Ho atteso 34 anni prima di metter piede in territorio siculo. E poi il caso mi ci ha condotta ben due volte in un anno. In due periodi differenti, primavera e autunno, che però mi hanno regalato un clima mite e piacevole, ideale per gustare numerose tra le sue specialità più famose.
La granita siciliana
Se si parla di specialità tipiche siciliane non è forse la prima prelibatezza che vi viene in mente? Poche storie, la granita siciliana non ha nulla a che vedere con le granite che siamo abituati a gustare noi del nord nelle gelaterie e nei bar.
Prima di tutto, la granita siciliana è un rito. Anzi, un must!
La potete trovare quasi ovunque ma la cosa eccentrica sta nell’ordinarla per colazione. E magari accompagnata dalla classica brioche vuota a forma di semisfera col bernoccolo.
Avrete l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda il gusto. Prediligete sempre i gusti di stagione, sono garanzia di freschezza e genuinità e lo verificherete immediatamente dal gusto intenso. Una chicca? Al gelso o al fico d’india.
Poi ci sono gli evergreen come la mandorla o il fantastico pistacchio di Bronte. Più che una granita somigliano e freschissimi semifreddi. Dolci ma dissetanti e soprattutto molto densi e cremosi. Il trucco pare sia un goccio di latte nell’emulsione.
Il mio preferito? Senza ombra di dubbio il fico. Di una dolcezza e cremosità unici, imperdibile per chi apprezza così tanto questo prelibato frutto di stagione che nell’estate 2014 si è fatto soltanto intravedere al nord (causa maltempo).
Non rinuncio nemmeno alla classica aggiunta di panna montata. Quella fresca, fatta bene, è molto cremosa e con una consistenza corposa. Poco dolce, deve sentire il gusto di latte!
Se il caldo siciliano di fa sentire con prepotenza, magari si può optare per i gusti più freschi e dissetanti in assoluto: il classico limone (limoni di Sicilia, mica poco!), l’arancia o il più estroso (ma delizioso, fidatevi) cocomero. E cosa ne dite dell’aggiunta di un liquore ad hoc? Vedi un goccio di Campari nella granita all’arancia. Mmmhh…
C’è chi non sa davvero decidersi e sceglie anche due gusti in una sola coppetta.
Consiglio sempre abbinamenti calcolati perchè, sciogliendosi, miscelare pistacchio con pesca non so se avrebbe i risultati sperati.
Ma c’è chi osa di tutto senza preoccuparsene. In fondo, la granita siciliana è così buona che non gli si lascia mai il tempo di sciogliersi. La si finisce al volo!
Dove gustare la migliore granita siciliana?
La mia è stata alle isole Eolie.
Sull’isola di Salina, in riva al mare, il dehor del bar Da Alfredo saprà togliervi ogni sfizio a riguardo! Farete sicuramente un secondo giro di ordinazioni, come noi. O anche un terzo! 😛
Un’altra sfiziosità siciliana l’ho assaggiata proprio al suo paese di origine. Qui vi parlo del vino alla mandorla di Castelmola.
2 comments
che bontà le nostre granite 😀 io la preferisco mandola e pistacchio, con panna ovviamente 😀
Scrivere il post mi ha messo una voglia terribile!!!