Giorno 1 – Santa Marta
Partenza da Milano Linate alle 8.00 con Iberia, scalo a Madrid e arrivo a Bogotà alle ore 17.00 locali (circa 10,5 ore di volo totali).
Cambiamo aeroporto raggiungendolo a piedi (traffico ingestibile in certi orari) e decolliamo per Santa Marta con Avianca (60 euro circa).
Un bel tratto di strada e una ripida collina separa l’aeroporto dalla città di mare. Il taxi è comodo, economico e l’unica alternativa (10000 pesos).
Le due notti a Santa Marta le trascorriamo a Casa Amanì, una magnifica casa coloniale in pieno centro storico dove veniamo trattati coi guanti. esperienza splendida e prezzo bassissimo: 40 euro a notte, in due.
Giorno 2 – Santa Marta e Playa Grande
Mattina dedicata alla scoperta del centro storico di Santa Marta, deserto se non nelle ore serali, e del lungomare.
In tarda mattinata prendiamo un taxi per Taganga, la chiassosa spiaggia dove partono le lance per Playa Grande, raggiungibile solo via mare.
La spiaggia molto grande in realtà non è ed è altrettanto affollata ma attrezzata in modo rustico. Affittiamo due sdraio, pranziamo con un bel pesce alla griglia nei numerosi ristorantini sulla spiaggia, assaggiato un ceviche di gamberi fatto al momento (noi abbiamo il “coccobello” mentre in Colombia gli ambulanti girano con ceviche!), ci rinfreschiamo con 6/7 birre e la giornata scorre serena!
Rientriamo a Taganga per un’altra birra ed un mango fresco per poi riprendere il taxi verso Santa Marta.
L’intero pomeriggio ci è costato circa 65.000 pesos in due, con vizi e stra-vizi!
La sera ci godiamo musiche, colori, spettacoli e folklore nelle viuzze del centro storico della cittadina di mare. Atmosfera magica, easy, si sta proprio bene!
Ceniamo in un locale con tavoli all’aperto, lungo la via. Al La Casona io ordino ceviche e Filippo un carpaccio di manzo. Piatti abbondanti e ottima birra Club Colombia: 58.000 pesos totali.
Giorno 3 – Santa Marta, Playa Blanca e Barranquilla
Visita alla Quinta di San Pedro Alejandrino (20.000 pesos di ingresso + 6.000 di taxi).
In Tarda mattinata ci rechiamo in taxi (15.000 pesos) a Rodadero per prendere una lancia diretta a Playa Blanca (10.000 pesos a/r compresa cabana in spiaggia).
Pranzo in spiaggia con ceviche di camarones e birra (20.000 pesos), bagno di sole e rientro (12.000 pesos di taxi).
Alle 17.30 ci passa a prendere alla guesthouse il bus Solmar diretto a Barranquilla che abbiamo richiesto il giorno prima. 2 ore e 30 di viaggio per 21.000 pesos a testa.
Alloggiamo all’Hotel Barranquilla Plaza, un 5 stelle in zona turistica consigliatoci dalla proprietaria del Casa Amanì. A Barranquilla tutti i sconsigliano il centro città se non in pieno giorno.
L’hotel è bello ma non di lusso come ci aspettiamo da un 5 stelle. Ed il costo è molto conveniente: 45 euro circa.
Ceniamo a due passi dall’hotel, al Buffalo Grill con T-bone , onion rings ottimi e birra (80.000 pesos).
Giorno 4 – Barranquilla e Cartagena
In taxi (12.000 pesos) andiamo in centro storico: Plaza S. Nicola è molto bella e ci si può addentrare negli afosi mercati, alimentari e non. Assolutamente nulla da acquistare ma una esperienza che consiglio.
I souvenir li troviamo in un supermercato: self service con caffè, frijol, riso mai visto…
Per pranzo invece ci spostiamo al moderno Centro Commercial Buenavista (12.000 pesos di taxi).
Rientriamo in hotel perché alle 17.30 ci passa a prendere il bus Solmar (prenotato la mattina) per Cartagena. Due ore e 30 di viaggio per 21.000 pesos.
[ATTENZIONE: i Cupo (mini-bus) che fanno questo servizio sono diversi. Solmar è puntuale ed efficiente. Basta prenotare il giorno prima o la mattina per la sera e vengono a recuperarti in hotel. All’arrivo però sono previste fermate fisse: dite all’autista il nome dell’hotel e vi farà scendere nel punto più vicino o a portata di taxi.]In taxi (6.000 pesos) raggiungiamo la bellissima casa coloniale Casa India Catalina, nel cuore della città vecchia (70 euro in due). Scelta magnifica: la sera le calde vie si accendono di musiche e locali!
Ceniamo al Perù Mar, ristorante peruviano con specialità di pesce e indovinate cosa ordino? Ceviche… (67.000 pesos).
Giorno 5 – Cartagena
La mattina visitiamo il Castillo di San Felipe raggiungendolo a piedi con una bella passeggiata (17.000 pesos).
Per pranzo avrete l’imbarazzo della scelta, anche con lo street food.
Nel pomeriggio scopriamo meglio la città con il sightseeing tour: “City Sightseeing Cartagena” che dura un paio d’ore e conduce nei quartieri più interessanti e popolari di Cartagena (murales magnifici!)
La sera facciamo festa nella piazzetta centrale tra danzatori, musicisti, spettacoli e un’ottima picada de carne con contorni (85.000 pesos).
Giorno 6 – Cartagena (Playa Punta Arena e Bocagrande)
La mattina un taxi (6.000 pesos) ci porta a Bocagrande per la lancia diretta a Playa Punta Arena. La spiaggia ci ha un po’ deluso, anche il pranzo (115.000 pesos per lancia, cabana, 2 lettini e pranzo di picada).
Rientriamo a Bocagrande e passeggiamo nel quartiere dei grattacieli e dello shopping con un buon latte di cocco.
In realtà i souvenir migliori si acquistano nella città vecchia tra le numerose botteghe e mercatini.
Rientriamo in taxi alla Torre del Reloj (6.000 pesos) e andiamo a cena in un localino speciale: La Mulata. Anche qui il pesce è ottimo!
Giorno 7 – Cartagena e Bogotà
Mattinata e primo pomeriggio dedicato al sole: giornata magnifica sulla spiaggia di Bocagrande con cabana, lettini e birra ghiacciata a domicilio! Pranzo in spiaggia con camarones e poi via alla scoperta del bellissimo Carnevale di Cartagena!
Alle 17.30 prendiamo un taxi verso l’aeroporto (30.000 pesos) e alle 19.50 ci attende il volo per Bogotà.
Con un taxi bianco (dedicati all’aeroporto, 35.000 pesos fissi) raggiungiamo l’hotel in centro città. L’Hotel Regina è comodo per visitare Bogotà (pochi metri dal famoso museo dell’oro) ed economico (50 euro in due) ma non ci siamo trovati molto bene a causa del personale e dei clienti davvero chiassosi. Inoltre la zona la sera è davvero poco sfruttabile.
Giorno 8 – Bogotà
Visita al quartiere Candelaria con Cattedrale Primata. Visita al Museo Botero (gratuito) e alla Casa de la Moneta.
Pranzo tipico in centro al Mama Lupe: Ajiaco Santaferenho e Bandeja Paisa, due piatti che vi sazieranno per giorni! (18.000 pesos l’uno)
Con un taxi raggiungiamo la partenza della funicolare per Monserrate (8.000 pesos a corsa): mercato di prodotti tipici e vista mozzafiato su una delle città più grandi al mondo.
Per la serata andiamo, in taxi (15.000 pesos) nelle zone più moderne e commerciali di Bogotà: Zona T e Zona Rosa. Grattacieli, ristoranti, centri commerciali, negozi di brand famosi.
Un’ottima cena di carne con birra al La Casa de la Cerveza (90.000 pesos).
Giorno 9 – Bogotà
Visita al bellissimo Museo del Oro che costa solo 3.000 pesos. Poi al museo della polizia e al museo degli smeraldi (che abbondano in Colombia).
Shopping ai mercati de l’artisania tra orecchini in legno, borse di pelle, caffè e praline al cioccolato.
Passeggiata lungo Palacio de Narinho.
Per approfondire su Bogotà.
Nel pomeriggio ci spostiamo in taxi verso l’aeroporto. Per uno spuntino pre-volo, consiglio Mc Donald’s: panini e carne davvero deliziosi! Molto diversi da quelli italiani!
Potete aggiungere il 10° giorno a seconda dei vostri interessi.
Per il mare: a Cartagena o Santa Marta
Per musei, storia e cultura: a Bogotà o Cartagena
Raggiungere la bellissima isola di San Andres è molto costoso e vi porterà via troppo tempo per farla rientrare in questo itinerario.
Informazioni utili per un viaggio in Colombia
Abbiamo viaggiato nel mese di novembre 2015.
Il clima gradevole: non ha mai piovuto. 22 – 32 gradi lungo la costa con percepite a volte fino a 40 per l’umidità.
Attenzione al clima di Bogotà: ci troviamo a 2640 mt slm e la sera fa decisamente più freddo. Anche 10 gradi.
Il cambio valuta era approssimativamente: 3.000 pesos = 1 euro.
Muovervi coi mezzi pubblici locali vi verrà sconsigliato da tutti. Non sono pericolosi ma inefficienti se non inesistenti. Anche i locali utilizzano i mini-bus per cambiare città oppure i taxi all’interno della città stessa.
Quando dovete raggiungere l’aeroporto in taxi, partite sempre con largo anticipo. Soprattutto a Bogotà il traffico può essere imprevedibile e bloccarvi per ore ed ore nelle viuzze mono corsia del centro.
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