10 giorni a disposizione per visitare alcune isole del Dodecanneso, in Grecia. Si parla di qualche isoletta ma sempre seguendo il nostro stile e spostandoci il più possibile.
Kos, Kalymnos, Patmos, Lipsi e Leros: si tratta per lo più di isole poco frequentate dal turismo di massa (Kos a parte su cui atterra il nostro volo) e questo ci permette di ottenere prezzi molto vantaggiosi e di realizzare un viaggio davvero low cost.
Il perfetto low cost? Fuori stagione, ovviamente.
Partiamo il 4 settembre dall’Orio al Serio con un volo diretto della Ryanair per Kos a circa 80 euro a/r. La levataccia è stroncante ma ne vale la pena!
Giorni 1 e 2 – Kos – Kalymnos
Raggiungiamo Kos in tarda mattinata, il bus per Mastichari è comodo e parte di lì a poco (circa 2€). In mezzora ci troviamo al porto per imbarcarci sul traghetto diretto a Kalymnos (6€).
Le operazioni di imbarco e sbarco, sia su ferries che su catamarani è velocissima!
A Kalymnos ci si avvicina subito un signore in carne che ci propone il suo hotel. Siamo stanchi e accettiamo.
Consiglio vivamente di scegliere Pothia come base. La città è comoda, offre un lungomare anche a misura di famiglia, una vasta scelta di hotel e studios (appartamentini) e da lì, con lo scooter, si raggiunge comodamente ogni parte dell’isola.
L’Hotel Panorama è a conduzione famigliare. Non lasciatevi spaventare dalla distanza quando il proprietario vi ci condurrà in auto per la prima volta. Le viuzze percorribili in moto o a piedi sono ripide ma vicinissime al lungomare e al centro.
Le stanze sono spartane ma pulite e non vi mancherà nulla: frigobar, wi-fi gratuito, climatizzatore e un bellissimo terrazzino vista mare sulla città. 35€ a camera.
Noleggiate uno scooter da Auto Market. Sono ben tenuti e coperti da assicurazione. Il casco è obbligatorio solo per il guidatore anche se qui davvero nessuno lo indossa. L’ho richiesto anche per me. 10€ al giorno e mettete in conto anche circa 5€ di benzina. Un 50cc vi porterà ovunque, tranquilli, anche in due.
Un pranzo leggero ed economico? Scegliete un sandwich in qualche caletta isolata. Ci sarà sempre un baretto a garantirvi una farcitura degna e una birra ghiacciata a basso prezzo. Le nazionali, come la Mythos, costano dalle 2 alle 3€ la bottiglia da 500ml e i panini sono talmente grandi che potete anche dividerli a metà, a 3/4€.
Per cena si può risparmiare molto con una pizza gigante sul lungomare (12€) e mangerete anche in tre! I piatti di pesce e di carne si aggirano anche loro sui 10/13€ ma un po’ meno abbondanti.
Su queste isole si mangia a tutte le ore del giorno e della notte, è incredibile!
Fare una buona colazione è più complesso. Pochi bar offrono brioches o simili che dovrete andarvi a comprare in una bakery. Cappuccino, succhi al bar e spremute sono cari. Una colazione all’italiana può costarvi anche 6€. Forse un succo e due wafer acquistati al mini market sono una buona alternativa low cost (2€).
Se decidete di pranzare come noi a Emporios, scegliete dell’ottimo tonno fresco alla griglia in un ristorantino sul bagnasciuga. È così abbondante che potrete mangiarlo in due, con patatine e maionese. L’uva è offerta dalla casa, e anche i lettini prendisole dopo pranzo.
Cosa volere di più? Pranzo da re e pomeriggio di relax al sole a 12€ in due.
Se avete ordinato una porzione di tonno a testa, a cena potrete tranquillamente cavarvela con un gelato o un club sandwich, sarete ancora sazi!
Giorni 3 e 4 – Patmos
A due ore da Kalymnos, con un catamarano veloce, potete raggiungere Patmos ma vi costerà caro (26€!). Di contro risparmierete qualcosa con l’hotel, a 30€ a camera (se rinunciate ai piani alti), davvero a 10 mt dal centro.
Anche qui, l’Hotel Rodon offre tutti i servizi, compresa una bottiglia grande di acqua e alcuni compliments. Ci fa trovare lo scooter in cortile dopo pochi minuti, senza a 10€ giornalieri.
Un’altra bella spiaggia di sabbia è Agriolivado dove potrete anche scegliere lettini e ombrellone a 8€ e poi pranzare con spaghetti, pastzis e yogurt con miele al ristorante per 15€.
Giorni 5 e 6 – Lipsi
Un ferry vi porterà da Patmos a Lipsi in un’oretta, con 6€.
Arriviamo tardi, alle 22 e accogliamo subito volentieri l’offerta di una camera all’Agnese Studios, nel centro del paese, a 35€. L’arredamento è un poco più curato, c’è il cucinotto e un bel terrazzo in comune vista mare, ma siamo i soli ospiti!
Qui a Lipsi le spiagge sono quasi tutte non attrezzate e ovviamente non si paga parcheggio come in nessuna isola precedente!
Si pranza con poco al ristorante di Platis Gialos, con un antipasto misto greco (olive, polpo, verdure in insalata…) e una insalata di tonno (15€).
A cena, invece, difficile non farsi tirar la gola dai pochi ma molto pittoreschi ristoranti sia sul lungomare che all’interno del paese. Un po’ costosi però, e noi ci lasciamo andare ad una tartare di calamaro, alici marinate e calamaro fritto (25€).
La colazione? Andate a comprare una mega brioche calda al cioccolato alla bakery del porto, la mangerete direttamente sul vostro terrazzo!
Giorni 7 e 8 – Leros
Con 14€ di catamarano potrete raggiungere Leros e una signora sarà tutti i giorni ad attendere al porto per cercare clienti per il suo studios. È a qualche km ma vi ci porterà lei in auto e comunque in zona porto non troverete quasi nulla.
Il Diamantis Studios si trova ad Alinda, un borgo molto tranquillo sul mare con piccole spiagge libere, mini market e qualche ristorante.
In scooter (10€) potrete spostarvi dove volete, anche nella vicina Agia Marina dove avrete l’imbarazzo della scelta per la cena ma io consiglio Mylos Fish Restaurant, proprio davanti al vecchio mulino nel mare. Un po’ caro ma romantico e con un menù molto interessante.
Da non perdere la salita al forte di Pandeli, con una visita gratuita alle rovine imponenti in cima alla montagna. Se, come noi, lo vedrete dal mare, la sera, con la luna piena, sarà incantevole!
Giorni 9 e 10 – Kos
Altre 24€ per arrivare a Kos, ultima tappa del viaggio.
Accolti dalla Costa Classica ormeggiata al porto come un palazzo, capirete subito che qui la vita è diversa.
State molto attenti a chi vi si proporrà per l’hotel. Una certa Yasmine, molto cordiale, si è fatta seguire per un’ora a piedi per condurci nell’ostello più brutto che avessimo mai visto. Bagno da dividere con altre tre stranze, due letti sfalsati singoli (di cui uno contro la finestra che non permetteva di aprirla) in uno sgabuzzino. Terribile!
Ce ne siamo andati ma anche il secondo è stato una disfatta con la presentazione di una “stanza” sul tetto con un materasso appoggiato al muretto di cemento delle condutture dell’aria.
Consiglio il Veroniki hotel, un albergo molto modesto che però offre un letto e bagno degni di questo nome e persino un balcone vista mare. È comodissimo al centro (35€).
Non fatevi troppe illusione sulle tanto blasonate acque termali, sono una vera e propria trappola per turisti e qui approfondisco l’argomento “8 buoni motivi per non andare a Kos“.
In realtà l’isola non è affatto male ma forse troppo turistica da vivere dopo essere stati nei paradisi precedenti!
Kos Town racchiude molte antiche rovine e in scooter potrete raggiungere il tempio di Asklepio che merita una visita (3€ l’ingresso).
Anche il bio parco di Zia non promette nulla di buono ma la località merita una sosta se non altro per un buon pranzo nei numerosi ristoranti tipici (20€ circa in due)
Raggiungete anche il piccolo paese abbandonato di Agios Dimitrios, troverete un po’ di pace sul grazioso campanile della chiesetta bianca e blu.
Per cena potete scegliere di tutto, dal ristorante chic a Mc Donald’s, sta a voi. Ma una cifra ragguardevole la spenderete già per lo scooter: il doppio, 20€ al giorno, scortesia compresa!
Da Kos Town raggiungete l’aeroporto per il rientro prendendo un comodo bus di linea. Le corse sono frequenti ed economiche e iniziano alle 9 del mattino. Partite con largo anticipo, il check in è abbastanza affollato, sempre.