Vorrei sfatare ogni eventuale timore o dubbio: rinunciare ad una escursione notturna in motoslitta nella Lapponia norvegese sarebbe sicuramente una gravissima perdita!
Come spesso accade durante i miei viaggi, prima del fattaccio mi fascio la testa come una anziana nonna nei confronti del nipotino. Ho paura di tutto. Eppure alle spalle ho esperienze toste che mi hanno sempre permesso di portare a casa la pellaccia, dovrei averci fatto il callo…
(Vi ricordate della mia discesa in bici giù dalla Carretera de la Muerte in Bolivia?)
Invece no e così, anche questa volta, al cospetto dell’imponente motoslitta nelle tenebre lapponi, le gambe tremavano un pochino.
Beh, hanno smesso di tremare dopo i primi 10 metri, come volevasi dimostrare, lasciando spazio a pura adrenalina da divertimento!
Ma partiamo dall’inizio, così che anche voi non perdiate occasione per provare sulla vostra pelle questa fantastica emozione!
A Sorrisniva, a pochi chilometri da Alta, peneranno a tutto per rendervi l’escursione il più semplice e confortevole possibile.
Il primo step riguarda la vestizione: indossate una calda calzamaglia o leggins, maglia termica e pile, i calzettoni più spessi che avete.
Tutto quel che avrete addosso in più lo dovrete togliere per indossare le loro mega tutone termiche. Fanno davvero miracoli!
Inoltre avrete a disposizione passamontagna, guanti a moffola, casco integrale e stivaloni da sbarco sulla luna. I più freddolosi potranno anche avere un secondo paio di calze di una particolare lana infeltrita, caldissime!
Vi sentirete molto impacciati nei movimenti ma poco importa: seduti sulla motoslitta non percepirete nemmeno un filo d’aria e il vento della velocità sarà di puro piacere!
Il secondo step è una brevissima spiegazione sul funzionamento della motoslitta. Tranquilli, è semplicissimo! Potrebbe guidarla anche un bambino (ma non si può: è necessario mostrare la patente di guida al momento della prenotazione!)
L’acceleratore è una levetta sul manubrio da comandare col pollice destro. Il freno invece è una normalissima leva come per le biciclette. Stop, i comandi sono finiti.
I mezzi a disposizione sono tutti mono marcia, niente cambio o frizione.
Una leva tipo tagliaerba serve per la messa in moto. Le luci resteranno sempre accese, tranne per una particolare occasione: la caccia all’aurora boreale!
Pronti a partire? Via! I cingoli della parte posteriore fanno presa sulla neve e spingono i pattini anteriori: le divertentissime sbandate in curva sono assicurate! Avrete spesso la sensazione di cappottarvi ma con un minimo di esperienza sia di guida che da passeggero sarà praticamente impossibile!
Si resta in fila indiana a distanza di sicurezza. Coi fanali accesi non potrete perdervi. Anche sbagliare strada, come potete immaginare, risulta difficile.
Non c’è quindi nulla da temere: godetevi l’avventura tra tortuose stradine battute e radure in cima alle colline più alte della Norvegia del nord!
E, se sarete fortunati come lo siamo stati noi, potrete assistere ad un evento raro!
Una bellissima nevicata ha accompagnato tutta la prima parte del nostro percorso. Poi, d’un tratto, arrivati in cima alla collina, spegniamo le motoslitte con relativi fanali, le nuvole si diradano e per magia sbuca una coloratissima aurora boreale.
Il vento è forte in quota e la perturbazione si muove in fretta. C’è stato un momento in cui i fiocchi di neve cadevano sulla nostra testa mentre noi ammiravamo comunque una aurora boreale così intensa da essere fotografata addirittura con una compatta e senza treppiede!
Un pochino di fortuna in viaggio non guasta mai! 🙂
E tra poco arriva il video girato con Go-Pro!
2 comments
WOW! Che meraviglia! Cioè… l’aurora boreale, la neve, la slitta *-* Io sicuramente non saperei guidarla ma il passeggero lo farei molto volentieri! Attendo il video con ansia!
p.s. ti abbiamo nominata per il Very Inspiring Blogger Award, speriamo ti faccia piacere 🙂
Non so bene di cosa si tratti ma non può che farmi piacere! Grazie mille. E grazie anche per il commento:è stato un viaggio da sogno!