Come si svolge un Rodeo di campionato a Fort Worth

I sentimenti iniziali erano contrastanti. L’idea ci incuriosiva e stuzzicava molto, l’occasione era imperdibile, ma cosa avremmo trovato di preciso?

I campionati di rodeo di Fort Worth Stockyards sono conosciuti in tutto il Texas e si svolgono tutto l’anno ma soltanto venerdì sera. Come potevamo rinunciare trovandoci lì proprio nel momento esatto?
Soggiornare a Fort Worth è l’idea giusta per visitare i dintorni di Dallas. Bella cittadina, vivace ma non troppo chiassosa e dalle molteplici opportunità per trovare una casa vacanze con Hundredrooms.

La stazione con l’antica motrice funzionante e… il torello meccanico!

CowBoy accorsi per l’evento

Il rodeo è un evento che i texani amano molto e a cui prendono parte a centinaia e siamo stati fortunati a trovare ancora due biglietti recandoci ai botteghini il giorno stesso ma con largo anticipo.
Da Dallas, Fort Worth Stockyards dista soltanto 55 km (45 minuti in auto) e con un po’ di fortuna si può trovare parcheggio gratuito appena fuori dall’area storica.

L’antico quartiere che sorge intorno alla Stockyard Station in realtà non ha un vero e proprio centro storico, sembra quasi la strada del vecchio west di Gardaland. Vecchi saloon dove cenare a prezzi abbastanza costosi, steak house, birrerie, negozi di souvenir rigorosamente a carattere western.

Pronti alla serata!

Seguendo la folla di gente è stato facile raggiungere il Coliseum.
Acquistati i biglietti al box office all’esterno, siamo entrati dopo una birra e abbiamo atteso l’inizio del rodeo curiosando nel museo (non è altro che un wall of fame dei più meritevoli e amati cowboy locali).

Dopo una cena easy e veloce nel “fast food” interno (caldamente sconsigliato: l’hot dog più terribile mai visto né mangiato) siamo pronti a prendere posto. Posto speciale perché abbiamo acquistato i biglietti per la prima fila, spettacolo full frame assicurato!

Come si svolge un rodeo in Texas

L’apertura del rodeo

Ma spettacolo di cosa?
Non si trattava della normale esibizione per i turisti (che di solito si tengono al sabato sera), bensì di una prova del campionato nazionale, quindi l’atmosfera tra i partecipanti era abbastanza tesa.
Si comincia con un toccante inno nazionale (siamo pur sempre negli Stati Uniti d’America!) mentre una cowgirl a cavallo sorregge fiera la bandiera a stelle e strisce al centro dell’arena.

E si sa che queste cose mi emozionano… Ero lì a nascondere due lacrimucce…

Cavalcare il toro

Guardate bene, vedete dove si trova il cow rider?

Si continua con uno dei momenti più eccitanti dell’evento: i cow rider.
Tre impavidi (pazzoidi) cercano di domare, o più che altro restare in sella per almeno 8 secondi ad un toro enorme, fortissimo e decisamente non consenziente.
La potenza dei movimenti è terrificante e noi non sappiamo se tifare toro o pregare per quel disgraziato che gli sta sobbalzando sulla schiena come un pop corn su una graticola.

Chi prima chi dopo viene sbalzato brutalmente a terra dal toro che sembra essersi liberato da una mosca fastidiosa, nulla di più. Si applaude le abilità di entrambi anche se è chiaro chi ne esce vincitore e a testa (corna) alta!

E’ il momento della prima gara di lazo.
Prima gli uomini, poi le donne, si cimentano nell’acciuffare un piccolo torello al lazo, rincorrendolo a cavallo.
Il cowboy ha giusto il tempo che il torello impiega ad attraversare di corsa l’arena, un solo tentativo di tiro e i fallimenti sono numerosi.
Per accendere alla seconda manche, il cowboy deve mettere il lazo al collo del torello, scendere da cavallo e immobilizzarlo legandogli le 4 zampe. Il tempo viene immediatamente stoppato e il torello, liberato dai due clown esce trotterellando dall’arena un po’ perplesso per l’accaduto ma assolutamente incolume.

Torello al lazo

La seconda gara di lazo prevede un lavoro di coppia. Due cowboy a cavallo devono prendere al lazo un toro giovane, più grande dei precedenti, e per questo è necessario bloccarlo con un lazo al collo ed un secondo alle gambe posteriori.
L’impresa si fa più complessa ma anche più emozionante.
Noi tifiamo sempre torello e la musichetta ridicola che accompagna le imprese fallite raccoglie anche i nostri applausi tutti per i “cornuti”.

Le gare si intervallano con piccoli spettacoli di intrattenimento. Il giocoliere che fa roteare il lazo per minuti e minuti mi lascia a bocca aperta, letteralmente. E’ uno spettacolo assolutamente ipnotico e, dopo aver provato al ranch, vi garantisco che vi arrotolereste tempo zero come un brasato al forno!

Un piccolo clown viene aiutato a tirare la fionda per lanciare tra il pubblico alcune magliette. E’ importante intrattenere gli spettatori e renderli il più partecipi possibile. Canti, inni e ole ma anche qualche simpatico gioco a cui partecipano volontari pronti a tutto!

Gara di abilità a cavallo

Un altro momento molto divertente è la corsa al torello o alla pecora. Un centinaio di bambini scatenati rincorrono l’animale nell’arena per recuperare dalla sua schiena il trofeo puramente simbolico. I bambini texani non hanno proprio paura di nulla, sembrano abituati ad interagire con questi animali da fattoria che probabilmente vedono molto più spesso di quanto un bimbo italiano non veda una gallina.

L’ultima fase della serata prevede le gare di abilità di cavalcata al femminile. Le donne, a turno, arrivano nell’arena già lanciate al galoppo e devono dribblare tre bidoni nel minor tempo possibile. Davvero impressionante!

E’ crudele o violento un rodeo in Texas?

Ho potuto verificare coi miei occhi che si tratta di animali forti, ben curati, nel pieno della loro forma fisica.
Esibizioni e gare sono sì realizzati per il nostro puro diletto ma fanno parte di una radicata tradizione che in Texas va ben oltre il puro gusto di divertirsi.
Qui il cowboy è un mestiere che è ancora praticato e l’allevamento di bovini viene realizzato con gli stessi metodi rustici ma genuini che risalgono a molti anni fa.

Gli animali vengono abitualmente presi al lazo mentre pascolano nelle sterminate radure del Texas, come ho potuto vedere con i miei occhi durante il soggiorno al Rancho Cortez di Bandera, la capitale dei cowboy.

Related posts

Casinò online e viaggi: l’accoppiata vincente per un’esperienza di gioco globale

5 offerte per passare il Natale in crociera

I migliori luoghi da visitare a settembre