1. Van Gogh Museum
Il Van Gogh Museum è un must per chi visita Amsterdam ma onestamente mi ha lasciata un po’ perplessa. A me affascinano molto le opere del famoso artista ma trovo un po’ monotematico e soprattutto troppo costoso l’ingresso a questa raccolta.
Troverete I Girasoli, La Stanza e alcuni autoritratti. Mancano i conosciutissimi Notte Stellata, Caffè di notte, La sedia dell’artista…
La lunghissima coda all’entrata scoraggia ma in pochi rinunciano. Non abbiamo rinunciato nemmeno noi, nonostante il divieto di scattare fotografie mi abbia indispettito molto.
Vogliamo che la cultura si diffonda? E allora bisogna accettare che i social networks ne siano un ottimo canale. E basta con la scusa del flash che danneggia le opere: ormai non lo usa più nessuno!
(Prezzo ingresso: 17€. Gratis con la City Card.)
Per maggiori informazioni sul Van Gogh Museum e per acquistare online i biglietti salta coda cliccate qui.
2. La casa di Anna Frank
A proposito di lunghe code: per entrare nella storica casa di Anna Frank potrete impiegarci anche tre ore!
Il museo è una esperienza un po’ particolare. Non aspettatevi di trovare arredamento o oggettistica dell’epoca. Nella casa non c’è praticamente più nulla se non le soffocanti pareti nude e crude. Le grandi finestre completamente sbarrate da pesanti tende scure. Il pavimento in legno scricchiolante che fa immaginare quanto fosse difficile mantenere il silenzio assoluto per 2 anni. Era vietato persino lo scorrere dell’acqua corrente.
I brevi trafiletti tratti dal famoso Diario vengono richiamati sui muri delle stanze o narrati dalla voce che interpreta Anna. Si racconta l’intera storia del rifugio della famiglia Frank e degli altri 4 ebrei che hanno condiviso con loro una difficilissima esperienza e una tragica fine.
Una curiosità: al termine della visita (non è possibile fare foto nemmeno qui) è esposta in una teca una statuetta “Oscar” originale, donata dalla vincitrice Shelley Winters che ha interpretato Mrs Van Peels in “The diary of Anne Frank” del 1960.
Il museo è da vedere secondo me. E noi abbiamo concluso la visita con l’acquisto di una copia del libro che, nè io nè Filippo, abbiamo mai letto. Quale occasione migliore?
(Prezzo ingresso: 9€. Prezzo copia libro in italiano: 13€)
3. La crociera sui canali
Dopo la settimana in houseboat tra le campagne olandesi, l’astinenza da navigazione ci ha portato su una boat cruise sui canali di Amsterdam. Dura un’ora e lungo il percorso sono fornite alcune indicazioni anche in italiano.
Che ci sia il sole oppure la pioggia è comunque una esperienza carina che consiglio, stando attenti ad evitare gli orari di punta: troppa folla!
(Prezzo: 16€. Gratis con la City Card.)
4. Il mercato dei fiori
Nonostante avessimo fatto i nostri acquisti floreali già al parco di Keukenhof, è stato impossibile resistere alle tentazioni del mercato dei fiori di Amsterdam.
Forse non siete fanatici quanto ma ma io ai fiori proprio non so resistere. Altro che scarpe e borsette!
Decine di enormi banchi da mercato invadono il lungo canale di Singel mettendo in bella vista vasi già fioriti e cesti di bulbi grandi quanto una mia mano. Tulipani sì, di ogni colore e forma, ma anche narcisi, giacinti, amaryllis e persino bonsai e cactus.
Avrei portato a casa tutto! I prezzi sono convenientissimi (pensate: le stesse confezioni di tulipani fuori Keukenhof, marca identica, qui costano esattamente la metà) e così un bel sacco da 100 bulbi a 9,90€ non me lo sono fatta sfuggire!
5. Il quartiere a luci rosse
Una passeggiata maliziosa nel quartiere a luci rosse vi lascerà increduli. Scorgere dalle grandi finestre illuminate di rosso le “signorine” che regolarmente qui ad Amsterdam svolgono la loro lussuriosa professione fa un pochino strano. Messe in vetrina per essere scelte dagli interessati ma anche ammirate con sguardo curioso da tutti i passanti. Vietato fotografarle però!
Nelle strette viuzze del quartiere red lights potrete trovare numerosi sexy shop, dai più dozzinali stile addio al celibato a quelli costosissimi e di design.
Per chi non è intollerante al fumo quanto noi, una sosta rilassante in un coffee shop è un rito irrinunciabile. Mi spiace, ci ho provato, ma il fumo proprio non lo tollero!
6. Body Worlds, “The happiness project”
Per ultimo vi parlo della visita che più ci ha entusiasmato. L’esposizione di corpi umani “Body Worlds” di Gunther Von Hagens coinvolge prima con le eccentriche “statue” di veri esseri umani posizionate come nel vivere quotidiano, ma poi educa con numerose informazioni e più di 200 preparati anatomici.
Ci ha affascinato tantissimo e ve ne parlerò presto in un post dedicato, con molte fotografie scattate durante la visita.
(Prezzo ingresso: 20€. Con coupon, prima delle 11 e dopo le 16 costa 16€)
Perchè e dove acquistare la I Amsterdam City Card
Potete scegliere la I Amsterdam City Card della durata che è più consona al vostro soggiorno.
24h – 49 euro
48h- 59 euro
72h- 69 euro
Cambia soltanto la durata di fruizione ma i benefici sono sempre gli stessi.
Viaggerete gratis su tutti i mezzi della rete cittadina (tranne i treni purtroppo), entrerete gratis in più di 50 attrazioni tra cui musei (come il Van Gogh), canal cruise di 1 ora e molti altri sconti in ristoranti e negozi di souvenir.
Potete acquistarla online e ritirarla al centro di informazione turistica di fronte dalla Centraal Station. Oppure acquistarla direttamente lì.
Un consiglio: i biglietti per le visite che scegliete, comprateli ai numerosi tickets office che troverete un po’ dappertutto in centro. Vi applicheranno lo sconto dovuto e avrete un ingresso privilegiato all’attrazione.
Vi serve un deposito bagagli? Ecco QUI!
6 comments
Ciao, ma con la card é compreso il salta coda ai musei? Grazie mille
Ciao! Sì, io l’ho usata al Van Gogh Museum. 🙂
Ciao! posso chiederti quali altre attrazioni hai visitato.. e con che compagnia hai fatto il giro sui canali.. grazie! 🙂
Ciao Cecilia. Ci sono moltissime attrazioni ad Amsterdam ,non bastano tre giorni per vederle tutte! Il Madame Tussaud’s, la Heineken Experience, il padiglione delle farfalle allo zoo Artis, puoi noleggiare un pedalò…
Purtroppo però non ricordo proprio il nome dell’agenzia con cui ho fatto la crociera. Partiva perfettamente di fronte alla stazione centrale, ma come anche altre. Saluti.
D’accordissimo soprattutto con il mercato dei fiori 😀 L’ho trovato davvero un’esperienza incantevole 😉 E profumata!
Avete fatto ottimi affari floreali anche voi? 😛