Un tipico esempio di quanto possa essere utile il consiglio di un Ente del Turismo.
Parlando con Ioana, di Romania Tourism, ci è stata proposta la visita ad una speciale miniera di sale, nei dintorni di Cluj Napoca.
Sarebbe rimasta chiusa soltanto l’1 gennaio e così, il 2, abbiamo potuto raggiungerla da soli, coi mezzi pubblici.
La Salina Turda si trova in una cittadina a circa 30 km da Cluj, Turda per l’appunto, che ci ha stupito per il suo colorato e spazioso centro storico. Una breve passeggiata è d’obbligo. Ma al ritorno, perchè alla salina vi consiglio di arrivare in mattinata. Anche tarda, ma il pomeriggio sarà affollato da un’orda di turisti che renderà molto meno piacevole e affascinante la vostra visita.
L’ingresso ha un costo di circa 4€ e offre una audio guida gratuita da scaricare sul vostro smartphone (quindi non fate come noi e portatevi dietro gli auricolari!).
Onestamente, la visita è completamente appagante anche in solitaria, anzi, ascoltare la surreale musichina che accompagna il percorso libero è forse ancor più piacevole.
Dopo una discesa lungo un’infinita scalinata iniziano interminabili corridoi di sale che conducono ad un’ascensore di vetro. (Quando l’area è affollata, ci potrebbe volere più di un’ora per salire sull’ascensore).
Prima di utilizzarlo, godetevi il panorama sporgendovi un po’ dalle balconate che si affacciano su immensi baratri.
A destra il più profondo, con isolotti luminosi in legno ed un romanticissimo laghetto salato dove potrete provare una nuova esperienza.
A sinistra, poco meno profonda, la zona divertimenti: un incredibile luna park old style per intrattenere tutta la famiglia.
Raggiungiamo subito questa seconda zona e ci aggiriamo tra mini golf, biliardi, tavoli da ping pong, bowling e persino un piccolo anfiteatro per brevi spettacoli. Tutto è circondato da pareti di sale dalle numerose sfumature di bianco, beige, grigio e nero che si amalgamano tra loro in modo armonico e perfetto.
Numerosissime stalattiti di sale come minuziose decorazioni spiovono da una parete proprio sopra all’attrazione che ci ha colpito di più.
Una stranissima ruota panoramica, con le cabine dondolanti aperte a mezza sfera, gira lentissima facendoti perdere la nozione del tempo. Diventa difficile capire cosa sta giù e cosa su, cosa sta a destra e cosa a sinistra.
L’orientamento viene confuso dai colori, dai disegni e dagli enormi spazi di questo spettacolo che natura e uomo hanno costruito insieme.
Dopo un giro sull’originalissima ruota, ci attende la seconda esperienza che vi ho nominato poco fa. Scendiamo ancora più in basso con un nuovo ascensore. Ora raggiungiamo la cavità più profonda della miniera.
Ci troviamo subito al cospetto di un piccolo lago quasi nero, immobile. Ponti in profumatissimo legno e strane costruzioni immerse in acqua come isolotti, illuminate con luci fredde, somigliano a piccole astronavi in una terra sconosciuta.
Con 2 euro si noleggia una piccolissima barca a remi (al max 3 persone) e si hanno 20 minuti di tempo per prendere dimestichezza col mezzo e fare un giro completo del laghetto. Romantico, affascinante, stranissimo. Da fare!
Noi ci divertiamo molto e prima di ritornare in superficie non ci resta che andare a testare le balconate dell’eco.
Risalendo i 120 metri di profondità si possono vedere alcuni vecchi reperti come rotaie, carrelli, vagoncini e anche una carrucola a torchio dove, presumibilmente, l’aiuto di cavalli era fondamentale per estrarre gli enormi blocchi di sale.
Tornando verso l’uscita incontriamo la “grotta di sale“ che sta andando tanto di moda in Italia. Non è a disposizione dei turisti: l’accesso è consentito esclusivamente a chi presenta un certificato medico (la stanza è quindi deserta, anche se ben attrezzata ad intrattenere anche i più piccoli durante il trattamento.)
La Salina Turda è quindi un mezzo museo e un mezzo parco giochi dove la classica visita turistica si può trasformare in una piacevolissima giornata in famiglia.
All’interno delle miniere la temperatura è costante di +10 gradi e, con un giubbotto, risulta piacevole per tutti in ogni momento dell’anno.
Come raggiungere la salina di Turda da Cluj Napoca?
Ovunque vi troviate in città, prendete un taxi (sono molto economici) fino alla stazione dei bus (chiedete al tassiste di lasciarvi dove partono i minibus per Turda).
Informatevi su internet per gli orari (molto indicativi): la mattina troverete un minivan ogni circa mezzora diretto a Turda. Costa circa 1,50€ ed è utilizzato esclusivamente da gente del posto.
In poco più di mezzora vi condurrà nel centro città dove da lì, se volete risparmiarvi una camminata di 1km in salita verso l’ingresso nuovo e poi da lì un altro chilometro sottoterra fino alle miniere, potete prendere un altro taxi (2€) fino all’ingresso vecchio (troverete un bar e bancarelle per qualche souvenir) delle saline.
Il minibus del ritorno si prende esattamente nello stesso posto di arrivo, dall’altra parte della strada. Ne parte uno ogni 20- 30 minuti, fino a sera.