Fuga in Sardegna: le migliori attività all’aperto da fare in Sardegna

Foto di Anthony Dean su Unsplash

La Sardegna è un’isola meravigliosa che ogni anno accoglie migliaia e migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo. I visitatori della regione sono attratti principalmente dalle spiagge di sabbia chiara e dalla fervente movida, ma c’è anche chi apprezza questo territorio per le diverse attività outdoor che è possibile praticare.

Gli amanti della natura, infatti, possono praticare immersioni, esplorare i sentieri e conoscere da vicino le tradizioni millenaria del territorio.

Per non essere limitati in nessun modo, è consigliabile visitare la Sardegna in camper in modo da potersi muovere in totale autonomia.

Stand Up Paddle

Lo Stand Up Paddle, chiamato anche SUP, è uno degli sport più diffusi ultimamente.
Si tratta di una sorta di surf, da praticare tenendosi in equilibrio su una tavola, con l’aiuto di una pagaia.
In Sardegna, sono molteplici le zone dove è possibile praticare SUP, tra cui la Sella del Diavolo a Cagliari. Si può partire dalla spiaggia del Poetto e poi percorrere la scogliera a picco sul mare, fino a raggiungere le diverse grotte della zona.

Un altro luogo bellissimo in cui è possibile praticare questo sport è Golfo Aranci, un vero e proprio angolo di paradiso. Il percorso, in questo caso, può essere dalla spiaggia dei Baracconi fino a Cala Moresca, passando per l’isola di Figarolo.

Foto di Ivan Rohovchenko su Unsplash

Cycling

La Sardegna è una meta perfetta da scoprire in sella a una bicicletta, grazie ai percorsi immersi tra la natura incontaminata. Ci sono tantissime strade da percorrere, adatte sia ai professionisti che ai dilettanti, grandi e piccini.
Per chi ha una certa esperienza, tra le escursioni in mountain bike Sardegna raccomandati c’è quello di Valledoria, un tratto di costa circondato da montagne di granito rosse e poi bianche.

Snorkeling

Lo snorkeling è una delle attività maggiormente praticate in Sardegna, poiché consente di ammirare da vicino i fondali e gli esemplari di flora e fauna che li abitano.

Ci sono diverse zone dove praticare snorkeling, ma tra le più belle è possibile annoverare Caprera, più precisamente Cala Coticcio, che però si trova in zona di tutela integrale del Parco nazionale quindi potrebbe presentare dei limiti nella fruizione su cui è bene informarsi in anticipo.
Questa spiaggetta è caratterizzata da sabbia bianca finissima circondata da scogliere dai riflessi rosa, ed acqua cristallina dove è possibile ammirare stelle marine, occhiate e ricci.

Un altro luogo affascinante è il Parco Nazionale dell’Asinara, ma non tutte le zone sono accessibili, poiché alcune sono tutelate. Infine, è necessario citare anche Alghero, in particolar modo la Riviera del Corallo, dove è possibile fare immersioni tra i coralli rossi.

Foto di phaisalphotos maldivesphotographer su Unsplash

Escursioni in quad

Tra le attività all’aria aperta da fare in Sardegna ci sono le escursioni in quad, a pochi chilometri di distanza dalle mete turistiche principali, che permettono di ammirare scorci di costa davvero suggestivi e panorami mozzafiato. Le zone maggiormente adatte alle escursioni in quad sono quella tra Iglesias e Sant’Antioco, oppure Villasimius nella Sardegna Meridionale, i boschi dell’Ogliastra nonché l’area di Alghero e Stintino, adatte anche ai principianti. I percorsi in quad hanno una durata variabile, e prevedono alcune soste per fare un tuffo nelle acque cristalline.

 

[Foto copertina di Anthony Dean su Unsplash]

Related posts

Viaggi autunnali: 3 destinazioni italiane da non perdere

Cosa vedere a Tortoreto, la destinazione perfetta per un’estate in Abruzzo

3 percorsi in Val di Fassa per tutta la famiglia