Funghi, tartufo, castagne… la Val di Taro ospita alcune delle eccellenze gastronomiche italiane più pregiate e apprezzate.
Ho conosciuto questa zona, sugli Appennini tosco-emiliani, proprio nel periodo più interessante: l’inizio dell’autunno.
Spuntano i funghi porcini, cadono “dal cielo” i marroni e i cani ben addestrati scovano i tartufi più profumati.
Il clima gradevole invita molti esperti, appassionati o semplici turisti a provare l’esperienza della raccolta dei funghi porcini. Vi consiglio di prenotare con largo anticipo il vostro hotel per trascorrere un weekend in Val di Taro (molti vi forniranno il patentino per raccogliere i porcini direttamente in struttura).
Prenotando almeno un paio di settimane prima, potrete raggiungere Borgotaro proprio nei giorni della sua apprezzatissima Fiera del Fungo. Quest’anno, in versione leggermente ridotta a causa delle norme di sicurezza sanitaria anti Covid-19, non ha comunque deluso le aspettative.
Il weekend del 17/19 settembre si è aperto con un sfilata di moto ed auto d’epoca. Stand e bancarelle non erano ancora aperti di venerdì ma tutti i negozi sentono la festa ed è possibile acquistare souvenir gastronomici di grande qualità.
La nostra mattinata di sabato 18 è cominciata con un interessante e divertente show cooking della nota cuoca televisiva Luisanna Messeri. Alle prese coi fornelli, ci ha svelato qualche trucco toscano per preparare un gustosissimo piatti di pici con funghi porcini e polpettine di salsiccia.
Prima di pranzo ne approfittiamo per fare un giro tra i numerosi stand di prodotti locali e non. Ci sono alcune delle più gustose eccellenze d’Italia tra cui i salami piemontesi, con un profumo che…!
Ovviamente, padrone di casa è proprio il fungo porcino. Cesti e cassette di funghi grandi quanto la mia mano aperta, sanissimi, profumatissimi, ad un prezzo decisamente competitivo. E se volete assaggiare qualcosa di locale, sul momento, buttatevi su una rinfrescante birra artigianale, del birrificio Turris magari (provate la loro specialità alle castagne!).
Dove mangiare i funghi porcini a Borgotaro
Ecco, ora sono decisamente pronta per un pranzo luculliano, a base di funghi porcini ovviamente.
Il ristorante con una fama impeccabile a Borgotaro? Senza dubbio Al Fondo dove i funghi più freschi vi verranno proposti in un menù ad hoc dove scegliere solo alcuni piatti sarà quasi impossibile!
Io ho assaggiato: porcini fritti con pancetta (abbinamento insolito e delizioso), carpaccio di porcini (qui veramente ho fatto il bis…), crostini ai funghi, risotto ai porcini, teste di porcino ripiene. Troppo sazia per il dolce ma ad un “Bargnolino” (liquore dolce locale) il posto ci deve essere per forza!
Ci rimettiamo in piedi a fatica ma comincia lo show cooking della nostra collega Serena e non vogliamo assolutamente perdercelo. Trotelli&co è un blog di food locale e le tagliatelle ai mirtilli con funghi porcini che ci mostra sono tanto belle quanto gustosissime!
C’è tempo per divertirci ancora un po’ tra le vie della sagra. Esposizioni di tantissime specie di fungo differenti, musicisti della tradizione, assaggi di vino nelle rustiche vinerie del borgo… Da qui non si andrebbe via davvero mai.