Info e consigli per organizzare il tour nel Salar de Uyuni

Il tour di 3 giorni nel salar è un’esperienza da non perdere per chiunque viaggi in Bolivia. Un’esperienza unica, indimenticabile, ma anche molto faticosa e dura.
Ecco tutto quel che c’è da sapere prima di imbattervi in questo viaggio!

Qual è il periodo migliore per visitare il Salar de Uyuni?

La curiosa superficie del Salar

Isla Incahuasi

Se vi limitate alla visita del Salar, e a Uyuni siete solo di passaggio, il periodo migliore è quello delle piogge, equivalente all’estate australe (novembre-marzo). Il salar è totalmente ricoperto da un sottile strato d’acqua e, nei momenti in cui il sole fa capolino, si confonde il cielo con la terra: uno scenario unico al mondo!
Dovete mettere in conto però che in estate il Salar è chiuso: le jeep non si addentrano per più di 5-10 km perché sale e acqua le corrodono ed in più è facile perdersi nel deserto non avendo punti di riferimento. Non potrete vedere né l’hotel di sale, né l’Isla Incahuasi.

Valles de Rocas

Se volete fare il tour di 3 giorni, invece, dovrete evitare l’inverno (metà giugno – metà settembre): oltre alle rigide temperature e ai rifugi senza riscaldamento, a 4500m la pioggia si trasforma in neve e le piste diventano impraticabili (a inizio giugno c’eran già tratti innevati 5-10cm).

Un buon compromesso? Le mezze stagioni: aprile, maggio, ottobre e novembre sono i mesi ideali per il tour completo di 3 giorni.

Dove e come acquistare il tour del Salar de Uyuni?

Su internet alcune agenzie (difficili da trovare su Google, consultate piuttosto una guida cartacea) offrono pacchetti standard a prezzi fissi medio-alti (ideale per i turisti nordamericani).

Per risparmiare è bene rivolgersi di persona (il giorno prima o anche la mattina stessa prima dell’orario di partenza dei tour intorno alle 9:30-10:30) ad una delle quasi 100 agenzie in Uyuni.
Scegliere l’agenzia è molto di istinto e non sempre quelle che richiedono un costo maggiore (fatta eccezione per i tour luxury da 400 USD a persona) offrono un servizio diverso dalla media delle altre!

Contrattate sempre il prezzo (70-80 USD a persona è il prezzo giusto per il tour di 3 giorni con ingressi nei parchi, pasti e pernottamento), fatevi mostrare alcune foto degli hotel (anche se spesso non corrispondono alla realtà) e la jeep con cui vi porteranno.

Immagine da grande avventuriera

Gli incidenti sono frequenti (controllate che la vostra assicurazione di viaggio copra eventuali sinistri – le agenzie spesso non sono assicurate), e non di rado mortali, sia nel salar per l’alta velocità, che nella zona dei vulcani a causa delle strade accidentate.

Le cose indispensabili da portare con sè nel tour nel Salar de Uyuni

Si prepara il pranzo della jeep

La cena all’Hostal, sotto zero!

  • Una buona scorta di acqua: considerate almeno 1,5 litri al giorno a testa. In Uyuni si trovano molti minimarket, altrimenti chiedete alla guida di portarvi a comprarla, prima di addentrarvi nel salar. Non berrete molto per il freddo, ma l’acqua servirà anche per lavarvi i denti.
  • Qualche snack o della frutta da mangiare (e condividere) durante i lunghi spostamenti in jeep.
  • Sacco a pelo, se non volete appesantirvi è possibile richiederlo in affitto all’agenzia pagando 5 USD in più.
  • Vestiti pesanti (a strati), guanti, sciarpa e cappello: se di giorno si arriva anche a 15-20 gradi, la notte a 4400m slm si va anche a -20°C e i rifugi non son dotati di riscaldamento nelle stanze! Vanno benissimo le scarpe da ginnastica.
  • Occhiali da sole e creme solari ad alta protezione UV.
  • Ciabatte, asciugamani, sapone e quant’altro per l’igiene personale: consiglio tante salviettine umidificate perchè sarà difficile che riusciate a farvi una doccia senza riscaldamento e questi hospedaje non forniscono compliments.
  • Farmaci, soprattutto quelli per il mal di montagna (che nella notte ha mietuto vittime).
    Tanti fazzolettini di carta e uno spray per liberare il naso che sarà sempre secco e chiuso.
  • Una torcia per la notte: i generatori dei bivacchi funzionano solo fino alle ore 21.
  • Batterie di riserva e schede memoria per macchine fotografiche: non troverete certo negozi di elettronica nei deserti dell’altopiano e scatterete migliaia di fotgrafie!
  • Lo smartphone invece non vi servirà, se non per passare il tempo con i giochi installati: non c’è campo per tutto il tragitto.

Il tour di 3 giorni non fa per tutti.

 

Dovete mettere in conto:

  1. L’altitudine e i rischi connessi al mal di montagna,
  2. Temperature rigidissime e totale assenza di riscaldamento (e spesso anche di acqua calda) nei rifugi di notte – ricordatevi che è sempre meglio stare al freddo che rischiare di morire con una stufa a gas accesa in una stanza chiusa a sprigionare monossido di carbonio!
  3. Nottate (insonni) in camerate da 6-8 letti;
  4. Due levatacce una alle 6:00 e una alle 4:30 del mattino;
  5. Totale assenza di privacy, anche nelle 2 toilette (latrine) in comune con altre 30 persone;
  6. Lunghi spostamenti (8-12 ore al giorno) su strade non asfaltate (circa 1000km in 3 giorni per il tour classico, 1300km in 4 giorni se si sconfina ad Atacama in Chile) stipati in jeep da 7 posti (2-3-2).

 

A questo punto, pronte le valigie (ah, ve l’avevo detto che vengono caricate ed “imballate” sul tetto della jeep, e possono rovinarsi per il sale e il freddo?), macchina fotografica carica al collo e si parte!

Buona fortuna: sarà super!

[starbox id= Filippo]

 

 

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5 comments

mahamoud akka 14/08/2017 - 13:55

Wonderful words, thank you!

elena pecchi 10/05/2016 - 14:59

Ciao Greta! Ti ho scritto qualche giorno fa per info su Cuzco 🙂 e come promesso eccomi qua vicinissima alla partenza per altri consigli.
Mi piacerebbe prenotare un tour dell’altipiano personalizzato di 4 giorni, che comprenda praticamente tutto (lo so, più che coraggiosa sono una sciagurata!)… partendo da Uyuni vorrei unire al tour classico che comprende Isla Inc., Laguna Col. e Verde, saline… anche San Pedro de Atacama e, dulcis infondo, Tupiza.
L’idea è quella di arrivare al mattina con un autobus da La Paz, prenotare e ripartire… ma ahimè ho qualche perplessità:
– 5 notti senza un bagno sono sostenibili?
– è verosimile trovare subito al mattino un’agenzia in grado di formare un gruppo per questo itinerario?
– hai qualche agenzia da consigliarmi?

Greta 10/05/2016 - 16:20

Ciao Elena. Allora, premetto che io ho fatto diversamente quinti ti posso dare un parere che non è certezza però! La Paz – Uyuni in bus è un incubo. Perdi tantissimo tempo e noi abbiamo scelto un volo (che tra l’altro è una bella esperienza, su bimotore ad elica piccolissimo con cabina di pilotaggio open space…ah ah ah).
Prenotare un tour la mattina per la mattina stessa non è ideale nemmeno se volessi un tour normale di tre giorni. Si consiglia almeno il giorno prima! Rischi di nn riempire la jeep e quindi non partire.
I posti sono talmente fighi che stai anche una settimana senza doccia, fidati. Fa freddo e si hanno addosso tanti di quegli strati di abbigliamento che l’ascella resta bene isolata. Ah ah. Portati qualche salviettina umidificata e sarà sufficiente. Avrai letto il nostro casino per partire per il tour… abbiamo preso al volo l’unica agenzia che ci ha permesso di partire. Non te ne so consigliare una, sono tutte uguali e con gli stessi servizi/percorsi. 😉

goodnightandtravelwell 12/02/2015 - 19:05

Una vera avventura. Non credo di potercela fare. Però ti inviodio per essere riuscita a vivere un’esperienza simile.

Greta 13/02/2015 - 10:43

Quando ci sei dentro è talmente bello che tieni duro senza porti alcun dubbio! 😉

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