Weekend in Toscana: itinerario di 2 giorni in Val d’Orcia

Una delle località della toscana più amate e rinomate. “I panorami che vogliono fotografare gli stranieri li trovate qui” ci ha detto un ragazzo della zona. Ed in effetti, queste colline morbide sono un soggetto irresistibile in qualsiasi stagione. Personalmente, ho un debole per le rotoballe di fieno sparse qua e là ma anche le sterpaglie di grano raccolto che si abbracciano con i campi brulli già arati sono un gran bel vedere. Vogliamo sminuire forse i papaveri che danno quel tocco di rosso acceso tra una fila di cipressi e l’altra?

Non c’è da stupirsi se la Val d’Orcia occupa un posto d’onore nei sogni di tanti italiani e stranieri che consultano il web per lasciarsi ispirare dalle migliori idee di viaggio per la loro prossima vacanza.

[Immagine vigneti della Toscana all’alba, Val d’Orcia, Depositphotos]

Ma la Val d’Orcia non è soltanto panorami bucolici.
Ci sono splendidi borghi e piccole città incantevoli da visitare. C’è gente cordiale (si sa, i toscani…) e ci sono prodotti tipici da degustare in azienda o nelle botteghe storiche.

Qui potete trascorrere anche una settimana trovando sempre cosa fare in Val d’Orcia ma io vi do qualche consiglio se avete poco tempo, per un weekend un po’ “mordi e fuggi” ma che lascia un gran buon gusto in bocca!

Borghi da non perdere in Val d’Orcia

Visitare Pienza

Tra le città simbolo della Val d’Orcia, Pienza è stata davvero una gran bella scoperta. Il borgo antico si fonda su due strade principali, quella interna fatta di botteghe e localini e quella esterna, dove ci si gode il panorama tipico della Val d’Orcia.
Patria del pecorino, non potrete sfuggire al profumo invitante che diviene un vero e proprio richiamo per i sensi.

Visitare Monticchiello

Frazione del comune di Pienza, piccolo, piccolissimo borgo medievale perfettamente conservato. Tanti fiori, tanta cura per rendere ogni angolo accogliente eppure privato. Una cena nel locale della sua piazzetta principale con lucine e germani rossi è un’esperienza top.

E poi ancora San Quirico d’Orcia ormai diventata meta imperdibile per i suoi viali di cipressi; Bagno Vignoni, località termale tanto apprezzata; Montalcino, patria del Brunello tra i vini più pregiati.
Non dimenticate una veloce tappa alla Cappella di Vitaleta, ormai meta di pellegrinaggio per i fotografi di Instagram.

Degustazioni di prodotti tipici in Val d’Orcia

Visita con degustazione di olio extravergine di oliva

Al Frantoio Buraschi si possono fare tante esperienze legate alla produzione e al consumo del pregiato olio evo toscano. Creata da Otello Buraschi, oggi l’azienda è trainata dalle due grintose figlie Alessandra ed Emanuela.
Nel grazioso giardino, sotto altissimi pini marittimi si svolgono delle vere e proprie lezioni di degustazione. Le cooking class di piatti tipici toscani presto di potranno preparare anche con alcuni prodotti della terra che con le vostre mani andrete a raccogliere nell’orticello adiacente.

La visita al frantoio vi spiega come funziona la produzione attraverso macchinari specifici ma anche tutta la procedura burocratica per trasformare le olive in olio evo igp toscano.
Non saprete resistere all’interno della bottega del frantoio. Olio dalle differenti caratteristiche organolettiche confezionato in bottiglie perfette anche da regalare.  E le deliziose bomboniere?

Visita e degustazione di pecorino in caseificio

Non è così scontato trovare del pecorino di Pienza prodotto realmente con latte di pecore allevate in questa zona.
Al Podere Il Casale vedrete le pecore, il casaro, e anche il formaggio in produzione e stagionatura. Qui è possibile fare visite guidate in caseificio e seguire il procedimento per realizzare il famoso pecorino di Pienza e altri formaggi che, fidatevi di me, sono uno più buono dell’altro.

Podere Il Casale non è soltanto caseificio. Qui è possibile fare degustazioni dei prodotti rigorosamente dell’azienda: dal formaggio, alle confetture, al miele, alla frutta e verdura, carni , olio e vino. E con questi prodotti, prendere parte a tipiche cooking class.
Indimenticabili i pranzi e le cene sulla terrazza panoramica. Si possono organizzare eventi e cerimonie all’aperto o nei vecchi casali ristrutturati.

La fattoria didattica è un intrattenimento genuino non soltanto per i bambini. Preparatevi ad incontrare caprette, un asino dolcissimo e ben 6 pavoni maestosi che si aggirano come fossero loro i padroni di casa!

Dove dormire in Val d’Orcia

Al confine di un altro bellissimo borgo da vedere in Val d’Orcia, Montefollonico, si trova un resort che somiglia ad un piccolo villaggio in pietra. Restaurate alla perfezione le antiche stanze di un casale toscano, abbellito da tanti fiori colorati e lucine che rendono romantiche le nottate d’estate.
Il Relais La Chiusa accoglie gli ospiti con stanze arredate in modo splendido, una piscina panoramica tra gli ulivi, un ottimo ristorante con terrazza sulle colline della Val d’Orcia e tante attività da proporre.

Cooking class, degustazioni di olio, formaggio e vino, caccia al tartufo e pic-nic tra gli ulivi sono solo alcune esperienze per mettervi a contatto con l’enogastronomia locale.
Per i più attivi vengono organizzate uscite in quad, a cavallo o in bici tra i vigneti della Val d’Orcia. Impossibile annoiarsi qui, per coppie ma anche per famiglie.

I proprietari sono una coppia americana, George e Linda, simpaticissima che ama la nostra terra e saprà trasmettere anche a voi tutto l’entusiasmo per vivere fino in fondo una vacanza in Toscana.

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