I paesaggi di mare più belli della Scozia, sulla penisola di Fife

Lower Largo

Prendiamo la macchina all’aeroporto di Edimburgo e quale miglior posto per far pratica con la guida a sinistra se non la strada costiera della penisola di Fife?
Basta una mezz’ora per prenderci la mano, ci si rilassa e si viaggia tranquilli grazie alla polizza di Viaggi Sicuri che ci accompagna in ogni nostra avventura.

La strada non è molto agevole nel primo tratto, ma dopo Kircaldy il traffico si dirada e i panorami della costa scozzese, con i piccoli villaggi dei pescatori e gli immancabili Inn del porto ci hanno rapiti.
Casette di pescatori in mattoni rossi (che ricordano vagamente le rorbru norvegesi), tranquilli porticcioli in cui il tempo sembra essersi fermato e sensazione di pace: questa è Fife!

Il fascino della costa di Fife in inverno è particolare: la luce è poca ma ottima per fotografare (il sole tramonta alle 16:30 a fine novembre), non c’è ressa, ci si può fermare tranquillamente a chiacchierare con i residenti che sono a spasso col cane, poco traffico e molto parcheggio (ottimo per chi deve ancora prenderci la mano con la guida a sinistra!).

Certo, le escursioni in mare per l’isola di May, alcuni musei (torneremo in estate per vedere il Secret Bunker vicino a Crail) e castelli (tra cui il castello di Kellie, il più famoso della contea) sono chiusi nella stagione fredda, ma forse è meglio così: si può dedicare più tempo a scovare qualche scorcio particolare o a prendere un thè caldo (o una birra fredda) in qualche locanda al calar del sole.

Le baracche dei pescatori di aragoste a Pettycur

Lower Largo

Lower Largo

Il nostro itinerario lungo la A955 e poi su per la A917 non aveva tappe prestabilite, anzi, sulla carta avremmo dovuto passare veloci per arrivare a Saint Andrews a metà pomeriggio e vedere ancora qualcosa della città.

Impossibile!

Tra una discesa in qualche porticciolo (come a Pettycur), una deviazione a Lower Largo (paese che diede i natali ad Alexander Selkirk, ispiratore del romanzo Robinson Crusoe) complice il cielo rosso fuoco del tramonto, più altre innumerevoli soste, abbiamo fatto sera.

La Lady Tower a Elie

La Lady Tower a Elie, inspiegabilmente snobbata da molte guide, è un luogo magico dove poter assistere ad un romantico tramonto. Ci si arriva imboccando l’ultima strada del paese sulla destra (la prima dopo la strada del porto, in direzione St. Andrews) con una breve passeggiata che, proseguendo, raggiunge il piccolo faro.

Il porto di Pittenweem

Quasi per caso (ormai è buio), scoviamo forse il porto più bello di FifePittenweem.
Le casette dei pescatori abbracciano i pescherecci ancorati nella piccola insenatura e il cielo blu e arancione fanno da sfondo a un’immagine che resterà per sempre impressa nella mia mente.

Siamo soli, fa freddo ed è buio ormai (sono le 17:30). Tutti gli scozzesi sono a bere nel pub tranne noi e i pescatori al lavoro per l’uscita in mare della notte: si caricano le gabbie per la pesca all’aragosta norvegese e al granchio, noi però risaliamo in macchina in direzione Saint Andrews.
Riccardo, la nostra guida monferrina, ci sta aspettando e abbiam voglia di scoprire molte curiosità! Proseguite il viaggio noi, scoprite St. Andrews!

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