepe a picco sul mare

Corniglia dal mare

Siamo in mezzo al mare e arroccata sulla costa ripida, a dirupo, c’è Corniglia. Uno sparuto gruppetto di casupole variopinte, una a ridosso dell’altra, di dimensioni e forme differenti. Così strette e incastrate fra loro da non lasciare intravedere strade o passaggi. Un pittoresco presepe caldo e surreale.
Sicuramente non c’è punto migliore per ammirare questo borgo: dal mare dà il meglio di sè!

Il nostro ingresso a Vernazza

Vernazza dal mare

Il gozzo inverte la marcia e torniamo indietro, fiancheggiando la costa. Di lì a poco ci attende Vernazza, pronta ad accoglierci nel suo piccolo porto come un abbraccio.

Visita a Vernazza

La caletta di Vernazza è riparata dalla forza del mare e numerose piccole barche si trovano sia ormeggiate che tirate a secco nella piazzola, tra i visitatori, a completare e rendere ancor più suggestivo lo scorcio marinaro.
E’ tutto così bello e l’atmosfera così affascinante che non ci pesa nemmeno dover scendere dalla nostra barca per proseguire a piedi.

Il porto di Vernazza

Il porto di Vernazza

Barche tirate a secco

Mi lascio immediatamente rapire dalla bottega di un pittore. Ceramiche coloratissime affollano il microscopico negozio. Tra i vicoli di Vernazza cè profumo di vernici e di talento. Non è particolarmente a buon prezzo ma una delle sue calamite, tutti pezzi unici, deve venire a casa con me!

La ripida viuzza ci conduce verso l’alto. Il percorso è quasi obbligato, tra atelier e negozi di souvenir, sciarpe di seta, ceramiche, prodotti di gastronomia tipica, tantissimi turisti stranieri affascinati da tutto, un po’ come noi.

Raggiungiamo in breve tempo la stazione di Vernazza, oltre la quale trovano parcheggio le 3-4 auto che si avventurano fino a qui.
I treni che collegano le 5 terre sono molto frequenti e raggiungiamo così i nostri amici proprio per pranzare tutti insieme, a Monterosso, in riva al mare.

Il lungomare di Monterosso

Il borgo antico di Monterosso

Pranzo sulla spiaggia a Monterosso

Panorama e atmosfera qui sono molto diversi. Monterosso somiglia ad un piccolo paese di mare, con lunga spiaggia di sabbia con stabilimenti balneari e un comodo lungomare perfetto per brevi passeggiate.

Ma quando raggiungiamo il borgo più antico, ecco trovarci nuovamente avvolti da piccole costruzioni arroccate e adorante da fiori e piante verdi. I ristoranti sono davvero romantici, rustici e raffinati al tempo stesso.

Scorcio da Riomaggiore

Il tempo vola via inesorabile ed è già ora dei primi saluti. Chi corre verso il treno del rientro, chi sceglie di concludere il meeting con una adrenalinica discesa in mountain bike, chi ambisce ad un po’ di meritato relax sulla spiaggia di Levanto.

Riomaggiore in treno

Io mi unisco agli irriducibili dei borghi e, affidandomi nuovamente ai binari, raggiungo Riomaggiore, il più orientale dei 5 paesi.
Siamo davvero con l’acqua alla gola perchè questa #WeLevanto è talmente colma di opportunità che 2 settimane non basterebbero.

Riomaggiore la ammiro di sfuggita e, con un unico colpo d’occhio, rivolto giù dalla sua balconata, verso il mare, mi innamoro anche di lei. E le prometto di tornare, magari in dolce compagnia, perchè sono posti ed emozioni che restano nel cuore, e vorrei poterli condividere con qualcuno di speciale!

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9 comments

Sentiero Levanto Monterosso 01/02/2019 - 12:58

[…] escursione da Levanto a Monterosso passando dal Promontorio del Mesco. L’alternativa è una meravigliosa gita in barca lungo la costa e, ammetto, la cosa mi tenta. Quando mi ricapita? Ma poi penso alla bellezza del luogo, a quei […]

A bassa velocità a Levanto. A piedi, in barca ed in bici | #BassaVelocità 02/07/2014 - 16:04

[…] delle Uova. Abbiamo visto la Gatta e Punta Mesco e a tanta bellezza giusto le foto di Manuela e Greta possono rendere giustizia! Avvicinarsi alle Cinque Terre dal mare è una emozione unica, ampliata […]

Sentiero fra Levanto e Monterosso 20/05/2014 - 14:54

[…] escursione da Levanto a Monterosso passando dal Promontorio del Mesco. L’alternativa è una meravigliosa gita in barca lungo la costa e, ammetto, la cosa mi tenta. Quando mi ricapita? Ma poi penso alla bellezza del luogo, a quei […]

Marika 14/05/2014 - 10:19

Vernazza per me rimane stupenda, così come Corniglia vista dal mare.. Meravigliose! Che esperienza bellissima che abbiamo vissuto!:)

Greta 14/05/2014 - 11:16

Arrivare dal mare mi è piaciuto un sacco! Colori e atmosfera unici! 🙂

Federico 13/05/2014 - 15:40

Vi siete fatti cullare dalle onde beatamente! 🙂 Vernazza mi sarebbe piaciuto vederla, ma non mancherà tempo! 🙂

Greta 13/05/2014 - 16:05

Fede, immagino abbiate visto panorami mozzafiato durante la vostra atletica passeggiata! Ma sapessi come si stava bene cullati là sopra… Hi hi hi!!!

Simona 13/05/2014 - 15:02

Che bello Greta… sempre piu’ dispiaciuta per esser dovuta andare via prima!!

Greta 13/05/2014 - 16:04

Dispiace tanto anche a me. Ho fretta di una seconda occasione Simo!

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