L’Officina profumo-farmaceutica di Santa Maria Novella

Anche le città più famose e frequentate dai turisti nascondono spesso qualche sorpresa. Qualche posticino speciale e meno noto che sprigiona fascino forse ancor più della “grande attrazione”.

Io un posto così l’ho scoperto a Firenze, grazie ad un amico che d’un tratto, passeggiando davanti alla bellissima chiesa di Santa Maria Novella, mi dice “Quasi quasi ti porto in farmacia. Sì, voglio vedere se anche tu non saprai resistere nell’acquistare qualcosa!”
Io lo guardo un po’ stranita e penso che, se non ricordo male, in valigia Aulin e Tavor dovrei averli messi…

L’ingresso

Con un sorriso a metà tra il soddisfatto e il sornione, Enrico mi indica un antico portone oltre il quale si apre immediatamente un mondo magico, avvolto da profumi inebrianti.
Entrare all’Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella è come tuffarsi indietro nel tempo. In un tempo di lusso, sfarzo, coccole e cose belle.

I muri affrescati e i decori rendono l’ambiente regale e importante. Le grandi stanze si susseguono come un labirinto di arte e dettagli.
Tutte le informazioni necessarie a curiosi e clienti si possono reperire in uno dei grandi display digitali interattivi, oppure, restando legati alla tradizione, sono disponibili in moltissime lingue delle vistose pergamene contenenti la storia del laboratorio ma anche un’infinita lista di prodotti cosmetici.

La Sala Verde o sala da tè

In questa speciale profumeria troverete di tutto, ogni miracolosa pozione per alleviare i vostri acciacchi. Anche i termini utilizzati per descrivere i prodotti sono arcaici e danno quella strana idea di avere dinnanzi rimedi preziosi.
“Emulsione analcolica contro il fuoco del rasoio”, “Acqua dentifricia”, “Elisir odontologico” e poi ancora essenze, pomate, spiriti, balsami.

Le confezioni in vendita sono pulite ed essenziali ma in ogni stanza vedrete in bella mostra antichi vasi e preziose urne di ceramica finemente dipinti. Ricordano i contenitori che ancora oggi a volte possiamo trovare nelle storiche farmacie, come decorazione, magari in cima a pesanti scaffalature in legno scuro.

Nella prima sala potrete testare decine e decine di profumi anallergici e naturali che spaziano dalle acque di colonia, alle essenze, agli estratti tripli. Si può variare dalle profumazioni più dolci come l’iris, la rosa, la gardenia, a quelle più fresche come la verbena, il vetiver o la particolare acqua di Sicilia.

Antichi vasi, dipinti e… pot-pourri

Le stesse essenze sono utilizzate nella produzione dei saponi che vengono lasciati a stagionare in particolari armadi ventilati.
Verrete sicuramente rapite dalle loro graziosissime confezioni e da quelle dei pot-pourri profuma ambienti che sono proprio l’emblema distintivo dell’azienda: una miscela di erbe e fiori dei colli toscani, lasciati macerare in orci di  terracotta dell’Impruneta. Colori e aromi formano un armonioso tutt’uno che ipnotizzerà i vostri sensi.

Le stanze che compongono la storica Farmacia

I locali di Via della Scala tutt’oggi adibiti alla vendita e fino a pochi anni fa anche cuore della produzione di Santa Maria Novella, sono vere e proprie sale museali.

L’ingresso all”Erboristeria

L’Erboristeria

L’Antica Spezieria, oggi ebroristeria, era riservata alla vendita ed all’esposizione dei prodotti.

La storica Sala di Vendita fu ristrutturata nel 1848 quando l sempre crescente notorietà della Farmacia rese necessario un idoneo salone per accogliere i clienti.

La Sala Verde è, sin dal 1700 la sala di ricevimento, nella quale venivano servite le specialità della Farmacia come l’Alkermes o la China, ma soprattutto la cioccolata.

Gli affreschi della Sacrestia

La Sacrestia

La Sacrestia ospita gli antichi testi dell’Officina e i nuovi volumi specialistici

Il “Giardino delle Erbe Aromatiche” è infine il luogo ideale per realizzare un’oasi di riflessione in un ambiente che sembra essersi fermato secoli e secoli indietro.

La storia dell’Officina, in breve

Nel 1200… adiacente alla piazza di Santa Maria Novella si trova una delle più antiche farmacie del mondo: l’Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella creata dai frati domenicani poco dopo il 1221, anno del loro arrivo a Firenze. I Padri iniziarono a coltivare nei loro orti le erbe officinali ce servivano a preparare i medicamenti, balsami e pomate per la piccola infermeria del loro convento.

Anche qui è Natale

Nel 1600… quando la fama dei loro prodotti raggiunse anche l’estero, si trovò opportuno aprire la farmacia al pubblico. Il direttore dell’epoca era Frà Angiolo Marchissi, al quale il Granduca concesse l’onore di chiamare l’attività Fonderia di Sua Altezza Reale.

Nel 1700… grazie anche alla genialità delle tante formule elaborate dai frati speziali, la notorietà della Farmacia valicò i confini giungendo in Russia, nelle Indie e fino in Cina.

Nel 1800… dopo la confisca dei beni della Chiesa da parte del Governo italiano, la proprietà della azienda passò allo Stato che tuttavia la concesse a Cesare Augusto Stefani, nipote dell’ultimo frate direttore dell’Officina. Da allora ben quattro generazioni della famiglia si sono succedute nella conduzione dell’Officina Farmaceutica.

Alcuni storici prodotti

Oggi… sotto la direzione di Eugenio Alphandery la tradizione si perpetua rinnovandosi. Si continuano ad usare materie prime delle più alta qualità seguendo ancora i procedimenti artigianali appartenuti alla tradizione dei Padri domenicani.
L’Officina commercializza i suoi prodotti non solo a Firenze ma anche nelle principali città italiane. Esistono negozi monomarca anche in Francia, Spagna, Belgio, Inghilterra, Stati Uniti, Giappone Corea…

[La storia dell’Officina è stata tratta dal documento informativo che viene fornito ad ogni cliente.]

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4 comments

Chiara 27/12/2014 - 17:58

Aspettavo questo post, curiosa di vedere dove ti aveva portato quel furbacchione di Enrico… #gretachefacose stupisce ancora! 😉

Greta 27/12/2014 - 19:48

Ha ha ha grazie Chiara!! 😉

Enrico 27/12/2014 - 14:34

Sornione… mi piace!
#Gretachevainfarmacia

Greta 27/12/2014 - 16:23

E a me, come sempre, piacciono i tuoi hashtag!! 😉

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