Irlanda del Nord: attività outdoor sulla Causeway Coastal Route

Amate i viaggi all’avventura, wild, pieni di esperienze e attività outdoor? L’Irlanda del Nord è una delle mete più adatte e si trova a solo un paio d’ore di volo dall’Italia.
Ora poi Ryanair ha inaugurato di fresco il nuovo volo low cost Bergamo – Belfast e potrete organizzare una settimana zaino in spalla tra il verde d’Irlanda senza perdere un minuto di più!

Basta l’attrezzatura giusta di Addnature, tanto spirito d’avventura e si comincia!

Bike tour di Belfast

Appena atterrati a Belfast potete prendere confidenza con la graziosa città grazie ad un rilassante bike tour. John vi guiderà attraverso le zone salienti della città: dal parco del Botanic Garden, al Titanic Quarter col cantiere dello sfortunato transatlantico, ai pub del Cathedral Quarter, al simpatico Big Fish.
Il tour della città dura circa 3 ore ma c’è un modo molto speciale per prendersi una pausa dal sellino… leggete qui sotto…

Canoa e kayak a Belfast

A pochi passi dal centro città, o in questo caso a poche pedalate, troviamo l’attracco di Bryson LaganSports dove kayak e canoe sono pronte a portarci in una avventura acquatica lungo la foce del fiume Lagan, appunto.
Io scelgo la canoa (proprio stile indiani d’America) perchè è il mezzo che garantisce di restare più asciutti e qui l’acqua non è proprio caldissima! A coppie, pagaiamo controcorrente (che non è affatto facile) ma poi raggiungiamo un tratto dove il letto del fiume è più ampio e la corrente ci lascia il giusto relax per ammirare la fauna attorno a noi ed il bellissimo panorama all’ora del tramonto.
Ci vogliono braccia forti ma è una esperienza adatta a tutti e molto interessante: non avevo mai fatto canoa, tantomeno in città!

Hiking e trekking a Ballintoy

Spostandoci sulla costa nord- orientale, ci attendono percorsi di trekking e hiking davvero mozzafiato. Sia nel senso del fiatone che in quello dell’estasi.
A Ballintoy Harbour, ad esempio, ho camminato per un’oretta lungo il Causeway trial costeggiando il mare con le sue alte e fragorose onde. Sotto ai piedi, i prati irlandesi, verdi da abbagliare.
Non è necessario un abbigliamento particolarmente tecnico. Vi troverete bene anche con jeans, felpa e giacca anti vento. Scarpe da ginnastica ma mi raccomando, come sempre qui in Irlanda, tenete con voi un impermeabile! Il meteo cambia in un batter d’occhio!

Da non sottovalutare anche il trekking verso il rope bridge di Carrik-a-rede. Un chilometro circa di passeggiata tra rocce e alti gradini per arrivare al ponte sospeso 30 metri sul mare. Ma ve ne parlerò poi…

Horseriding a White Park Bay

Al termine del nostro trekking ci troviamo sulla lunghissima spiaggia di sabbia fine di White Park Bay dove ci attendono Danny e i suoi cavalli.
E’ possibile organizzare infatti una cavalcata sulla spiaggia accompagnati dalle simpaticissime ragazze della Sheans Horse Farm. Verrete muniti di elmetto e stivali e non preoccupatevi del livello di confidenza con il cavallo: la dolcissima Hanna mi è stata accanto per tutto il tragitto e mi sono sentita sicura anche quando ho provato a risalire al trotto il ripido sentiero che ci allontanava dalla spiaggia.
Cavalcare sulla spiaggia ha un fascino tutto speciale, non rinunciateci!

Le ragazze della Sheans Horse Farm

Speed Boat a Strangford

Non è un vero e proprio sport, avete ragione, però è talmente divertente che non potrete resistere!
A Strangfort, nella Ards Peninsula, sono salita sul grintosissimo gommone The Narrows per un boat trip super adrenalinico con Strangford Sea Safari.
I luoghi sono quelli di Game of Thrones, avvolti di magia e mistero.
Il tour ha due aspetti: quello curioso/culturale dove ammirare la foresta, il castello, i relitti in acqua; e quello avventuroso dove griderete a squarciagola volando sulle acque della baia.
Il gommone ospita circa 8/10 persone (anche i bambini se tenuti in braccio da un adulto) sedute a due a due su un sedile a cilindro imbottito. Vengo munita di tutona impermeabile, stringo il cappuccio sulla testa e sono pronta a solcare le onde a tutta velocità con l’acqua salata che mi schizza ovunque! Le strette virate improvvise sono brivido puro!

Coasteering lungo la White Park Bay

Sapete cos’è il coasteering? Io per poco non lo facevo in Irlanda del Nord, a Ballintoy… solo dopo ho scoperto che probabilmente sarei morta di crepacuore.
No, non si tratta di nulla di estremamente pericoloso ma è sicuramente indirizzato a chi non ha timore dell’altezza e dell’acqua.
In muta e caschetto, ci si avventura arrampicandosi sulle rocce scivolose, tuffandosi in mare da alti scogli e scivolando nelle gelide acque dell’Oceano Atlantico tra un anfratto e l’altro. No, decisamente non credo faccia per me se voi avete il coraggio, quanta adrenalina potrà regalarvi? 🙂 Tanta!

Body boarding a Portrush

Non ho provato nemmeno il body boarding purtroppo ma questo, prometto, me lo sono riservata per la mia prossima imminente visita in Irlanda del Nord. Troppo stanca quel pomeriggio per dedicarmi con tutta me stessa ad una attività così intensa ed emozionante.
Con una tavola da surf molto più corta, ci si spinge dalla spiaggia verso il mare aperto poggiandola sotto al petto ed aiutandosi con le braccia.
Al momento giusto, proprio come per il surf ma restando coricati a pelo d’acqua, ci si lascia trasportare dall’onda.
Bellissimo!
A West Strand, vicino a Portrush, la Alive Surf School di Ricky vi attende per una rapida lezione e un paio d’ore di divertimento in mare; tranquilli, la muta viene fornita con la tavola!

Lezione di Body Boarding (ph. by Alive Surf School)

Sea fishing e Blokarting sono due altre attività outdoor che vi attendono in Irlanda del Nord, anzi, probabilmente quelle che ho preferito. Quindi vi lascio il trepidante attesa e ve ne parlerò molto presto in un post dedicato con tante foto e divertenti video!

Per approfondire le informazioni riguardo queste attività e tutto quel che vi attende lungo la Causeway Coastal Route, visitate il sito ufficiale dell’Ente del Turismo Irlandese.

“Pesca d’altura” nell’Oceano Atlantico

Blokarting a Benone Beach

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2 comments

Partyepartenze 19/09/2016 - 22:23

Pensavo che attraversare l’Irlanda con carro e cavalli fosse di un estremo esagerato. Complimenti. Sono stupita dalla tua vitalità e resistenza.

Greta 19/09/2016 - 22:32

Ah ah ah beh dai, il tragitto a cavallo non è stato lungo come attraversare l’Irlanda! Però tutte queste attività mi hanno effettivamente messa a dura prova in una sola settimana! 🙂

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